Bertoldi sul contratto della Fiat

Bertoldi sul contratto della Fiat Bertoldi sul contratto della Fiat Roma. 18 marzo. In un'intervista che pubblica il prossimo numero di Epoca, il ministro del Lavoro Bertoldi, parlando dei problemi relativi al nuovo contratto integrativo Fiat, ventila la possibilità che sia annullato il razionamento della benzina, rivendica al governo «larga autonomia dì scelte circa il nuovo modello di sviluppo» e afferma che l'attuale ministero è destinato a continuare al di là del referendum. Rilevato che le preoccupazioni dell'amministratore delegato della Fiat, Umberto Agnelli, circa le difficoltà dell'azienda, sono tutt'altro che infondate, il ministro Bertoldi afferma che non è giusto imputare la crisi della Fiat al nuovo contratto di lavoro. «La crisi dell'automobile — ha detto Bertoldi — ha proporzioni mondiali e gli aumenti che comporta il nuovo contratto non sono stati più forti che per altre aziende». Dopo aver affermato che le dichiarazioni di Agnelli sono state «sproporzionate» rispetto all'andamento e alla conclusione della trattativa, Bertoldi ha aggiunto che, circa gli obiettivi che si propone la Fiat, «non c'è dubbio che l'azienda voglia conseguire obiettivi a breve e a più lungo

Persone citate: Agnelli, Bertoldi, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Roma