Fiorettista in gara favorite le romene di Carlo Filogamo

Fiorettista in gara favorite le romene Oggi Coppa Europa a Torino Fiorettista in gara favorite le romene Spettacolare e appassionante anteprima del Trofeo Martini stamane (ore 8.30) e nel pomeriggio (ore 15) al Palazzo dello Sport di parco Ruffini e in serata (ore 21) nella sede del Club Scherma al Valentino, per la disputa della Coppa Europa messa in palio dal Comune di Torino. Una competizione a squadre femminili riservata alle società campioni nazionali dei propri Paesi, dal 1966 organizzata nella nostra città con la stessa formula applicata nelle altre specialità a Parigi (dove i fiorettisti moscoviti si sono presi la rivincita sui francesi di Melimi, a Heidenheim in Germania (spada), e a Budapest (sciabola). Il suo ciclo sarebbe quinquennale, ma i successi a ripetizione delle « superstars » della Dinamo di Mosca e delle loro degne emuli della Steaua di Bucarest hanno anticipato la chiusura rispettivamente alla quarta e alla terza edizione, cosicché ora si riparte da zero con un nuovo trofeo. Il pronostico sembra ancora scontato in favore del quartetto romeno — autentica nazionale — con la Gyulai, Sthal, Pascu, Dartos (Ardeleanu), benché sia la Dinamo di Kazan, in cui l'iridata Nikonova e le giovani Giljazova, Kniazeva, Pavlenko hanno dato il cambio alle « senatrici » di Mosca (Zabelina, Gorohova, Sanussenko, Ivanova), sia le ungheresi della Meteor abb'ano le carte in regola per smentire gli unanimi suffragi per le romene. Sarebbe ingiusto però trascurare l'ardente lotta che avviene nelle retrovie dove le altre formazioni (quest'anno ce ne sono in totale 18, un record), si battono per raggiungere almeno il passaggio all'eliminazione diretta (8 qualificate). Fra esse, oltre a Varsavia, Parigi, Praga, Londra, Linz, (Austria), Tauberbischoffhein (Germania Occidentale), Bruxelles, Belgrado, Ginevra, Sofia, Amsterdam e alle due compagini extraeuropee ammesse fuori gara delle canadesi di Toronto e delle iraniane di Teheran, le due rappresentative nostrane: il Club Scherma Torino, campione d'Italia, e l'Adi lesi, tricolore juniores, con le giovanissime Batazzi, Pigliapoco, Sparaciari, Magmi. Assente la Masciotta per la recente maternità, tocca all'azzurra Consolata Collino e alle promettenti Laura Grande, Daniela Occhiena, Paola Besson tener alti I colori torinesi facendo appello a tutte le loro risorse tecniche e agonistiche. Carlo Filogamo