La Stampa - Consultazione Archivio

Più corridori, meno pubblico Grossi problemi per le gare di motocross Più corridori, meno pubblico (a. e.) La stagione motocrossistica '74 — 116 gare, oltre alle prove regionali minori — ha risentito delle limitazioni imposte dalla crisi energetica costringendo alcuni clubs a rimandare le loro manifestazioni. Domani, comunque, l'impianto di Baldissero di Pinerolo darà il via all'attività piemontese con la prova d'apertura del campionato delle 500. Analogamente al 1973, anche quest'anno le gare valide per l'assegnazione del titolo, nelle due categorie saranno sette, mentre è stata invece modificata la normativa di classifica. In parallelo alle prove iridate, nelle gare di campionato italiano due manches (sempre di 40' più 2 giri ciascuna) avranno una graduatoria distin- ta e, per l'assegnazione del titolo, verranno computati I 10 migliori piazzamenti sui 14 effettivi. Nello schieramento dei corridori il « team Gancla » ha notevolmente rinforzato la propria compagine ingaggiando, oltre ad Ostorero e Cavallero, anche Angiolini, Bessone e Benso, con l'evidente proposito di puntare decisamente al titolo. Paolo Piron, alfiere delle Fiamme Oro, campione in carica per due anni consecutivi nella massima categoria, è rimasto fedele alla propria Husqvarna; non solo, ma ha raggiunto, unico finora tra tutti i corridori italiani, la qualifica di « ufficiale » presso la Casa svedese in quanto parteciperà alla serie delle prove iridate della 500. I piemontesi D'Auria e Franco, il veneto Baruchello ed il toscano Curradi, promossi con altri neo-senior, sono quest'anno i nuovi avversari dei veterani Alberghetti, Gritti e Rustignoli nella cat. 250. E' ancora troppo presto per poter giudicare se le gare di motocross, che accomunano passione sportiva e week-end domenicale su impianti distribuiti in località decentrate e perciò raggiungibili solo con le due e le quattro ruote, debbano sopportare una decisa riduzione di pubblico a causa dell'alternanza delle targhe automobilistiche. Il problema è meno sentito dai corridori che, solitamente, raggiungono il terreno di gara il giorno precedente.