Sindaci contro mafiosi
Sindaci contro mafiosi In Valle Susa Sindaci contro mafiosi (Dal nostro corrispondente) Oulx, 23 marzo. (g. d.) Si dimetteranno i sindaci dei dieci comuni dell'Alta Valle di Susa se nella zona verranno ancora inviate persone in soggiorno obbligato o in libertà vigilata. La decisione è stata presa ieri sera durante una riunione della Comunità montana, svoltasi nel municipio di Oulx, presieduta dal professor Bermond, presidente, sindaco di Oulx. Attualmente i «confinati» che si trovano in Val di Susa sono più di dieci, molti dei quali mafiosi o presunti tali (almeno sette). Sono a Bardonecchia, Oulx, Chiusa San Michele, Borgone, Sant'Antonino, Sant'Ambrogio, Avigliana, Susa, Villardora. Qualcuno è fuggito ed è irreperibile. Stando a delle voci, ne dovrebbero giungere almeno altri quattro nelle prossime settimane. Alcuni mesi fa, a Borgone, il sindaco Enrico Castagneri ne aveva respinto uno. Ieri sera gli amministratori dell'Alta Valle hanno discusso sulla situazione in seguito a lamentele della popolazione e hanno votato un documento che verrà inviato al Presidente della Repubblica, ai presidenti della Camera e del Senato, al Consiglio superiore della magistratura, al ministro dell'Interno e alla Regione. Nel documento, dopo aver indicato i motivi che sono alla base della decisione di rifiutare quelli che chiamano gli «indesiderati», gli amministratori dell'Alta Valle dicono che «in caso contrario si troveranno nella condizione di non poter garantire il proseguimento del loro mandato. Già lo scorso anno, a maggior Bardonecchia, il sindaco Mario Corina e la giunta comunale chiesero l'applicazione della legge speciale antimafia nella zona per i gravi episodi di carattere mafioso che si svolgevano in Alta Valle Susa, e il deputato Aldo Vineis, della Commissione antimafia, denunciò i tentativi di infiltrazione mafiosa ne- lavori pe ril traforo del Fréjus». L'esempio della giunta di Bardonecchia fu seguito dalla presidenza della Comunità della Bassa Valle, che rappresenta venticinque comuni.
Persone citate: Aldo Vineis, Bermond, Enrico Castagneri, Mario Corina
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