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Bonn : colloqui politici dell'inviato di Wilson Bonn : colloqui politici dell'inviato di Wilson Previsto "un anno difficile" per la Comunità europea (Dal nostro corrispondente) Bonn, 22 marzo. « Sarà un anno difficile » è stato il commento privato di un portavoce del governo tedesco, quando gli è stato domandato come saranno i negoziati con il nuovo governo laborista britannico, per la permanenza di Londra nel Mercato comune europeo. Ufficialmente è stato detto, dopo la partenza del ministro degli esteri britannico James Callaghan (che ha avuto due colloqui a quattr'occhi con il cancelliere Willy Brandt e incontri con il ministro degli Esteri, Walter Scheel, e il ministro delle Finanze, Helmut Schmidt ), che sono state gettate le basi per una migliore collaborazione nell'ambito europeo e nell'Alleanza atlantica. A Brandt, Scheel e Schmidt il capo della diplomazia britannica ha esposto i desideri di Londra di « condizioni notevolmente migliorate» nella comunità europea. Già dopo il primo colloquio con Brandt era stato detto che il desiderio di Londra di negoziare nuovamente a Bruxelles non è dettato dal desiderio di uscire dalla Comunità, ma, al contrario, dalla volontà di rimanervi e di migliorare la collaborazione, in particolare per quel che riguarda il mercato agricolo, il contributo finanziario britannico e il riferimento del mercato alimentare della Gran Bretagna. Sul tema dell'attuale « dissonanza transatlantica » tedeschi e inglesi — è stato detto — si sono trovati perfettamente d'accordo di intensificare la consultazione tra la Comunità europea e gli Stati Uniti. Tutto sommato, la prima visita fuori casa del nuovo ministro degli Esteri britannico ha trovato scarsissima eco nell'opinione pubblica tedesca; la stampa, la radio e la televisione l'hanno quasi ignorata, dando invece I ampio rilievo alla visita lam-1 po che domenica il segretario di Stato americano Henry Kissinger farà a Bonn, prima di recarsi a Mosca. Tito Sansa