I fascisti all'attacco armati di spranghe di Guido Guidi

I fascisti all'attacco armati di spranghe Salerno: calma apparente I fascisti all'attacco armati di spranghe Contro gli extraparlamentari - Forse il processo all'anarchico si farà sempre a Salerno (Dal nostro corrispondente) Salerno, 15 marzo. Il processo a Giovanni Marini tornerà, probabilmente, ad essere celebrato in corte di assise a Salerno. Ogni decisione di chiedere alla corte suprema che sia trasferito altrove per motivi di ordine pubblico (per esempio: a Catanzaro o a Roma) è stata, in pratica, sospesa. Procuratore della Repubblica, avvocato generale e presidente del tribunale stanno valutando la possibilità che sia ripreso al più presto nella stessa aula dove l'altro giorno è stato interrotto. Quando? L'eventuale inizio di questo processo bis (si deve riprendere l'indagine senza tener conto di quella compiuta sinora) sarebbe fissata al più presto: comunque, per motivi organizzativi e tecnici, soltanto tra un paio di mesi. Nulla impedirebbe un provvedimento del genere: infatti il processo è stato soltanto rinviato a nuovo ruolo perché mercoledì scorso il presidente e la corte hanno ritenuto che si era creato intorno al dibattimento un clima tale da togliere la serenità ai giudici. In pratica è stato come se l'imputato si fosse ammalato con la conseguenza di blocca re il processo. Le ipotesi di procedere contro Giovanni Marini a Salerno (i suoi difensori hanno presentato oggi una istanza per fissare subito il nuovo dibattimento) è subordinata agli sviluppi della situazione di questi giorni: se la violenza dovesse scoppiare in città, infatti, una richiesta di legitti- ma suspicione sarebbe ampiamente giustificata. Ma mentre ieri gli esperti erano orientati verso un notevole pessimismo, oggi le prospettive sembrano migliorate. Gli incidenti delle ultime ore non hanno avuto conseguenze gravi: nessuno scontro diretto fra extra - parlamentari e fascisti; niente lancio di bottiglie molotov (sono state gettate soltanto bottiglie di birra vuote), niente colpi di pistola, ma sono stati esplosi tre razzi. Tuttavia, i fascisti hanno fatto rapidissime sortite dalla federazione missina armati di spranghe avvolte in vecchi manifesti stampati all'epoca della rivolta di Reggio Calabria, hanno lanciato sassi contro gli extra - parlamentari riuniti nell'edificio della facoltà di Magistero, hanno urlato. Sono state danneggiate tre auto, di cui una della polizia: per fortuna, nessun ferito. La notizia che questa notte Francesco Mastrogiovanni, il giovane anarchico che partecipò alla rissa del 7 luglio 1973 conclusasi con la morte di Carlo Falvella, era stato aggredito e malmenato dai fascisti alla stazione, mentre stava attendendo il treno per tornare nel paese dove abita, non ha trovato né conferma né smentita: deve essere registrata come una voce. Per domani gli extra - parlamentari di sinistra avevano stabilito di organizzare una manifestazione: ma sino all'ultimo momento non hanno preso alcuna decisione definitiva. Quasi tutti coloro che avevano raggiunto Salerno in questi giorni, in occasione del processo, da Roma, da Bologna, da Milano, sono tornati a casa o si stanno trasferendo con mezzi di fortuna a Catanzaro per l'inizio del processo Valpreda. I fascisti hanno chiesto di potersi riunire per un comizio contro Giovanni Marini: la polizia ha replicato che l'è ventuale richiesta è accettabile, a condizione soltanto che la manifestazione avvenga in luogo chiuso. La città è calma. I reparti della polizia e dei carabinieri che hanno trascorso la notte all'addiaccio intorno alla facoltà di Magistero per bloccare eventuali iniziative dei fascisti (si è diffusa la voce che i giovani del Fuan intendessero assalire la facoltà per sgomberarla dagli extra-parlamentari che nelle ultime ore l'avevano occupata) sono rientrati in caserma. Per le strade sono rimaste soltanto pattuglie per un eventuale pronto intervento. E', incominciata la polemica dei manifesti sui muri: quelli dei comunisti, dei socialisti e degli extra - parlamentari, sia pure in toni diversi, in favore di Giovanni Marini; quelli dei fascisti, contro. Salvo imprevisti, la battaglia di Salerno non ci sarà: gli esperti dicono, purtroppo, che si tratta di un semplice rinvio. Guido Guidi

Persone citate: Francesco Mastrogiovanni, Giovanni Marini, Valpreda