Fatto l'accordo alla Cromodora

Fatto l'accordo alla Cromodora Fatto l'accordo alla Cromodora Dopo 5 mesi di lotta - Riguarda 2800 dipendenti Intesa anche per la Sia - Trattative per il Vallesusa Altri contratti integrativi sono giunti in porto ieri, dopo lunghe trattative fra le parti all'Unione Industriale. Per la Cromodora la intesa fra sindacalisti e rappresentanti aziendali è stata raggiunta a mezzogiorno. Riguarda 2800 dipendenti dello stabilimento di Venaria, in agitazione dal novembre scorso (sono state effettuate 70 ore di sciopero). La trattativa, alla quale hanno partecipato i sindacalisti Chiuminatto (Uilm) e Pupo (Fiom) ha investito vari punti risolvendo i temi del cottimo, orario di lavoro, mensa. Per quanto concerne l'inquadramento unico e il riassorbimento l'accordo fa riferimento alle norme del contratto collettivo. In particolare, circa le ferie, i dipendenti hanno ottenuto il recupero di 20 mila lire per quest'anno (in aggiunta al premio) più 15 mila lire per il '73. Il premio annuale è stato trasformato in quattordicesima mensilità e sale da 150 a 160 mila lire, senza trattenute per mutua, infortuni, cassa integrazione e scioperi. L'aumento salariale sarà di 70 lire per tutti e di 30 lire a titolo perequativo su incentivi e superminimi. Il costo della mensa scende da 390 a 190 lire; quello del tesserino per i trasporti da 500 a 400 lire (una nuova linea sarà istituita dalla zona Lanzo a Venaria). Per gli asili nido l'azienda darà un contributo. Domani si svolgerà un'assemblea in fabbrica per la ratifica dell'accordo, che per l'azienda rappresenta un onere di 18 mila lire mensili per dipendente. Sia (Società Italiana Amianto) — Accordo tatto per i 400 dipendenti dello stabilimento di To¬ rino e i 350 di quello di Brescia (Fren-do). Tra i punti principali della vertenza c'era il miglioramento delle condizioni di lavoro. L'intesa impegna l'azienda a compiere trasformazioni tecnologiche per garantire una maggior sicurezza in tutti i reparti. L'amianto blu, causa principale dell'asbestosi, che colpisce oltre il 55 per cento degli operai, verrà eliminato entro l'anno. Saranno lasciate pause dì lavoro di 20 minuti (25 fino alla permanenza dell'amianto blu), con modalità da concordarsi. Altri punti del contratto integrativo riguardano la mensa che verrà istituita con il 60 per cento di spesa a carico dell'azienda (70 per cento dal '75) e indennità di 350 lire al giorno fino all'istituzione; il salario garantito all'80 per cento in caso di riduzione di orario, con integrazione dell'azienda fino ad un massimo di 30 ore per dipendente; il cottimo collettivo applicato da giugno; il premio annuale che passa da 120 a 150 mila lire; l'incentivo orario unificato a 120 lire (finora 70 e 90 lire). Per l'azienda il nuovo onere ammonta a 31 mila lire mensili per dipendente. Vallesusa — Sono proseguite all'Unione Industriale le trattative per il contratto integrativo dei 3500 dipendenti del Vallesusa. Dopo giornate di discussione le parti hanno trovato dei « punti di contatto » sui problemi degli investimenti aziendali e dell'occupazione, per la mensa e le contribuzioni sociali. Ora si tratta per i carichi di lavoro, l'ambiente, l'inquadramento e la parte salariale.

Persone citate: Chiuminatto

Luoghi citati: Brescia, Fren-do, Venaria