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Oggi supertrotto Oggi supertrotto A Vinovo 12 "internazionali" nel Gran Premio Costa Azzurra Vinovo presenta oggi la sua supercorsa. Il Gran Premio Costa Azzurra ■— quest'anno alla dodicesima edizione — ha mostrato da tempo di essere una gara indovinata, piazzata in un momento giusto del calendario europeo del trotto. Questa volta ha superato se stesso: non sono stati soltanto i 20 milioni offerti in palio (undici per il proprietario del vincitore) a sancire la sua fortuna. La morbidezza della pista torinese, le sue lunghe diritture, la regolarità dell'anello di gara, hanno invogliato scuderie italiane, francesi, svedesi ad accettare il confronto, convinte che qui i loro cavalli potranno appieno mostrare la loro potenza e puntare al successo, non solo per il premio, ma per il prestigio europeo di questa corsa. Con queste premesse, ne è scaturita una prova eccezionale. Dodici cavalli in pista e non una ristretta rosa di favoriti, ma l'estrema incertezza di una gara che tutti possono vincere, al punto che le due scuderie che presentano due portacolori hanno teoricamente in entrambi l'« asso vincente ». Non ci sono sudditanze, non ci sono cavalli da gioco: si combatte con due atout anziché uno solo. L'esame dei titoli passati, la valutazione della forma recente non aiuta molto nello stilare un pronostico. Gli sviluppi possibili di gara sono molti, certamente assisteremo a 1640 metri « tirati » alla morte. La caccia al successo, ora che il sole è ritornato a favorire il rendimento dei cavalli, potrebbe portare ad un risultato di altissimo livello tecnico, al di là del record (1'15"8/10 al km) stabilito da Une de Mai nella sua fantastica volata del 1970. Punto di forza della corsa sarà certamente Top Hanover: per il suo valore indiscusso, anche se non sempre all'altezza dell'attesa specie quando la gara diventa accesa battaglia, e per la favorevole posizione di avvio, all'interno della prima fila. A Top Hanover bisogna guardare con rispetto ed attenzione. Ma come trascurare Buffet II, il campione di Francia per la prima volta impiegato in Italia: cavallo dalla partenza fulminante, dal passo implacabile anche se dal fragile carattere? Come dimenticare l'altro francese, Casdar — anche lui al suo esordio in Italia — che da mesi ormai è sempre fra 1 primi in tutte le grandi corse? Come scordare Florinda, americana dallo speed bruciante, che oggi si presenta nelle mani di un maestro come Hans Froemmlng? Come non pensare a Udet Hanover, fratello di Top, che sulla pista di Torino dovrebbe trovare il terreno ideale per le sue frecciate irresistibili? Ma ci sono anche le due portacolori dell-n « Spartana ». la scuderia torinese. Balade Royale, quattro impressionanti vittorie nelle ultime quattro corse, con il suo tipico » avanti all'assalto » che ha costretto alla resa fior di campioni. Cordoba France, la « biondona » dal trotto implacabile, inframmezzato da strappi mozzafiato. Pino Rossi sarà in sediolo alla prima, cavalla più complessa: per la seconda la guida di un maestro: Sergio Brighenti, Il « pilota di Tornese » che può riuscire a sfruttare come pochi altri l'eccezionale potenza di Cordoba France. Alla luce della irrisoria facilità della sua vittoria nella Tris, seguita tre giorni dopo da un allenamento di ct.i crediamo capaci pochi cavalli al mondo, Cor, doba France merita la prima cli (azione. Dopo di lei, la posizione I di partenza fa preferire Top Hanover a Balade Royale: poi da segnalare Buffet 11, Casdar, Udet Hanover, ancora Carosio, vincitore di un anno fa. Non è una scala di valori: è un'impressione, solo la corsa potrà dirci veramente quali sono oggi le migliori forze del trotto europeo. Appuntamento a Vinovo alle 15: per chi non ha l'auto » pari », servizio di autobus Atm da Porta Nuova e pullman gratuiti da Mirafiori (corso Unione Sovietica angolo strada del Drosso) e dalla stazione ferroviaria di Nichelino. Elvio Rossi Lo stile di Cordoba France, alla prova nel G. P. Costa Azzurra; nella foto (di Salerno) sul sulky è Pino Rossi che oggi guida Balade Royal: Cordoba è affidata a Brighenti