Accordo integrativo alla Lancia Scioperi in vari reparti della Fiat

Accordo integrativo alla Lancia Scioperi in vari reparti della Fiat Contratti aziendali e polemiche nel mondo del lavoro Accordo integrativo alla Lancia Scioperi in vari reparti della Fiat L'azienda contesta ai sindacati l'inosservanza degli impegni presi - Chiede un incontro per discutere agitazioni e rivendicazioni - Chiusa la vertenza Rivoira - Sospesi alla Pininfarina Rinnovato il contralto integrativo alla Lancia: l'accordo è stato sottoscritto ieri all'Unione Industriale dai dirigenti della Società e dalle organizzazioni dei lavoratori, rappresentate da Chlumlnatto della segreteria provinciale della Federazione metalmeccanici, Buzzigoll della Cisl, Grossi della Cgil e Castelli della UH. Al termine della riunione i sindacati hanno detto che il nuovo contratto è In pratica una estensione ai lavoratori della Lancia del contratto aziendale Fiat, sia per quanto riguarda la parte normativa, sia per ciò che concerne i miglioramenti economici che ammontano, in media, a 18 mila lire mensili. Fiat — La Federazione dei lavoratori metalmeccanici (Cgil, Cls), UH) informa di avere «ufficialmente richiesto alla Fiat — tramite l'Unione Industriale — un incontro per definire le modalità delle ferie e per affrontare e discutere le eventuali ipotesi di "ponti" da fare nel settore auto in occasione di alcune festività infrasettimanali ». Dichiara inoltre di essere «disposta a ricercare soluzioni articolate che, comunque, non determinino un aggravamento delle condizioni del lavoratori». La Federazione sottolinea anche l'esigenza che «non dì sia ricorso alla cassa integrazione per tutto il 1974». Alla Fiat vi sono stati scioperi anche ieri. In mattinata nella carrozzeria della Miraflorl 78 su 126 addetti ai sedili della 127 e della 132 hanno fatto una fermata di 3 ore dalle 8 alle 11, indetta dalla Cgil, Cisl e UH, per ottenere l'indennità di disagio riconosciuta agli operai delle linee. Alle Fonderle fucine (servizio manutenzione) 194 operai su 309 hanno protestato sospendendo l'attività dalle 9 alle 12 contro la presenza del Sida alla riunione del Comitato qualifiche. Nel pomeriggio alle Grandi presse della Mirafiorl 54 operai su 702 hanno scioperato dalle 12 alle 14,30 per il licenziamento di un compagno di lavoro. Nelle officine 77 e 78 della carrozzeria della Mirafiorl alle 14,30 vi è stata una fermata di 120 operai su 135 per chiedere il pagamento delle ore perse giovedì per scioperi in reparti collegati. Nell'officina 77, circuito 31, quaranta operai su 93 hanno scioperato dalle 14,30 alle 16,30, con lo scopo di ottenere «garanzia di S ore di lavoro retribuito anche in caso di sospensione e pagamento delle ore perse mercoledì e giovedì per fermate in altri reparti». Un'agitazione per gli stessi motivi, è stata fatta all'officina 77, circuito 22. Vi hanno partecipato 25 operai su 81, dalle 14,30 alle 16,30. In serata l'Unione Industriale ho. diffuso una nota per annunciare che la Fiat ha chiesto, suo tramite, «un incontro con la Federazione lavoratori metalmeccanici per esaminare la situazione di agitazioni e rivendicazioni in corso a Miraflori. La Fiat ha contestato alla Federazione metalmeccanici — dice la nota — che la richiesta d- applicare le indennità di linea a situazioni di lavoro fuori linea, quali quelle del banchi fissi di montaggio sedili, non rientra in alcun modo nel recente accordo aziendale. Nel corso della trattativa per questo accordo, la Federazione metalmeccanici chiese che a:, personale addetto agli esperimenti di lavoro ad isole nelle fabbriche di Termoli e