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Montelera ritrovato vivo dalla Finanza dopo 4 mesi Era sequestrato in una stalla Montelera ritrovato vivo dalla Finanza dopo 4 mesi L'industriale torinese rapito dai banditi il 14 novembre scorso era prigioniero in una stamberga ricavata sotto una stalla a Treviglio - E' in buone condizioni - Il nascondiglio scoperto durante una battuta per le indagini sul "caso" Tortelli - Già arrestati due fratelli che erano stati nella zona in soggiorno obbligato - La banda organizzata da Liggio ? (Dal nostro inviato speciale) j Treviglio, 14 marzo. Luigi Rossi di Montelera è stato trovato quest'oggi alle 14,30 in una vecchia cascina ab. «ridonata nella frazione Cadenzano di Treviglio. Era in una botola sotto il pavimento di una stalla. Sta bene, ha sofferto molto ma riesce ancora a sorridere. Due dei rapitori sono stati arrestati. Sono due giovani trentenni e si cercano i complici. Alle 21,30 ho potuto scambiare qualche parola col Montelera. « Sono contento di essere fuori da questa storia, non fatemi parlare molto, abbiamo tutto il tempo davanti. Ci vediamo domani ». Indossa un abito grigio a righe marron, la cravatta blu a fiorellini azzurri e la camicia porta i segni dell'usura. Il suo volto è scavato, ha la barba che gli incornicia il mento, ma i suoi occhi sono vivi, scrutano curiosi dietro le spesse lenti. Non vede l'ora di riabbracciare i suoi familiari; ha voluto sapere se erano già arrivati. E' stato un breve incontro che ho avuto nella caserma della Guardia di Finanza di Treviglio, a cui spetta il merito di averlo trovato. Il sostituto procuratore della Repubblica di Milano, dottor Turone, ha tenuto una breve conferenza-stampa. La caserma era piena di giornalisti e operatori fotografici. Una confusione indescrivibile. Il magistrato ha raccontato: « ATeZ corso delle indagini per il rapimento dell'industriale Torielli abbiamo compiuto numerose perquisizioni nelle cascine della zona. Ma fino al primo pomeriggio di oggi i risultati sembravano non dovessero approdare a nulla. Cercavamo una cascina che fino a qualche tempo fa aveva una concimaia in cortile. Non la trovavamo mai nonostante avessimo la certezza che doveva essere la borgata Calvenzano. «Lunedì abbiamo compiuto una perquisizione nel cascinale dove abitano i fratelli Francesco e Giuseppe Taormina: ci siamo guardati attorno e abbiamo notato che parte del cortile era stato recentemente rifatto e così pure il pavimento della stalla ». Oggi il magistrato e alcuni finanzieri sono tornati sul posto: avevano martelli pneumatici, picconi e scalpelli. Liberata la stalla dagli animali hanno spazzato il pavimento e messo in luce una botola. « Abbiamo tolto il coperchio e abbiamo guardato dentro: Aldo Popaiz (Continua a pagina 2 in ottava colonna) Treviglio. Luigi Rossi di Montelera parla coi giornalisti dopo la liberazione