Haller dice: "Italia paradiso perduto"

Haller dice: "Italia paradiso perduto" Un tedesco sbagliato Haller dice: "Italia paradiso perduto" « Italia, paradiso perduto », dice Halier in partenza per Augsburg. Da noi torna sempre volentieri. « Loro — aggiunge parlando dei suoi connazionali — sono diversi da noi. lo sono un napoletano, come dite voi, o se volete un tedesco sbagliato. A casa mia sto bene, naturalmente, sono popolare come ai tempi dei "mondiali" del '66. Prima che arrivassi io, ad Augsburg, alle partite andavano in pochi, ora vanno in 22 mila. Siamo in testa alla classifica. Abbiamo segnato 63 gol, otto portano la mia firma e parecchi li ho preparati. Ho imposto che si giocasse all'italiana. In principio erano tutti un po' scettici, non sono mancate le critiche, ma poi di fronte ai risultati hanno cambiato idea. In casa faccio la mezz'ala a tutto campo, anche il centravanti, fuori gioco come secondo "libero". Le azioni partono dal mio piede. Ho due elementi alla Furino che corrono per me e sono sempre lucido ». Haller fa, in pratica, quello che vuole. Tutti hanno fiducia in lui. Anche l'allenatore jugoslavo Belin non fa obiezioni. » Tutti accettano — spiega Helmut — perché guadagnano e perché c'è la prospettiva di tornare nella massima divisione ». L'ex juventino fa spesso pubblicità c i suoi guadagni non sono inferiori a quando giocava a Torino. Racconta che ad Augsburg ci sono settemila italiani: « Molti vengono allo stadio con bandieroni bianconeri e mi incitano al grido di "Pietro, Pietro". Sono tutti amici miei. Anastasi sta tornando in gran forma e penso che la Juventus possa rivincire il titolo ». Ai prossimi "mondiali", Haller farà il commentatore e moderatore televisivo a Stoccarda, nel girone dell'Italia. Lui si esibirà sul 1° canale. Schnellinger (che a fine stagione lascerà quasi certamente il Milan) sul secondo. Ritiene gli azzurri tra i favoriti della competizione perché hanno la difesa più efficiente, il portiere più forte d'Europa e un gioco di rimessa validissimo: « I tedeschi temono l'Italia. Attaccano in massa, hanno un gran ritmo, ma contro il vostro contropiede possono anche perdere ». b. b.

Persone citate: Anastasi, Furino, Haller

Luoghi citati: Augsburg, Europa, Italia, Stoccarda, Torino