Le poste e i treni di Emilio Pucci

Le poste e i treni Le poste e i treni (Segue dalla 1" pagina) troito per lo Stato di circa 25 miliardi di lire l'anno che verrà a compensare, almeno in parte il disavanzo dell'amministrazione previsto per la fine di quest'anno intorno ai 330 miliardi di lire. E' pure imminente una modifica delle tariffe postali per la spedizione all'interno delle stampe periodiche in abbonamento e delle stampe non periodiche. Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il relativo schema di decreto presentato dal ministro delle Poste. In pratica, il provvedimento introdurrà una tariffa agevolata per i settimi numeri dei quotidiani (che vengono così equiparati alle edizioni degli altri giorni della settimana) ed abrogherà le agevolazioni per le stampe periodiche spedite in abbonamento in numero inferiore alle 1000 copie e per quelle a carattere postulatorio o che contengano pubblicità a proprio favore. L'entità degli aumenti di prezzo per i treni non si discosta molto da quelle che, su proposta delle ferrovie dello Stato, martedì scorso hanno avuto il parere favorevole della commissione centrale dei prezzi. A partire dal prossimo 18 maggio si avrà un aumento del livello dei prezzi, delle tasse, soprattasse e diritti anche accessori del 30 per cento. In particolare, per i passeggeri di prima classe il rialzo inciderà nella misura del 35 per cento, per i passeggeri di seconda classe del 25 per cento. Fanno eccezione in ogni caso i supplementi cuccetta e letto. Tuttavia il provvedimento tiene conto delle particolari esigenze di alcune categorie di utenti, quali i lavoratori, gli studenti e i pendolari, per i quali gli adeguamenti sono contenuti entro termini più modesti (pari al 12 per cento). Particolari agevolazioni sono previste anche per gli emigranti: sopra i 1000 chilometri, infatti, le tariffe di seconda classe restano invariate. Nel settore merci, l'aumento medio sarà del 23 per cento, ridotto a circa la metà per il trasporto dei beni di largo consumo alimentare. I ritocchi alle tariffe sono strettamente collegati al piano poliennale di ammodernamento e potenziamento delle ferrovie. Il ministro Preti ha riferito che stamane il Consiglio dei ministri ha dato il via alla prima fase di attuazione del piano che prevede un finanziamento di 2000 miliardi, da utilizzarsi nel quinquennio 1975-80. Il fondo dovrebbe essere così ripartito: 750 miliardi per l'acquisto di nuovi mezzi di trazione e di veicoli e 1250 miliardi per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie statali, con particolare riguardo alle reti meridionali e insulari e ai traffici pendolari. Nella sua riunione odierna il governo ha inoltre approvato: un disegno di legge con il quale si autorizza un'ulteriore spesa per completare la ferrovia metropolitana di Roma, da Prati a Termini e ad Osteria del Curaro; il finanziamento dei programmi di ricerca e applicazione in campo spaziale e il completamento del programma Sirio; ulteriori interventi per le popolazioni dei comuni siciliani colpiti dal terremoto del gennaio 1968; un provvedimento con il quale si intende agevolare l'avvio alla distillazione, sotto il controllo dell'Aima, delle mele e delle pere di produzione '73, giacenti nei magazzini cooperativi delle associazioni dei produttori a causa della forte contrazione delle esportazioni che si registra nel settore. Emilio Pucci

Persone citate: Prati, Preti

Luoghi citati: Roma