Giovane in cella s'impicca pochi giorni dopo l'arresto

Giovane in cella s'impicca pochi giorni dopo l'arresto Era stato rinchiuso nelle carceri di Oristano Giovane in cella s'impicca pochi giorni dopo l'arresto Aveva moglie e quattro figli - Era sospettato d'aver fatto parte d'una banda che voleva assaltare i furgoni postali - Con lui furono incarcerate 4 persone (Dal nostro corrispondente) Oristano, 20 marzo. (a.p.) Un detenuto si è uc- ciso impiccandosi nella cella delle carceri di piazza Man-nu, a Oristano. E' Salvatore Pinna, 32 anni, di Settimo San Pietro (Cagliari), arre- stato il 3 marzo sotto l'accu- sa di associazione per delin-quere, detenzione e porto abusivo di armi e di aver per- corso in armi le campagne, Il cadavere è stato scoperto oggi dagli agenti di custodia, i quali chiamato invano il de tenuto, hanno aperto la cel la. Dai primi accertamenti, il decesso è dovuta ad asfissia da impiccaggione. Salvatore Pinna, che lascia moglie e 4 figli, era stato arrestato il 3 marzo su mandato di cattura emesso dal giudice istruttore del tribunale di Oristano dott. Leonardo Bonsigliore. Era sospettato di far parte di una banda che aveva intenzione di rapinare i furgoni postali. La vicenda aveva avuto inizio il 1" febbraio, quando nelle campagne di Oristano vennero arrestati dagli agenti della squadra mobile i fratelli Sebastiano e Giuseppe Sanna, rispettivamente di 32 e 27 anni, di Orune (Nuoro). L'arresto fu effettuato nell'ambito di una serie di accertamenti da tem- po intrapresi dalle forze del- - l'ordine per sventare assalti a furgoni postali. Alcuni mesi prima, infatti, la questura a i di Cagliari era venuta a co -1 noscenza dell'esistenza di una e i banda che intendeva compieo I re rapine ai mezzi postali - j nella provincia, - Al momento dell'arresto i -, fratelli Sanna vennero trovao I ti in possesso ognuno di una - pistola cai. 7,65 e di diverse , j munizioni. Dopo l'emissione o I dell'ordine di cattura da par, j te del procuratore della Re l l a a raue o di e e a baraatdi u a m- pubblica di Oristano, il giudice istruttore emise atlri tre mandati di cattura, che vennero eseguiti il 3 marzo. Finirono cosi in carcere a Oristano, oltre a Salvatore Pinna, Mario Puxeddu, 27 anni, di Guasila (Cagliari) ed Ezio Ibba, 26 anni, di Morgongiori (Cagliari). I cinque vennero accusati di aver fatto parte della banda che intendeva effettuare le rapine ai furgoni postali. Insieme ai cinque vennero denunciati a piede libero per associazione per delinquere e detenzione di armi altre cinque persone: Giuseppe Mugheddu, 46 anni, di Samugheo; Salvatore Firinu, 37 anni, di Narbolia; Ignazio Satta, 30 anni, di Siamanna; Cosimo Pinna, 23 anni, di Bonarcado; Erminio Porta, 30 l- ' anni, di Morgongiori.