I sindacati sono contrari aite autostrade e trafori

I sindacati sono contrari aite autostrade e trafori I sindacati sono contrari aite autostrade e trafori "Si dirottino i soldi verso case, scuole, trasporti, sanità" - Un ampio confronto con il presidente della Regione e la Giunta sui temi della politica sociale Regione e sindacati hanno avviato da tempo un dialogo su argomenti che le organizzazioni dei lavoratori presentano come « rivendicazioni di carattere economico e sociale ». Vi sono stati incontri con gli assessori su temi specifici. Ieri si è cercato di fare un primo bilancio con il presidente della Regione Oberto. Bertinotti della Cgil ha aperto il dibattito dichiarando che le risposte ottenute dagli assessori « sono assai deludenti. Inoltre — ha aggiunto — su alcuni punti abbiamo trovato difficoltà a stringere ». In tutto il paese le confederazioni del lavoro chiedono un cambiamento del « modello di sviluppo economico e sociale ». Sulla base di questa istanza politica, i sindacati sollecitano dalla Regione alcune iniziative: «Blocco dei trafori, delle autostrade, della "città satellite" di Borgaro e di tutte le opere faraoniche », tra le quali è stato indicato il primo tronco della Metropolitana. Le somme stanziate per queste realizzazioni « devono essere stornate verso altri settori: case, scuole, trasporti, sanità ». Parallelamente si deve intervenire sui progetti di investimenti industriali per un'equa distribuzione delle attività produttive sul territorio piemontese. « Ma alle nostre richieste — ha concluso Bertinotti — non ha fatto riscontro un impegno della giunta. Siamo rimasti a mani vuote ». « Sono dispiaciuto — ha risposto Oberto — che si considerino deludenti o negativi gli incontri con gli assessori, i quali hanno dovuto certamente tenere conto del fatto che è in fase di elaborazione il programma, abbinato al bilancio, da sottoporre al Consiglio regionale ». Ha poi affrontato alcuni argomenti particolari. Ha detto che, dopo la denuncia delle difficoltà della Fiat fatta alla Regione dall'Amministratore delegato, è stato chiesto un incontro con il presidente del Consiglio dei ministri, perché « il problema investe il programma nazionale, che deve tenere conto del piano di sviluppo del Piemonte ». A proposito della « città satellite » di Borgaro, Oberto ha dichiarato: «Ci pronunceremo quando saremo chiamati ad approvare il progetto e quindi disporremo anche di tutti gli elementi di giudizio. Per ora dobbiamo limitarci a consigliare agli enti locali interessati di riflettere sull'opportunità dell'iniziativa ». Per quanto riguarda la TorinoPinerolo ha detto: « La costruisce l'Ativa, società autostradale, in maggioranza del Comune e della Provincia. Il progetto è partito nel 1969-70 quando si prevedeva il traforo del colle della Croce, insistentemente chiesto dalle popolazioni del Pinerolese. Ora la Francia ha dimostrato di non avere più interesse per la galleria e l'autostrada potrebbe considerarsi superflua ». Ma nel frattempo lo Stato l'ha autorizzata « con decreti sulla base dei quali i lavori sono stati appaltati. La sospensione comporterebbe il pagamento di indennizzi per 5-6 miliardi ». Il Consiglio discuterà l'argomento in una prossima seduta. Ai sindacati, che insistevano per conoscere 11 parere della giunta, Oberto ha risposto: « Vogliamo consultare il Consiglio». Ha anche aggiunto che i 30 miliardi occorrenti per l'autostrada « non possono essere dirottati dall'Ativa verso altri settori che esulano dai compiti della società e neppure può dirottarli la Regione ». Come suo parere personale Oberto ha ripetuto: « E' venuto a mancare uno dei motivi per la costruzione dell'autostrada ». E poiché era in tema ha aggiunto: « Diversa la situazione della Valle Susa, dove il traforo si farà. Da Susa a Bardonecchia è impensabile non costruire un'arteria adeguata. Per il tratto Rivoll-Susa il progetto si può rivedere ». La riunione è proseguita con gli interventi degli assessori. Simonelli (bilancio e programmazione) ha concordato con il presidente sull'esigenza dell'aeroporto ed ha dichiarato, a titolo personale, di considerare « superflua la Torlno-Pinerolo ». Per gli insediamenti industriali, anche a nome del collega Paganelli, ha detto: « E' opportuno esaminarli, | come propongono i sindacati, tenendo presente l'esigenza di produzioni alternative a quella dell'automobile ». Hanno ancora parlato l'assessore al lavoro Conti, che ha dato conferma di una sua inchiesta sulle forze del lavoro in Piemonte, e l'assessore ai trasporti Gandolfi, il quale ha annunciato che è in corso uno studio sulla Metropolitana. iililillllllliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiKiiiiiMiiiitiiiiii

Persone citate: Bertinotti, Gandolfi, Oberto, Paganelli, Simonelli

Luoghi citati: Bardonecchia, Borgaro, Francia, Piemonte, Pinerolo