Vycpalek: "Per questo scudetto siamo già alla svolta decisiva" di Bruno Bernardi

Vycpalek: "Per questo scudetto siamo già alla svolta decisiva" Vycpalek: "Per questo scudetto siamo già alla svolta decisiva" "La situazione è equilibrata, il punto di Verona può esserci prezioso" - Gentile al posto di Morini se lo stopper sarà squalificato La Lazio ha nuovamente allungato il passo e l'Inter si avvicina minacciosa, ma la Juventus considera positivo il punto conquistato a Verona. « Non è un punto perso — dice Vycpalek — anche se il Verona, trascinato da un grande Zigoni, ci ha messo In difficoltà. E non si tratta di un pareggio rubato. Con ciò mi guardo bene dal controbattere giudizi non troppo lusinghieri espressi sulla Juventus. E' chiaro che, quanto a gioco d'assieme, la squadra non è all'apice del rendimento, ma con certi... chiari dì luna non sempre si ottengono i risultati attraverso il miglior gioco. E' confortante constatare la determinazione e la condizione fisica messe in mostra dai bianconeri ». — A Verona i centrocampisti portavano il pallone anziché lanciarlo. Perché? « SI attaccava con troppi uomini, per la fretta di far gol. Effettuare lanci in zone affollate non è mai agevole ». — La Lazio ha vinto a stento, il Napoli è stato fermato in casa dalla Roma: Lazio e Napoli sembrano sul punto di crollare. Che ne pensa? « Ormai siamo alla svolta decisiva — ribatte Vycpalek — dove tutto si basa sulla condizione atletica e sulla volontà. E sotto questo aspetto la nostra situazione è Invidiabile. E' ciò che m'interessa. Per Lazio e Napoli si vedrà ». — Alle spalle del terzetto-guida c'è l'Inter lanciatissima. Può vincere il titolo? « // fatto che si parli dell'Inter in chiave-scudetto mi consola visto che abbiamo due punti in più dei nerazzurri. Dobbiamo ancora incontrarli a San Siro ma tra noi e loro c'è il Napoli. Insomma la lotta è incertissima ». — L'Inter ha superato trionfalmente il suo derby. Ora tocca a Juventus e Lazio affrontare un simile ostacolo. Tra il derby torinese e quello romano che differenza c'è in questo frangente? • Le difficoltà sono divise In parti uguali ». Bettega, utilizzato a Verona nella ripresa al posto di Altafini, spiega le difficoltà che incontrano gli attaccanti bianconeri ad andare in gol: 'E' diventato più difficile segnare. Alla Juventus, per giunta, manca il tipico slondatore. Prima si facevano dieci azioni per segnare due gol, adesso di occasioni se ne creano meno e questo spiega il nostro minor rendimento. Comunque siamo in piena corsa. Domenica c'è il derby e poi giocheremo a Cesena, contro una squadra che non ha l'acqua alla gola come Genoa e Verona. Alla Lazio il calendario riserva due partite più impegnative: derby e trasferta di Napoli ». Anastasi sottolinea la volontà di vittoria che la squadra ha dimostrato a Verona e dice che Lazio e Napoli sono in 'Crisi di fiducia'. E aggiunge: « Puntiamo allo scudetto e continueremo a lottare fino in tondo, almeno per il secondo posto. Tireremo le somme sulla nostra situazione fra quattro giornate. Speriamo che la Lazio perda altri colpi. I rischi che corriamo nei rispettivi derby sono Identici-. Morini ha qualche obiezione da fare a proposito dell'impegno profuso dalla Juventus a Verona. Dice: « Dovevamo spingere di più, dare tutto, con attacchi a ripetizione e immediate coperture. Era una partita decisiva ». Lo stopper. con ogni probabilità, non giocherà nel derby. Morini, già diffidato, è stato ammonito a Verona per cui sembra scontata la squalifica. Vycpalek, in attesa delle decisioni del giudice sportivo, ha già pronta la soluzione I d'emergenza: dentro Gentile su Grazianl con Spinosi stopper su Pulici. Morini sarà in campo domani in Coppa Italia con la Lazio. Le due squadre pensano soprattutto al campionato e lasceranno a riposo gli elementi più affaticali. I bianconeri saranno privi di Spinosi, Altafini, Furino e Cuccureddu. Vycpalek schiererà: Zoff; Marchetti, Longobucco, Gentile, Morini, Salvadore; Causio. Viola, Anastasi, Capello, Bettega. Una formazione di tutto rispetto che dovrà battere la Lazio con almeno due gol di scarto per poter sperare nella qualificazione. Poi dovrà anche vincere a Cesena, il 1. maggio, nell'ultima partita in programma. Juventus-Lazio inizierà alle ore 15. Bruno Bernardi