Proteste contro un ipermercato

Proteste contro un ipermercato Proteste contro un ipermercato Comune e commercianti di Settimo si oppongono all'apertura di una "Rinascente" I commercianti di Settimo hanno indetto un'assemblea per protestare contro la licenza di vendita concessa dalla Giunta provinciale amministrativa alla società Rinascente per un ipermercato nella zena compresa tra gli svincoli delle autostrade per Ivrea e Milano. Il permesso, negato dal sindaco, sarebbe in contrasto sia con il Piano commerciale della città, sia ccn il Piano regolatore generale che destina quella zona in parte ad uso agricolo ed in parte a trasfermazione industriale. « Non siamo — ha affermato un negoziante — contro queste forme di vendita, se il consumatore le preferisce, ma le vogliamo gestire noi come cooperative. Ci vuole una giusta legislazione con garanzie reali ». Un sìndacilista ha fatto notare che « il supermercato rappresenta un'ulteriore tappa nella scella politica di un certo sviluppo dell'area metropolitana. Le precedenti sono la città-satellite per 40 di Borgaro, la seconda pista dell'aeroporto, le superstrade, la linea 1 della ferrovia sotterranea ». Ha concluso: «Oltre che a pendolari del lavoro riduciamo gli abitanti a pendolari dell'acquisto ». Per ottenere la revoca della licenza, i commercianti hanno già presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale e al Consiglio di Stato sollevando eccezione di incompetenza. Infatti la Gpa può concedere licenze per centri di vendita con superficie inferiore ai 1500 metri quadrati, mentre l'ipermercato ne copre 20 mila. Inoltre sono state organizzate numerose manifestazioni di protesta alla Provincia, alla Prefettura e alla Regione con l'appoggio di altre forze sociali. L'opposizione del Comune di Settimo all'Ipermercato è stata riaffermata di recente in Consiglio comunale dall'assessore al commercio Beltrame, rispondendo ad un'interrogazione del democristiano ing. Bigone. L'assessore ha precisato che il Comune ha già fatto ricorso al Tribunale regionale amministrativo perché il complesso oltre ad urtare gli interessi dei commercianti della zona non è previsto dal piano regolatore generale e dal piano per il commercio. mila abitanti nel territòrio |

Persone citate: Beltrame, Bigone

Luoghi citati: Borgaro, Comune Di Settimo, Ivrea, Milano