Iniziato sulle strade del Portogallo il duello tra Fiat - Abarth ed Opel di Michele Fenu

Iniziato sulle strade del Portogallo il duello tra Fiat - Abarth ed Opel Iniziato sulle strade del Portogallo il duello tra Fiat - Abarth ed Opel Dal parco di Lisbona ha preso il via ieri sera la prima tappa del "Rally del Tap", valido per il campionato mondiale marche - Percorso ridotto a 2057 chilometri, per la crisi del carburante (Dal nostro inviato speciale) Lisbona, 20 marzo. Dal parco Edoardo VII, gioiello botanico dì Lisbona, ha preso il via stasera in una cornice d'interesse ed entusiasmo il Rallye del Tap, prima prova del campionato mondiale marche. Intorno alle vetture si sono strette migliaia di persone, rievocando quel clima da « Mille Miglia » che è diventato comune alle gare più importanti. E questa è l'unica dell'anno per il Portogallo a causa di un'austerità che, fra l'altro, blocca i distributori di benzina il sabato e la domenica. La maggioranza, però, è chiusa anche nel resto della settimana: il carburante proprio non c'è e il Tap ha avuto via libera solo perché l'Automobile Club ha ricevuto cinquantamila litri dal fondo speciale offerto dal Venezuela per le corse europee. La crisi energetica ha portato a una riduzione del Tap. La formula della gara era simile a quella del Rallye di Montecarlo, con partenze da varie città e percorsi di concentrazione su Lisbona. Questa parte è stata abolita per diminuire il chilometraggio e contenere i consumi. La competizione risulta ora di 2057 chilometri con 32 prove speciali (per un totale di km. 454). Due le tappe: Lisbona-Ofir (chilometri 973) e Ofir-Estoril (km. 1084). Il tracciato è ricavato nelle foreste e nelle catene montuose del Portogallo: strade strette, centinaia di curve, fondo sterrato. In molte zone attualmente piove. Mentre la sfida — cominciata alle 21,30 con la partenza della Opel di Warmbold — sta vivendo le sue prime convulse ore, conviene esaminare le forze in campo. Troviamo la Fiat Rally, la Opel, la Datsun e la Toyota, cui si deve aggiungere la solitaria Alpine Renault del francese Neyret. In totale una dozzina di vetture di primo piano, cui faranno corona un altro centinaio di macchine di concorrenti per lo più portoghesi. La Fiat Rally schiera quattro spider 124 di 1800 ce. con BarbasioSodano, Paganelli-Russo, PintoBernacchini e i finlandesi AlenKivimaki. Ogni vettura è stata preparata con molta cura; 180 i cavalli per un peso di circa 900 chilogrammi. Nelle prove compiute nei giorni scorsi, il 124 aveva dimostrato di possedere un livello di competitività assai più elevato rispetto al '73. Nessuno, tuttavia, si azzarda in previsioni, anche se al via i piloti apparivano ben « caricati ». Il « team » Opel ha tre Ascona 1900 di 200 cavalli e 900 chilogrammi. Rohrl-Berger (unico equipaggio « ufficiale ») sono affiancati da Warmbold-Todt e da Fall-Turvey. La casa tedesca parteciperà quest'anno soltanto a qualche prova del « mondiale » marche in vista d'un impegno più massiccio nel '75. I giapponesi hanno KàllstromBillstam e Karlsson-Andreasson con le Datsun 260 Z (2600 ce, 280 cavalli, 1200 chilogrammi) e Andersson-Hertz e WaldegaardThorszelius con le Toyota Celica (1600 ce, 145 cavalli, 900 chilogrammi). Le Datsun sono molto potenti ma scarse in frenata, anche se hanno un dispositivo elettronico per regolarne l'intensità, mentre le Toyota sono piuttosto povere di potenza. « Sarà un duello tra le Fiat Abarth e le Opel » si sosteneva stasera a Lisbona. Sarà vero? Probabile, comunque già domani a Ofir, al termine della prima tappa, lo potremo accertare, Michele Fenu

Persone citate: Andersson, Berger, Edoardo Vii, Fall-turvey, Hertz, Neyret, Russo, Todt

Luoghi citati: Lisbona, Montecarlo, Portogallo, Venezuela