Rivolta venls sero mantenute le indennità di linea per agevolare la riuscita degli esperimenti stessi. La Fiat espresse allora la preoccupazione che potessero nascere richieste di esten sione per altre situazioni di lavori fuori linea che potevano avere caratteristiche analoghe». «La segreteria generale della Federazione — aggiunge il comunicato — ribadi che la richiesta riguardava esclusivamente gli ad detti agli esperimenti in questione, assumendo l'impegno di evitare ogni richiesta di estensione. Solo alta luce di tali precisi impe gn, la Fiat acconsenti a mantenere, in via transitoria, le indennità di linea agli addetti agli esperi menti». Rivoira — Contratto integrativo anche per gli 800 dipendenti della ditta Rivoira. Si è concluso dopo 80 ore di sciopero, negli ultimi giorni ad oltranza. L'accordo prevede la garanzia del posto di lavo ro e dei livelli di occupazione nel l'azienda; un aumento di 15 mila lire sul premio di produzione dal primo gennaio '74 ed altre 5 mila lire dal primo gennaio '75, più «una tantum» di 17.500 lire. Bertolinl — E' la terza azienda in cui ieri è stata raggiunta un'intesa tra direzione e sindacati. Da lunedi primo aprile il premio di produzione aumenterà di 15 mila lire. Inoltre verrà concessa un'erogazione «una tantum» di 25 mila lire per ogni dipendente. Anche il premio ferie è stato ritoccato: passa da 100 a 130 mila lire. Uniforma — Continua la vertenza sindacale dopo il licenziamento dei 150 lavoratori, avvenuto la settimana scorsa e motivato con difficoltà economiche dell'azienda. I sindacati si sono opposti ed hanno dichiarato che si tratta di un pretesto per «bloccare la contrattazione aziendale». Giovedì vi era stato un incontro all'Ufficio del lavoro e i rappresentanti dell'azienda avevano detto di non poter assumere impegni prima di aver sentito il Consiglio di amministrazione. Un secondo incontro doveva avvenire ieri, ma i delegati dell'azienda hanno chiesto di rimandarlo a lunedì non avendo potuto sentire il consiglio. Frattanto i sindacati si sono rivolti alla prefettura per un intervento in difesa dell'occupazione. Hanno anche interessato la Regione, il medico provinciale e l'associazione dei farmacisti per ottenere appoggi che sblocchino la grave vertenza. Pininfarina — Da fonte sindacale si apprende che l'azienda ha messo a cassa integrazione gli addetti al montaggio della coupé Alfa Romeo. Nella fabbrica automobilistica lombarda c'è sciopero ed è stato sospeso l'invio dei pezzi da lavorare alla Pininfarina. Istituto di Metrologia Colonnetti — Giovedì i dipendenti hanno fatto uno sciopero di 24 ore, «per protestare — informano — contro il deferimento alla Commissione di disciplina del Centro nazionale ricerche del collega Edoardo Barbisio. Questa azione repressiva è stata promossa dal direttore professor Rray a seguito di un colloquio da lui avuto con Barbisio a riguardo del negato riconoscimento di ore di lavoro straordinario fuori sede, effettivamente prestate net corso di una cena di lavoro con un tecnico straniero, riconosclmento concesso in altre occasioni ». Moncenisio di Condove — Il consiglio di fabbrica si è incontrato ieri con la segreteria regionale unitaria Cgil, Cisl, UH per esaminare la situazione dei 700 dipendenti dell'azienda, in grave crisi I da parecchi mesi. L'azienda ha delle ordinazioni di macchine utensili, ma la crisi finanziaria non permette di allestire le lavorazioni. Lavoratori della Lancia di Chivasso all'uscita dallo stabilimento

Persone citate: Barbisio, Castelli, Colonnetti, Edoardo Barbisio, Pininfarina, Rivoira

Luoghi citati: Chivasso, Moncenisio, Termoli