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Viaggiare con gli Alisei Giro del mondo in barca a vela Viaggiare con gli Alisei Da bordo dello Cserb, 15 marzo. In queste zone, dove soffiano gli alisei, è meraviglioso solcare il mare con la vela. La temperatura è quasi costante: si vive, sia di giorno che di notte, in costume da bagno. Il caldo non è mai eccessivo, il vento non è né troppo forte né troppo debole. La barai va via liscia liscia su un mare di un azzurro profondo. Ogni tanto una nuvola si ingrossa, diventa più scura e scarica un fresco acquazzone, ideale per una docciti e per raccogliere acqua dolce. In mare saltano pesci volanti, si indovina la presenza di lampughe. Abbiamo comunque molta roba fresca caricata a Rio de Janeiro, e di pesce non sentiamo molta voglia. Unico difetto in questo paradiso è che gli alisei noi li stiamo prendendo più o meno di prua. Arrivano infatti sul Brasile lungo i paralleli da 0 a 20 Sud e lungo la costn si orientano in giù, proprio sul nostro naso. Da otto giorni, quindi, li dobbiamo risalire, e la nostra media giornaliera, con i bordi che dobbiamo fare, non supera le cento miglia. Però, anche in questo c'è qualche cosa di positivo: costretti tutti come siamo lungo la costa, le possibilità di in¬ contri sono molto frequenti. Da quando siamo partiti, abbiamo incontrato una decina di barche. L'ultima è stata, ieri sera, il «Pen Duick III», la vecchia barca di Tabarly, che partecipa a quest'ultima tappa. I collegamenti radio sono diventati meno frequenti fra le barche della regata: in parte perché si evita di dare le proprie posizioni, per non fornire indicazioni indirette sulla rotta migliore, ed in parte perché gli apparecchi radio sono stati le cose più danneggiate dalle peripezie di questa lunga regata. «Tauranga» e «33 Export» lavorano ormai solo con quella piccola di riserva. Il «Guia» ed il «Tauranga» sono con noi nel gruppetto di testa, che comprende «Adventure» e «33 Export ». « Grand Louis » è al largo. Stasera o domani mattina dovrebbe arrivare a Rio il «Pen Duick VI», che, dopo essere tornato indietro da Sidney dopo il secondo disalberamento, sta raggiungendo il resto della flotta. Di questo tempo dovremmo beneficiare ancora per una decina di giorni, prima di entrare nelle calme snervanti dell'Equatore. Doi Malingri