I metalmeccanici statali in sciopero

I metalmeccanici statali in sciopero Venerdì 19 in tutt'Italia I metalmeccanici statali in sciopero Per la vertenza dell'Alfa Romeo, le cui trattative sono state rinviate a martedì (Nostro servizio particolare) Roma, 5 aprile. Le trattative per l'Alfa Romeo sono state sospese su proposta del ministro Bertoldi, che ha invitato le parti a ritrovarsi martedì, dopo una «pausa di riflessione». Si era giunti ad un punto morto, che poteva anche finire in una rottura e il ministro, preoccupato per tutte le temibili conseguenze, ha preferito un rinvio. All'Alfa Romeo c'è una situazione tesa, che ha messo le maestranze contro i dirigenti, e non la si vuol inasprire. Mentre alcuni passi avanti erano stati compiuti sul problema dell'orario di lavoro all'Alfasud, le più grosse difficoltà sono venute dalla richiesta di garanzia del potere di acquisto dei salari. Oggi Bertoldi aveva ricevuto, in incontri separati, i rappresentanti del sindacato unitario dei metalmeccanici, guidati da Trentin, Camiti e Benvenuto, e il dr. Boyer presidente dell'Intersind. Ed aveva accertato alcune condizioni che potevano dar luogo ad una concreta mediazione. Secondo indiscrezioni, nell'incontro separato con il ministro, i rappresentanti dell'azienda avrebbero fatto una proposta in merito all'orario di lavoro, che successivamente i sindacati hanno valutato con un certo ottimismo. Al contrario, l'azienda, secondo i sindacati, si sarebbe irrigidita sulle posizioni di partenza circa la questione della garanzia al salario. A tarda sera la Federazione lavoratori metalmeccanici (Firn) ha proclamato per ' \ I venerdì 19 aprile uno sciopero nazionale in tutte le aziende metalmeccaniche a partecipazione statale. Lo sciopero interessa circa 200 mila dipendenti. E' stato indetto in quanto l'Flm ha giudicato l'atteggiamento della controparte « di estrema gravità e antisindacale ». Nello stesso giorno si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale dei metalmeccanici delle aziende a partecipazione statale. Da lunedì prossimo 8 aprile sono in programma nei 4 stabilimenti dell'Alfa Romeo di Milano Arese e nei due stabilimenti di Pomigliano d'Arco (Alfa Romeo e Alfasud), assemblee dei lavoratori per decidere le forme di intensificazione della lotta in corso. La decisione è stata annunciata dai segretari generali deU'Flm Trentin e Carniti e dal segretario nazionale Lettieri. Sempre al ministero del Lavoro è stato raggiunto un accordo per la vertenza dei lavoratori della Solvay. La trattativa era durata tutta la notte e vi avevano partecipato il ministro Bertoldi e il direttore generale del ministero, Tavernini. L'accordo prevede investimenti per circa 17 miliardi di lire per il potenziamento degli impianti di Rosignano da realizzarsi entro il 1976. Un altro piano di investimenti, la cui spesa ascende a 50 miliardi di lire, consentirà un aumento di 500 posti di lavoro entro il 1982-84. L'organico attuale dello stabilimento di Rosignano e dei cantieri distaccati è stato fissato in 3250 unità. I lavoratori della Solvay I avranno un aumento del prej mio di produzione, che salirà | così a 27 mila lire. L'orario di lavoro dei turnisti addetti ai cicli continui è stato fissato in 37 ore e 40 minuti settimanali, contro le attuali 40 ore. Sono stati estesi alcuni provvedimenti sino ad ora limitati ai lavoratori dello stabilimen-1 to di Rosignano. Si è concluso a mezzanotte ! lo sciopero dei dipendenti delle aziende di panificazione, indetto dai sindacati di categoria della Cgil, Cisl e dell'Uil per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di 1 lavoro. g. f. Una precisa disposizione Entro Pasqua gli arretrati dell'assegno agli statali (Dalla redazione romana) Roma, 5 aprile. Gli arretrati dell'assegno perequativo spettanti ai 320 mila statali per il periodo primo gennaio - 30 novembre '73 saranno pagati entro Pasqua, secondo gli impegni a suo tempo presi dal governo. Una chiara disposizione in questo senso è stata impartita a seguito di una riunione svoltasi presso l'ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio, alla quale hanno preso parte rappresentanti dei ministeri economici e del ministero del Lavoro.

Persone citate: Bertoldi, Boyer, Carniti, Lettieri, Trentin

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma