Approvata la "liquidazione,, il vincolo sarà riesaminato di Giulio Accatino

Approvata la "liquidazione,, il vincolo sarà riesaminato Rapporti distesi fra i dirigenti del calcio a Roma Approvata la "liquidazione,, il vincolo sarà riesaminato (Dal nostro inviato speciale) Roma, 27 marzo. Le riunioni romane dei dirigenti del calcio hanno portato un'ampia distensione. Non si parla più di contrasti ma di accordi, si precisa che gli argomenti sono stati trattati ed in parte anche risolti. Sul problema del « vincolo » rimane qualche perplessità, ma II linguaggio ufficiale lascia intravedere la volontà di trovare un'intesa. Per l'indennità di licenziamento (che viene definita - indennità di fine carriera •) c'è da rilevare la rinuncia dei sindacati ad ogni richiesta d'indennità pregressa. Le altre questioni riguardavano le esigenze delle società: una modifica dello stato giuridico dei clubs, che sentono le difficoltà degli impegni derivanti dalla formula delle « società per azioni >, una riduzione delle tasse ed infine un aumento della cifra che il Coni cede alla Figc sui proventi del Totocalcio. Quest'ultima discussione si è svolta tra il Coni e i dirigenti federali. L'avv. Onesti ha espresso comprensione per le richieste ed ha promesso il suo interessamento presso gli appositi organi di governo per una rapida e sollecita soluzione. Tutto bene, quindi. Le riunioni sono siate due; lunghe e complesse. Sono durate più di cinque ore. Erano presenti le tre parti in causa: il Coni con l'avvocato Onesti ed il dott. Pescante, La Federazione Calcio e le Leghe con Carraro, Cestani, Grassi e Borgogno, ed i sindacati con Pasqualin (Ass. calciatori) e Malinconici (Ass. allenatori). C'era pure il prof. Zotta come consulente tecnico. Assenti giustificati Franchi per impegni di la.oro, Campana per malattia e Bernardini trattenuto fuori Roma per motivi oersonali. TRASFORMAZIONE S.p.A. — Il presidente del Coni, dopo essersi dichiarato solidale, si è Impegnato a portare alle autorità di governo le istanze dei clubs. Nella conferenza stampa, tenuta dopo le riunioni, l'avv. Onesti si è detto convinto di risolvere • In tempo relativamente breve l'intera questione : Gli impegni assunti come « società per azioni - sono troppo gravosi. Modificare l'attuale ordinamento giuridico è complicato, perché nella nostra legislazione non è concepita la figura della « società senza scopo di lucro ». Occorre una legge. VINCOLO CALCIATORI — L'Associazione calciatori ha ripetuto la sua richiesta di « revisione dell'istituto per renderlo più aderente alla realtà sociale e sportiva di oggi ». Non si è parlato di abolizione ma di revisione. Ciò ha permesso al dott. Carraro di dire che, «salvo il principio di Irrinunciabilità del vincolo» la federazione e le leghe sono « disponibili ad esaminare le richieste di correttivi ». L'assemblea dei calciatori, convocata a Firenze per lunedì prossimo, dovrà deliberare sull'argomento. LIQUIDAZIONE — L'accordo è stato praticamente raggiunto. Una apposita commissione presieduta dal dott. Zotta redigerà nei dettagli un'intesa, che stabilisca con effetto immediato ma non retroattivo l'istituzione di questo nuovo emolumento. L'Indennità non verrà pagata ai singoli giocatori od allenatori, ma verrà versata dalle società — anno per anno — ad un apposito istituto finanziario, che provvedere alla liquidazione totale a fine carriera. L'associazione calciatori ha rinunciato a qualsiasi ■ azione di rivalsa a rivendicare liquidazioni per gli anni passati, | considerando che l'entità e le mo¬ dalità delle retribuzioni sinora corrisposte ai calciatori sono state onnicomprensive». Cade così ogni interesse per la causa intentata dall'ex calciatore Luison al Vicenza per ottenere l'indennità di liquidazione. Al termine della riunione sia Pasqualin che Carraro si sono dichiarati « soddisfatti »; Onesti ha ringraziato tutti per la buona volontà dimostrata nel trovare l'accordo. Per l'aumento dell'aliquota del Totocalcio da destinare alla Figc Onesti è stato meno esplicito: « Vedremo più avanti cosa sarà possibile fare. Per il momento il Coni ha impegnato tutti i soldi a disposizione ». Per il 73-74 si prevede che detta cifra si aggiri sui 4 miliardi. Giulio Accatino

Luoghi citati: Firenze, Roma