Chiusa la Coppa Europa con un polemico slalom

Chiusa la Coppa Europa con un polemico slalom A Caspoggio ingiusta squalifica di Gatta Chiusa la Coppa Europa con un polemico slalom Il successo è andato alla francese Chalvin davanti ad Elena Matous (Dal nostro inviato speciale) Caspoggio, 30 marzo. La Coppa Europa si chiude sulla disputa della gara femminile più contestata dell'anno. Ne ha fatto le spese Wilma Gatta, diciassettenne campigliese che aveva ottenuto il secondo posto nello slalom e che è stata squalificata con un'autoritaria decisione della giuria che ha sconfessato il giudizio del guardaporte. E' una punizione ingiusta per la ragazza, ma soprattutto un precedente gravissimo perché d'ora innanzi, le giurie potranno cervelloticamente comporre gli ordini d'arrivo, infischiandosi assolutamente dì cronometri e amenità del genere. A combinare questo bel pasticcio si sono messi insieme un tedesco, Willy Lesch, un francese, Hottegindre, e un austriaco, Schochter, con l'avallo di Tissot, francese dì Spagna e di Renard, francese delegato in Canada. E' stata una piccola congiura di tutti I tecnici presenti contro quelli italiani, congiura sciocca e umiliante sul plano puramente sportivo che si concluderà dopo il reclamo inoltrato subito dalla Fisi con l'annullamento della gara. Nel giro delle squalifiche è finita anche l'austriaca Irmi Lukasser, vincitrice del gigante, messa fuori classifica in contropartita all'esclusione della Gatta. Incontrastata rimane la vittoria di Odile Chalvin, francese ventunenne che detiene il primato di piccolezza tra le ragazze di tutte le squadre sciistiche. Non è certamente una promessa ma è una atleta che non si è ancora espressa al massimo dei propri mezzi. Dietro si piazza Elena Matous, che grazie alle squalifiche risale di due posti e raggiunge un piazzamento fondamentalmente meritato che le la chiudere ancor meglio questa Coppa vittoriosa. Malgrado tutte le riserve, per Elena rimane pur sempre un bel successo. Le azzurrine che avrebbero potuto avere il risultato di eccellenza con la Gatta vengono ridimensionate nella classifica. Sono « saltate » fin dalla prima manche le più qualificate Zemmer, Bracelll, Vlbertl e sono finite lontane Mathteu. De Chiesa, Bellone, Motta e Annovi. Il miglior risultato toccava quindi a Irmi Alber, quindicenne meranese che nel settembre scorso aveva accumulato una esperienza di undici gare personali soltanto, e che a tutt'oggi ne ha disputate in totale non più di venti. La Alber è allenata da Claudio De Tassls e fa parte della Lega giovanile. Sul secondo tracciato si riprendevano un poco tutte, Motta e De Chiesa in prima fila, ma non tanto da rimontare a ridosso delle prime. La Alber con bella regolarità riusciva a mantenere un identico distacco dalle migliori. L'ambiente avvelenato dalle polemiche, una lite a livello personale tra Chlco Cotelli e De Tassls da una parte e il gruppo fran¬ cese dall'altra, hanno rovinato la festa finale che Caspoggio aveva preparato sul sagrato della chiesa per l'assegnazione delle due coppe europee ai vincitori. Per dimenticare, alla festa di questa sera bisognerà raddoppiare la dose di Sassella. Giorgio Viglino Classifica slalom: 1) Odile Chalvin, Francia (47"07-43"64) 90"71; 2) Matous, San Marino (47"9044"36) a 1"63; 3) Mayr, Germania, (47"89-44"61) a 1"79; 4) Rolland. Francia a 3"16; 5) Mittelmayer E., Germania a 3"34; 6) Braun, Sviz¬ zera, a 3'99; 7) Jcandel, Francia, a 4"02; 8) Totschnlg, Austria a 4"07; 9) Vlvet-Gros, Francia, a 4"08; 10) Capellen, Norveglla, a 4"55; 15) Alber, Italia, a 6"05; 18) Annovi, Italia, a 6"40; 22) Motta a 6"91; 26) De Chiesa Classifica Coppa Europa: 1) Elena Matous p. 195; 2) Conchtta Puig, Spagna, p. 154; 3) VlvetGros p. 133; 4) Chalvin p. 130; 5) Totschnig p. 112; 6) Deufl, Austria p. 106; 7) Peter p. 104; 8) Eberle, Austria p. 93: 9) Ranner, Austria p. 78; 10) lliffe, Gran Bretagna p. 70.