La Volkswagen chiuderà per nove giorni lavorativi di Tito Sansa

La Volkswagen chiuderà per nove giorni lavorativi Tra il 22 aprile e il 3 maggio La Volkswagen chiuderà per nove giorni lavorativi Difficoltà dell'azienda per il forte calo delle vendite (Dal nostro corrispondente) Bonn, 20 marzo. La più grande industria di automobili tedesca, la Volkswagen, e la consociata Audi Nsu - Auto Union hanno comunicato che tra il 22 aprile e il 3 maggio chiuderanno i battenti per nove giorni lavorativi. La Volkswagen sospenderà la produzione in cinque della sue sei fabbriche (a Wolfsburg, Braunschweig, Hannover, Emden e Kassel) mandando a casa 45 mila dei suoi 125 mila dipendenti, la Audi Nsu obbligherà a vacanze forzate 20 mila dei suoi 32 mila dipendenti a Ingolstadt e a Neckarsulm. A pieno ritmo lavorerà soltanto la Vw di Salzgitter (che costruisce la vettura Passat), normale sarà l'attività nella produzione di motori, nei reparti di ricerche e nell'amministrazione. Complessivamente — per quel che riguarda la Volkswagen — non verranno costruite 43.200 vetture. L'annuncio della riduzione di lavoro è venuto appena due giorni dopo che l'industria ha concesso — sotto la pressione dei sindacati e la minaccia di scioperi — aumenti salariali dell'll per cento a partire dal primo febbraio e del 13 per cento a partire dal prossimo dicembre e soltanto dieci giorni dopo che i prezzi di listino sono stati aumentati in media del 6 per cento. Portando il «Maggiolino» del tipo più economico a circa un milione e 700 mila lire. Un portavoce dell'azienda ha detto che «vi sono difficol¬ tà nelle vendite», tanto in Germania che all'estero. Attualmente — si calcola — circa 65 mila vetture e camioncini Volkswagen sostano invenduti nei depositi, nei primi due mesi di quest'anno le vendite complessive sono diminuite del 21 per cento, negli Stati Uniti (primo mercato della «Vw») addirittura del 26 per cento. Le cause — secondo il portavoce — sono (da benzina troppo cara, le assicurazioni troppo care, le riparazioni troppo care, le vetture troppo care». Già si prevede, sotto la pressione dei costi, un nuovo aumento dei prezzi, del resto già preannunciato dall'azienda in fase di rinnovo dei contratti. Tito Sansa

Persone citate: Braunschweig, Kassel

Luoghi citati: Bonn, Germania, Stati Uniti