Due jet dell'"acrobatica" si scontrano: morti i piloti

Due jet dell'"acrobatica" si scontrano: morti i piloti Ieri a Rivolto durante un'esercitazione Due jet dell'"acrobatica" si scontrano: morti i piloti Un velivolo è esploso subito dopo l'urto, l'altro è precipitato in un campo - Vano il tentativo del pilota di catapultarsi - Un'inchiesta (Dal nostro corrispondente) Udine, 14 marzo. Due piloti, il sottotenente Sandro Santilli, 29 anni, da Osimo di Ancona, e il tenente Ivano Poffe, di 29, da Bosco Chiesanuova di Verona, sono morti perché i loro aerei si sono urtati nel corso di una esercitazione acrobatica, nel cielo soprastante l'aerobase di Rivolto. La disgrazia è accaduta alle 15,40. I nove «G-91» che compongono la pattuglia si erano alzati in volo alle 15,30 da Rivolto per l'esercitazione di allenamento che giornalmente viene effettuata dalle «Frecce tricolori». Dopo dieci minuti è avvenuto l'incidente. Gli aerei stavano volando a 1500 metri di quota, a 700 chilometri all'ora, in formazione di rombo. Da terra il colonnello Zardo, comandante della pattuglia, dava l'ordine di trasformazione di figura, e cioè da rombo a dardo. Ricevuto l'ordine, i due gregari, quello di sinistra e quello di destra, si sfilavano per portarsi in posizione di trasformazione. Il gregario di sinistra, il pilota Ivano Poffe, nello «sfilarsi» toccava con l'ala l'aereo che nella formazione costituiva il secondo fanalino di coda, pilotato dal sottotenente Sandro Santilli. I due aerei si sbilanciavano, il «G91» del Poffe esplodeva in aria mentre quello del Santilli precipitava, schiantandosi in un campo a circa 300 metri dalla periferia dell'abitato di Beano. Il Santilli aveva tentato di catapultarsi con il seggiolino automatico, ma purtroppo la manovra non gli era riuscita. E' già stata nominata una commissione d'inchiesta. g- c.

Persone citate: Beano, Ivano Poffe, Sandro Santilli, Santilli, Zardo

Luoghi citati: Ancona, Bosco Chiesanuova, Udine, Verona