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Ucciso da un colpo di pistola il nipote del clinico Frugoni La disgrazia è avvenuta nella sua casa romana Ucciso da un colpo di pistola il nipote del clinico Frugoni Il giovane, studente di 25 anni, dopo aver telefonato alla fidanzata, si è chiuso in camera - I genitori hanno sentito uno sparo - Non si esclude il suicidio (Dalla redazione romana) Roma, 25 marzo. Alessandro Frugoni, 25 anni, studente di medicina e nipote del grande clinico Cesare Frugoni, è morto nella sua abitazione, ucciso da un colpo di pistola al cuore. La tragedia è avvenuta improvvisa, mentre tutta la famiglia era radunata in salotto a vedere la televisione. Dopo una lunga telefonata con la fidanzata, il giovane si è alzato senza dir nulla e si è rinchiuso nella camera di una sorella. Pochi minuti dopo una detonazione ha fatto accorrere tutti, ma ormai ogni aiuto era inutile: il giovane era riverso sul letto morente. Le cause della tragedia sono ancora oscure. Il giovane soffriva da tempo di esaurimento nervoso ma neppure il padre, il prof. Cesare Junior, noto otorinolaringoiatra, attribuiva al fatto un'eccessiva importanza. Le prime inda¬ gini della polizia hanno accertato che tra il giovane e la fidanzata non vi è stato alcuno screzio. Si sta pure esaminando l'eventualità che il colpo sia partito accidentalmente dall'arma manovrata incautamente. La pistola si trovava nello studio del padre, che l'aveva acquistata di recente dopo che i ladri avevano tentato più volte di penetrare nella villa e dopo che alcuni teppisti l'avevano aggredito per rapinarlo.