Riguarda più di 250 mila dipendenti

Riguarda più di 250 mila dipendenti Riguarda più di 250 mila dipendenti Accordo nel settore della gomma dopo sei mesi di aspra vertenza I salari aumentano di 25 mila lire al mese per tutti più un ulteriore incremento fra le 3 e le 9 mila lire - Gli altri punti -1 sindacati soddisfatti per la "grande capacità di lotta espressa dalla categoria" - Gli imprenditori: "Il costo del lavoro aumenterà del 30 per cento" (Nostro servizio particolare) Roma, 18 marzo. Nelle prime ore di questa mattina è stato raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei 250 mila lavoratori della gomma plastica - linoleum. Le ultime resistenze sono state superate con una trattativa durata ininterrottamente otto giorni e dopo sei mesi di «lotta durissima» alternata a riunioni e incontri. Si sono avute in questo periodo 160 ore di sciopero articolato, sei sessioni di negoziati, manifestazioni nazionali, regionali e provinciali. Notevole il danno economico causato alle aziende dalla prolungata agitazione, rilevante la perdita di salario per le maestranze. Il giudizio dei sindacati sulla «ipotesi» di soluzione è positivo. «E' stata definita — rileva la federazione unitaria dei lavoratori chimici CgilCisl-Uil — grazie alla capacità di lotta espressa con continuità, unità e forza da tutti i lavoratori per mesi. L'ipotesi di accordo passa ora alla discussione delle assemblee di fabbrica». La rappresentanza industriale, invece, sottolinea l'onerosità del nuovo contratto, che comporterà mediamente un aumento del costo del lavoro del 30 per cento circa. «Questo incremento che viene applicato su livelli salariali1 già oggi fra ì più alti d'Europa — aggiunge la rappresentanza industriale — rende ulteriormente precarie le prospettive di industrie che sono fra le più colpite dalla crisi petrolifera, sia per l'aumento dei prezzi delle materie prime, sia per la diminuzione della domanda in un settore per loro fondamentale, quello automobilistico». Le aziende potranno ora riprendere la normale produzione; si erano verificate dall'ottobre scorso forti riduzioni, che hanno reso molto difficile, fra l'altro, il rifornimento di pneumatici all'industria automobilistica. I miglioramenti principali dell'accordo riguardano il salario, l'unificazione dei contratti, l'organizzazione del lavoro, gli appalti, il cottimo, l'ambiente, l'inquadramento unico operai-impiegati, le ferie, i diritti sindacali, l'aumento dell'indennità di anzianità. L'aumento dei salari è stato fissato nella misura di lire 25 mila unica per tutti, mentre un ulteriore incremento variabile fra le lire 3000 e le lire 9000 deriverà I 1 dalla nuova classificazione unica Nei settori della gomma e della plastica verrà applicato integralmente lo stesso contratto, sia per la parte norma- tiva che per quella economi- ! ca. L'orario di lavoro sarà di I quaranta ore settimanali su ; cinque giorni, dal lunedì al venerdì, con adeguamento de- [ gli organici. Per il lavoro sup-1 plementare e straordinario è prevista la possibilità di riposi compensativi, per il lavoro supplementare il recupero automatico. I turnisti a ciclo continuo avranno diritto a riposi compensativi per le festività lavorate. Limitato il lavoro in appalto, migliorato il potere di intervento del consiglio di fabbrica nella determinazione del cottimo e nel conI trollo delle condizioni ambientali (ricerca delle cause che determinano condizioni di nocività e di rischio), il nuovo contratto stabilisce una nuova classificazione unica operai - impiegati: sette livelli in un'unica scala con caratteristiche uguali per i settori della plastica e della gomma. I rapporti retributivi (parametri) fra le varie categorie oscillano fra i valori 100 e 183 con sensibili incrementi salariali, senza assorbimenti. La indennità di contingenza è praticamente commisurata ai livelli superiori esistenti. Sono state assicurate ferie di quattro settimane, pari a venti giorni lavorativi agli operai fino a 18 anni e quattro settimane più un giorno agli operai di anzianità superiore. Notevoli gli avanzamenti per gli impiegati delle qualifiche speciali. Il consiglio di fabbrica viene «consolidato» come unico agente contrattuale per tutte le materie proprie del livello aziendale. Si prevedono le 150 ore per il