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Ufficiale: Eddy Merckx decide di non correre il Giro d'Italia Nonostante le pressioni di Molteni, ha scelto il Tour Ufficiale: Eddy Merckx decide di non correre il Giro d'Italia "Due grandi corse a tappe per me sono davvero troppe, anche perché sono ancora convalescente: la gara francese è più lontana nel tempo, avrò modo di prepararmi adeguatamente" (Nostro servizio particolare) Bruxelles, 3 aprile. Eddy Merckx non parteciperà al Giro d'Italia: la notizia è stata comunicata ufficialmente stasera a Bruxelles e l'ha confermata Giorgio Albani, direttore sportivo della Molteni, il quale ha incontrato il campione belga per discutere sui programmi futuri. Albani e Merckx hanno assistito ieri sera alla proiezione del film interpretato dal corridore, dal titolo « La corsa In testa », la cui première si è svolta in un cinema di Bruxelles alla presenza del principe Alberto di Liegi. Commentando la sua decisione di disertare per quest'anno il Giro d'Italia, Eddy Merckx ha dichiarato: « Due grandi corse a tappe sono troppe, e avevo già deciso da mesi di partecipare al Tour de France ». Eddy Merckx quindi dirà sì al Tour e no al Giro d'Italia, nonostante le insistenze degli organizzatori italiani e della sua squadra, la Molteni, i cui corridori prenderanno parte al Giro anche in assenza del leader. Merckx ha giustifloato il suo forfait al Giro asserendo che il suo attuale stato di salute non è ancora perfetto: « Sono convalescente — ha detto — dopo la polmonite virale che mi aveva colpito alla Parigi-Nizza, costringendomi a rinunciare alla Milano-Sanremo. Il Giro è troppo vicino in calendario, mentre per il Tour avrò più tempo per ritrovare la condizione migliore. Inoltre l'anno scorso avevo dovuto rinunciare alla "grande boucle" a malincuore ». Secondo indiscrezioni raccolte negli ambienti sportivi belgi, Giorgio Albani avrebbe insistito a lungo per cercare di convincere l'asso belga ad inserire il suo nome nell'elenco degli iscritti alla corsa » rosa », ma Merckx ha opposto sempre un netto rifiuto. Anche alcuni suoi compagni di squadra hanno cercato invano di convincerlo. Eddy attraversa indubbiamente un periodo molto critico: il suo inizio di stagione, contrariamente agli altri anni, è stato estremamente modesto. Forse la malattia che lo colpi alla Parigi-Nizza non è del tutto estranea alla decisione di rinunciare al Giro. Da mesi, comunque, si sapeva che Merckx non era molto favorevole a tentare l'accoppiata Giro-Tour. Tanti anni di attività hanno logorato anche il fisico del grande Eddy, che ora sta cominciando a giocare al risparmio. Non è nelle migliori condizioni fisiche, preferisce non rischiare, ormai ha vinto tutto e può permetterselo. E' difficile dargli torto. f. i.