Tentano di rapire una ragazza sparano e feriscono i due zii

Tentano di rapire una ragazza sparano e feriscono i due zii Il drammatico episodio nei pressi di Como Tentano di rapire una ragazza sparano e feriscono i due zii La giovane è figlia di un facoltoso proprietario terriero -1 banditi per poter entrare in casa si erano spacciati per fattorini di un fioraio (Dal nostro corrispondente) Como, 23 marzo. Apprensione nel Comasco per il drammatico tentativo di rapimento avvenuto ieri sera, a Casatanovo, un grosso centro di 10 mila abitanti, ai confini con la provincia di Milano. Vittima designata sarebbe dovuta essere Francesca Usuelli, 28 anni, insegnante presso la scuola media di Missaglia, figlia del cavalier Carlo Usuelli, 71 anni, facoltoso proprietario terriero e titolare di una delle più grosse aziende di autotrasporti della Lombardia. Tutto però è andato in fumo per la violenta reazione del padre della ragazza; i banditi fuggendo hanno ferito tre persone, per fortuna in maniera lieve. «Erano circa le 20 — ha raccontato l'insegnante ai carabinieri — quando è suonato il campanello del citofono». Gli Usuelli abitano al secondo piano di un'elegante palazzina in via Manzoni, al centro del paese. «Casa Usuelli?», ha chiesto uno sconosciuto. «Abbiamo un mazzo di fiori da consegnare alla signorina; ci manda il fiorista Magni di Villasanta». La madre dell'insegnante, Luigia Fontana, ha fatto scattare la serratura, ha aperto la porta dell'alloggio ed è rimasta in attesa dei fattorini. «Sono venuti su con un mazzo di gladioli in mano. Ma qualcosa ci ha insospettiti — racconta Francesca Usuelli —: i fiori erano appassiti. I due giovani che li portavano erano vestiti male e avevano sul viso un passamontagna. Appena mi sono arrivati vicino, con ima mossa fulminea hanno estratto le pistole. "Vieni via con noi. presto", mi hanno detto. "Ma siete matti... Cosa fate?", ho urlato». Poi c'è stata la violenta colluttazione. Il padre dell'insegnante, per niente intimorito, ha reagito subito. «Li abbiamo picchiati», ha detto, «li abbiamo presi per i capelli. Ad uno è caduta la barba finta, il cappuccio e ha cercato di fuggire». Con brutalità, i due banditi, ormai fallito il loro tentativo di rapimento, hanno sbattuto giù dalle scale e calpestato la madre dell'insegnante, Luigia Fontana. Poi la sparatoria. A sbarrare loro il passo, al primo piano dello stabile, hanno trovato gli zii della ragazza, Giovanna Usuelli, 45 anni, e il marito, Germano Pellizzoni, 52 anni. Questi ultimi, con coraggio, hanno tentato di bloccare i banditi che si sono accaniti contro Germano Pellizzoni, tramortendolo con il calcio di una pistola alla testa; poi hanno sparato vari colpi di pistola, colpendo la donna alle gambe. Raggiunto il portone d'ingresso, i due sono saliti su una «125» guidata da un complice che si è allontanata a tutta velocità. Carabinieri e polizia, giunti poco dopo sul posto, hanno subito iniziato le indagini per identificare i banditi. «Non siamo di fronte al tentativo di classico rapimento fatto da professionisti», ha detto questa sera il colonnello Schettino che dirige le indagini. «I due si sono impauriti per la reazione dei fdmiliari della ragazza e sono fuggiti. Poi hanno perso la testa e sparato. Sono indubbiamente dei principianti ed è proprio per questo che sono pericolosi». Adolfo Calciarmi

Luoghi citati: Como, Lombardia, Milano, Missaglia, Villasanta