Bixio, e altri diari

Bixio, e altri diari Bixio, e altri diari Al « secondo dei Mille » il giornalista genovese Marcello Staglieno ha dedicato, per consiglio e sull'esempio di Montanelli, un'eccellente biografia: Nino Bixio, Ed. Rizzoli, 340 pag., 5000 lire. Non è un libro dissacrante, né impegnato a dimostrare che il massacro di Bronte dimostra la vocazione reazionaria del Risorgimento; ma è un libro che non concede nulla all'agiografia e della vita di Bixio ricostruisce con particolare cura gli anni diffìcili dell'adolescenza sbandata, delle navigazioni avventurose, delle risse e dei drammi. Splendido combattente, guerrigliero e generale, congiurato e senatore, Bixio fu soprattutto un personaggio picaresco, e per vari aspetti un eroe di Conrad: mozzo indocile a tredici anni, prigioniero di pirati malesi, latitante protetto dal milieu genovese, armatore sfortunato, mazziniano ribelle, protagonista d'un lungo amore geloso e romantico per la moglie, spavaldo cacciatore di gonnelle, vitti¬ ma del colera nelle isole della Sonda. Quest'esistenza tumultuosa è raccontata molto bene da Marcello Staglieno: ma forse senza simpatia. * ★ L'editore Longanesi pubblica, nella splendida collana dei « Cento libri », un'originale antologia di Memorialisti garibaldini curata da Eros Sequi. In quasi mille pagine, con un utile apparato d'introduzioni e di note, si ritrovano i capitoli più vivi delle « grandi firme » garibaldine: il Generale stesso, l'Abba, il Bandi (forse il maggior memorialista), il Checchi. Ma, finalmente, il lettore non specialista può conoscere anche testimonianze meno note su episodi meno celebri dell'epopea garibaldina: Giovanni Costa dà una cronaca spregiudicata e viva di Roma nel 1849; Ricciotti Garibaldi e Achille Bizzoni raccontano la guerra dei volontari di Francia nel '70; Giuseppe Barbanti rievoca la spedizione del 1876 « sulla Brina » in difesa della libertà degli slavi.

Luoghi citati: Francia, Roma