Cassa di Risparmio Provincie Lombarde

Cassa di Risparmio Provincie Lombarde Cassa di Risparmio Provincie Lombarde La commissione centrale di beneficenza ha approvato il bilancio dell'esercizio 1973 della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, che chiude con un utile delle diverse gestioni per complessivi 8318 milioni, dopo avere effettuato cospicui accantonamenti. I mezzi amministrati, escluso il capitale proprio, sono cosi saliti a 8072 miliardi, con un aumento globale di 1305 miliardi in un solo anno, in ragione del 19,29 per cento in media. I depositi a risparmio e in conto corrente sono, però, aumentati del 26,66 per cento, mentre II numero dei conti è salito a 3.710.000 partite, con un Incremento di oltre 150 mila conti. Un comunicato della • Cassa» dopo aver reso noto tali dati afferma che « una vasta espansione ha registrato anche II numero delle aziende finanziate dalle diverse categorie, salito a fine esercizio a ben 279 mila unità. Vanno, quindi, continuamente accentuandosi tanto il largo frazionamento quanto l'ampia diffusione territoriale, che costituiscono fondamentali caratteristiche della gestione dell'istituto, sulle quali si Impernia anche II diffuso collocamento dei titoli di diretta emissione (cartelle fondiarie, obbligazioni della sezione opere pubbliche e obbligazioni della sezione di credito agrario). I titoli in circolazione delle due prime categorie suddette al 31 dicembre scorso rappresentavano circa il 33 per certo di tutti i titoli della stessa specie circolanti nel sistema bancario Italiano. Le erogazioni benefiche ordinarie e straordinarie sono ammontate ad oltre quattro miliardi e mezzo di lire a favore di numerosissimi enti di varia natura. Bilancio "Lepetit" Il consiglio di amministrazione della Gruppo Lepetit Spa, ha esaminato il progetto di bilancio da sottoporre alla prossima assemblea. L'utile netto dell'esercizio risulta di L. 10.480 milioni (1972: L. 11.035 milioni) dopo gli ammortamenti ammontanti a lire 5306 milioni (1972: L. 4927 milioni). Mentre II risultato dell'esercizio 1972 era stato influenzato da plusvalenze di carattere straordinario conseguenti al realizzo di taluni cespiti patrimoniali, l'utile del 1973 è praticamente per la totalità da attribuire — è detto in un comunicato — alla gestione ordinaria della società. Anche le esportazioni hanno segnato una ripresa. In considerazione della situazione economica e finanziaria della società, il consiglio proporrà alla assemblea la distribuzione di un dividendo di L. 320 per le azioni ordinarle e di L. 400 per le azioni privilegiate, così che, a seguito dell'acconto dividendo pagato nel dicembre 1973, verrebbe corrisposto un saldo dividendo di L. 220 per le azioni ordinarie e di L. 210 per le azioni privilegiate. Verrà, inoltre, anche per questo esercizio, proposta una assegnazione straordinaria di L. 160 per ciascuna azione sia ordinaria che privilegiata.

Persone citate: Lepetit