Cinque giovani non si fermano all'alt un carabiniere spara e ne ferisce due di Franco Marchiaro

Cinque giovani non si fermano all'alt un carabiniere spara e ne ferisce due La disgrazia a un posto di blocco nella Val Borbera Cinque giovani non si fermano all'alt un carabiniere spara e ne ferisce due Un operaio di 20 anni è grave, uno studente diciannovenne guarirà in dieci giorni - Al ritorno da una festa non hanno visto la paletta dello stop e un brigadiere ha lasciato partire una raffica di mitra (Nostro servizio particolare) Sarravalle Scrivia, 19 marzo. Due auto, con a bordo cinque giovani di ritorno da una serata danzante, non si sarebbero fermate la notte scorsa all'alt dei carabinieri a un posto di blocco lungo la provinciale della Val Borbera, in località Pertuso di Cantalupo. Di fronte al comportamento del guidatore, il brigadiere Cosimo Pantaleo, di 26 anni, comandante la stazione carabinieri di Rocchetta Ligure, ha esploso una raffica di mitra, mirando, dice, alle gomme. Alcuni colpi purtroppo sono però finiti nell'abitacolo di una delle auto, ferendo due giovani, uno dei quali in modo grave. Il guidatore della vettura raggiunta dalla raffica di mitra era sprovvisto di patente d' guida; sostiene comunque di non essersi fermato perché non aveva notato il segnale dei militari. Ha bloccato i freni soltanto dopo che i suoi compagni erano stati colpiti. L'altro autista sosterrebbe di avere obbedito all'alt; secondo la versione dei fatti si sarebbe però arrestato molto oltre il posto di blocco; po .. trebbe avere frenato dopo 11 ; 1 colpi d'arma da fuoco espiosi dai carabinieri. Sull'episodio, l'autorità giudiziaria ha aperto un'inchiesta, il sostituto procuratore i. i nao dottor Parola ha effettuato un sopralluogo e interrogato diverse persone. Il magistrato ha inoltre notificato al brigadiere Pantaleo una comunica.. zione giudiziaria, indiziandolo 11 del reat0 di iesione colposa; il ; 1 sottufficiale ha nominato suo i uee difensore l'avvocato onorevole Fracchia che sta seguendo le varie fasi dell'inchiesta. I due feriti sono l'operaio Roberto Biglieri di 20 anni abitante a Cabella Ligure e lo studente Luigi Staccioli diciannovenne di Albera Ligure, li Biglieri è ricoverato all'ospedale di Alessandria con prognosi riservata; ha riportato ferite alla regione cervicale, all'emitorace, alla fossa iliaca e all'inguine, tutte sul lato destro. I medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico, le sue condizioni sono preoccupanti. Lo Staccioli invece, ricoverato subito dopo i fatti all'ospedale di Novi Ligure, guarirà in dieci giorni per ferite alla mano destra. Il meccanico Giovanni Magro, di 19 anni, abitante a Cabella Ligure in Val Borbera, ieri sera prelevata senza permesso la «Lancia Flavia coupé» del padre Giuseppe si era recato a ballare in un dancing di Borghetto Borbera, con il Biglieri e lo Staccioli. Con loro era, a bordo della sua «Mini Minor», il meccanico venticinquenne Bruno Frazzante di Albera Ligure e una giovane operaia di Rocchetta Ligure, la diciottenne Graziella Canepa. Sono, secondo i conoscenti, tutti bravi giovani, senza precedenti. Non avevano, ed è opinione degli stessi inquirenti, nulla da nascondere ad eccezione del Magro, che si era messo ai volante dell'auto del padre sprovvisto di patente. La sciagura è avvenuta a sei-sette chilometri da Rocchetta Borbera. In località Pertuso il brigadiere Cosimo Pantaleo, assieme a un carabiniere della sua stazione, aveva istituito un posto di blocco volante per un normale servizio di controllo e di prevenzione della malavita. Alle 0,45 è transitata a forte andatura, diretta verso Serravalle Scrivia, una «Giulia», il cui guidatore non ha obbedito all'alt dei carabinieri. Mentre l'auto si allontanava, dalla direzione opposta a discreta andatura sono sopraggiunte una «Mini Minor» e una «Fulvia coupé». I conducenti della «Mini» e della «Fulvia» non si sarebbero immediatamente arrestati all'intimazione dell'alt — per il Magro questa circostanza è certa —; il brigadiere allora, probabilmente già allarmato per il comportamento dell'autista della «Giulia», ha cercato di blocccare le due auto, sparando ai pneumatici delle ruote. Purtroppo però alcuni colpi del mitra hanno seguito una diversa traiettoria, raggiungendo la bassa carrozzeria della «coupé» e penetrando nell'abitacolo. Le due auto si sono arrestate circa ottocento metri dopo il punto della sparatoria. Subito la situazione è apparsa drammatica: il Biglieri e lo Staccioli erano rimasti feriti. Franco Marchiaro Serravalle Scrivia. I feriti Roberto Biglieri e Luigi Staccioli

Luoghi citati: Albera Ligure, Cabella Ligure, Rocchetta Ligure, Serravalle Scrivia