La vittoria più bella ieri per il Cus Torino
La vittoria più bella ieri per il Cus Torino Pallavolo: Lubiam battuta 3-2 La vittoria più bella ieri per il Cus Torino Il mito di Barbieri è in declino. A Torino ha toccato il vertice alle Universiadi conducendo gli azzurri all'alloro più prestigioso della storia della pallavolo, a Torino conosce i primi fischi per una prova decisamente scadente che giustifica pienamente l'esclusione dalla Nazionale. E se Barbieri non gira la Lubiam diventa soltanto una buona squadra e nulla più specie in questo momento, travagliata com'è da crisi interne per eccessiva loquacità di dirigenti, tecnici e giocatori divisi in fazioni secondo le città di nascita. Se Barbieri delude, Forlani e Lanfranco, esponenti primi della « nouvelle vague » azzurra che farà il suo esordio in Turchia la prossima settimana nella Coppa Primavera, girano a mille testimoniando la validità della nuova Nazionale. La partita è bella, combattuta, in complesso ben diretta da Borgato e Guala e si esaurisce solo dopo due ore e cinquanta minuti di autentica lotta al quinto set con il Cus Torino vittorioso per 3-2 (8-15, 15-11, 11-15, 15-8, 15-13). I bolognesi digeriscono male la sconfitta ed è comprensibile, meno qualche gesto di escandescenza in più. La partita vede la Lubiam partire di scatto quasi volesse nascondere le polemiche che l'hanno travagliata alla vigilia dopo le dichiarazioni di Guidetti. Il Cus è come intimidito dalla presenza di Barbieri ma pian piano si riprende e pa¬ reggia le sorti nella seconda frazione. Nel terzo set la lotta è aperta ma poi alcuni svarioni di Pellissero compromettono il set. Nel quarto il Cus si riscatta. Pellissero trova il tempo a muro e per Barbieri sono dolori. Forlani è irrefrenabile, Lanfranco lo asseconda bene e così lo scaltro Borgna. SI va al quinto set. Le due squadre procedono appaiate. Karov fa miracoli in regia ma Errani (l'occhialuto) e Ricci trascinano la Lubiam ormai provata. Lotta testa a testa ma allo sprint il Cus manda in delirio i suoi appassionatissimi fans con la vittoria più bella dell'anno perché più sofferta. Rino Cacioppo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- L'alto auspicio di S. M. la Regina per le «sicure realizzazioni» della Moda
- Gli ultimi istanti di Elena
- Il nuovo "Milione,,
- Dalla perdita del Matajur alla falla di Cornino
- Ingegneri torinesi alla Centrato elettrica di Calcinere
- La mappa delle piogge acide in Italia Milano è meno inquinata di Torino
- Multa di 4 miliardi di lire all'agente di cambio Riboldi
- Film africani al Centrale
- Henry Kissinger Ú a Mosca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- 24 novembre 1986
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- TV
- Otto arresti, eroina sequestrata sgominata una gang di spacciatori
- Gli ultimi istanti di Elena
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Uccisa con ventidue coltellate
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy