Le autostrade per Pinerolo e Oulx approvate in Consiglio provinciale

Le autostrade per Pinerolo e Oulx approvate in Consiglio provinciale Le autostrade per Pinerolo e Oulx approvate in Consiglio provinciale Respinte le proposte contrarie del pei e del pli - Voto favorevole alla proposta comunista di varare le "autorità" per le aree di Torino, Pinerolo e Ivrea Le autostrade Torino-Pinerolo e Torino-Oulx si faranno. Lo ha deciso il consiglio provinciale respingendo due proposte dei comunisti e dei liberali che, per motivi diversi, avevano chiesto un rinvio dei lavori. Il dibattito si era iniziato il giorno prima, introdotto dal presidente Borgogno che aveva sottolineato l'importanza di una buona rete viaria anche in vista di sbocchi internazionali. Ieri il pli ha presentato un documento in cui si rileva che « non individuando l'essenzialità e l'urgenza della Torino-Pinerolo, tenuto conto della opposizione dei Comuni interessati, avuta l'opportunità dì inquadrare l'opera nel piano di sviluppo regionale è opportuno sospendere ogni atto esecutivo ». I comunisti, invece, nel loro documento sottolineano la necessità di bloccare l'arteria al collegamento con la circonvallazione di Orbassano e la sospensione della Torino-Oulx. I partiti di centro-sinistra hanno votato « no » alle proposte: le strade, perciò, verranno costruite. Tutti d'accordo per la libera circolazione sulle tangenziali. Il consiglio provinciale, su proposta del pei, ha deciso di ■ stabilire un contatto con le società di gestione per ricercare soluzioni atte ad eliminare il pedaggio nel sistema tangenziale e permettere un miglior utilizzo per il decongestionamento dell'area metropolitana torinese ». All'unanimità è stata approvata la proposta dei comunisti che riguarda « la costituzione di un'autorità politica nelle aree ecologiche torinesi, pinerolesi ed eporediesi, rappresentative delle rispettive realtà territoriali e politiche a cui devono riferirsi le decisioni che interessano le aree stesse ». Il consiglio infine ha deciso di organizzare un convegno sui problemi legati alla costruzione della città satellite nel territorio di Borgaro. * La sinistra socialista ha diffuso ieri un comunicato a firma di Scicolone, del direttivo della federazione: «La seduta del Consiglio comunale ha riconfermato l'incapacità della Giunta a risolvere i grossi nodi dell'assetto del territorio, in coerenza con le esigenze collettive espresse dalle lotte dei lavoratori e dei comitati di quartiere». SI approva la non partecipazione al voto di Astengo e si ribadisce che le decisioni sul metrò dovevano inserirsi in un confronto per il quale «è necessario il funzionamento dt un organismo rappresentativo dell'area metropolitana».

Persone citate: Astengo, Borgogno, Scicolone

Luoghi citati: Borgaro, Orbassano, Oulx, Pinerolo, Torino