diritto allo studio, la parità normativa operai - impiegati per i trattamenti in caso di malattia e di infortunio, la conservazione del posto e l'anticipazione da parte dell'azienda dell'indennità economica a carico degli istituti previdenziali. Altri miglioramenti: la revisione dell'indennità di anzianità, la concessione di un una tantum di L. 90 mila e di L. 35 mila rispettivamente per i lavoratori della plastica e della gomma, la decorrenza dal 1 marzo 1974 e la scadenza al 31 dicembre 1976. Gli incontri tecnici per la vertenza relativa al rinnovo del contratto aziendale dall'Alfa Romeo, previsti per oggi al ministero del Lavoro, non ci sono stati. Le parti hanno deciso di rinviare tutto, anche in occasione che domani è giorno festivo, a mercoledì 20 marzo. In proposito il segreta- rio nazionale della federazio ne lavoratori metalmeccanici (Firn) Lettieri ha dichiarato che «gli incontri di carattere tecnico previsti per la verten za "Alfa Romeo" presso il mi- nìstero del Lavoro si svolge ranno tra mercoledì e venerdì. Tuttavia il negoziato vero e proprio è rinviato a venerdì, vale a dire ad una fase successiva all'incontro al ministero delle Partecipazioni Statali, fissato per giovedì sera ». «Per quanto riguarda l'Italsider — ha proseguito Lettie- ri — la segreteria della Firn si I e incontrata sabato con le organizzazioni sindacali calabresi ed ha fissato per il 29 e 30 marzo a Gioia Tauro un convegno che sarà seguito da una grande manifestazione di massa sul quinto centro siderurgico e lo sviluppo della regione calabrese. Per ora, comunque, non è in programma la ripresa delle trattative». S'è tenuta a Roma l'assemblea straordinaria della Federazione italiana panificatori per fare il punto sulla vertenza tra i 35 mila titolari delle aziende e i dipendenti. Sul progettato «prezzo politico» del pane l'assemblea ha rilevato «l'assenza di programmi precisi ed adeguati» da parte governativa lamentando che «tutto deponga per semplici imposizioni all'ultima fase di scambio». Per i prezzi di vendita del prodotto i panificatori hanno richiesto «il rispetto, nella loro determinazione, degli effettivi e documentati costi di incidenza come riconosciuto negli impegni assunti dal governo nel '68, '71 e nel gennaio del '73». Giancarlo Fossi termine. tanto sul piano dell'espansione aziendale, quanto su quello dell'austerità della circolazione». A questo proposito il ministro ha affermato che alla disponibilità di Agnelli durante le trattative ha fatto riscontro la richiesta di un «programma da parte dello Stato e degli enti locali ». Il ministro ha quindi detto che «c'è l'esigenza dì ridiscutere in Consiglio dei ministri tutta la strategia dell'austerità, comprese certe ipotesi di razionamento della benzina. Non serve a nessuno chiedere sacrifici inutili. Invece, bisogna arrivare a un piano razionale senza portare al collasso un settore della nostra economia che dà lavoro a più di un milione di persone nei campi diversi (gomma, plastica, ve tro, artigianato, turismo, autostrade e trasporti)». Circa il modello di sviluppo del nuovo governo, Bertoldi, rilevato che non si combatte l'inflazione, senza prima realizzare alcune riforme di base (trasporti, sanità e casa) ha detto che «il potere politico , deve trovare in modo autono-1 mo la forza di programmare ; 10 sviluppo, senza condiziona- j menti diretti o ricatti, avendo come interlocutore fondamentale il mondo del lavoro e quindi, le organizzazioni dei lavoratori». A questo proposi-1 to ha precisato che «quando 11 potere si muove in modo autonomo e nel senso delle grandi riforme sociali, si registra inevitabilmente un'aggre- \ gazione di potere, una convergenza di tutte le forze riformatrici e popolari, sia nel Paese sia in Parlamento. Que- \ sta convergenza rappresenta un ostacolo insuperabile a \ ogni tentativo autoritario». ! Concludendo, il ministro ha ! detto che per la durata di I questo governo «non è stato contrattato alcun termine. La vitalità del governo, a mio avviso, non dipende dagli umori del corpo elettorale rispetto a una conquista di civiltà qual | è il divorzio, ma da quello che riuscirà a fare: più che mai oggi si fa premio sui fatti». (Ansa) ;

Persone citate: Agnelli, Bertoldi, Giancarlo Fossi, Lettieri

Luoghi citati: Europa, Gioia Tauro, Roma