Milan, tre gol al Paok

Milan, tre gol al Paok Nell'andata dei quarti di finale della Coppa Coppe Milan, tre gol al Paok Un vantaggio rassicurante per la diffìcile trasferta a Salonicco - Gol di Bigon al 13', Benetti al 38' e Chiarugi all'86' - Rivera tira un rigore contro un palo - Oltre 25 mila spettatori, folte comitive di tifosi greci (Dal nostro inviato speciale) Milano, 13 marzo. Coppa delle Coppe, ultima spiaggia per il Milan. Per evitare che la sua stagione diventi fallimentare, la squadra rossonera deve arrivare in porto, difendendo fino in fondo il trofeo che detiene. L'incontro di stasera con i greci del Paok (andata, quarti di finale) giunge in un momento delicato per il Milan che, tre giorni fa, ha dato l'addio allo scudetto. Il Paok, quarto in classifica nel campionato ellenico, è stato ammesso alla competizione dopo la rinuncia dell'Olympiakos, campione di Grecia, e quindi impegnato nel massimo torneo europeo. Nei sedicesimi di finale il Paok aveva eliminato il Legia di Varsavia e negli ottavi HOlympique di Lione. Il Milan, l'unica squadra italiana rimasta in lizza in campo europeo, deve vincere con un punteggio « largo » per presentarsi il 20 marzo a Salonicco (dove l'anno scorso si aggiudicò la Coppa delle Coppe battendo in finale il Leeds al termine di una partita caratterizzata da un discusso arbitraggio), con un margine di sicurezza che le consenta di sperare nella qualificazione alle semifinali. Maldini presenta due novità nella formazione che domenica scorsa era stata clamorosamente battuta dal Lanerossi Vicenza: in difesa c'è Schnellinger, che riprende il suo posto grazie all'infortunio occorso a Turone, e in avanti Tresoldi gioca col numero 7 al posto di Bergamaschi. Il Paok conta sull'appoggio di cinquemila tifosi, 2800 dei quali venuti dalla Grecia con voli charters, un centinaio dalla Germania e gli altri, studenti e operai, residenti a Milano e in altre città italiane. Dalla Germania è venuto anche Weisweiler, trainer del Borussia Moenchengladbach. C'è anche Vycpalek che « spia « i rossoneri in vista dell'incontro di campionato in programma domenica prossima. La partenza del Milan è rabbiosa: Bigon, dal limite dell'area, sferra un gran tiro di sinistro che impegna Hatzioannu in una difficile deviazione in angolo. Replica il Paok con un tiro a lato di Kudas, poi al 7' Benetti fa partire un gran bolide dal limite, la palla schizza sul ginocchio di Fundukidis e va a sbattere contro la traversa perdendosi poi sul fondo. Si registrano poi tiri di Chiarugi e Tresoldi, che lambiscono minacciosi i pali della porta ellenica. Il Milan si batte con grande determinazione. All'ir sui piedi di Rlvera capita la prima palla-gol: Il suo tiro, violento, è centrale e II portiere riesce a neutralizzarlo, sia pure con qualche difficoltà. La difesa greca è sotto pressione e al 13' capitola. Benetti s'impossessa del pallone sulla tre quarti di campo e, di sinistro apre verso Bigon che, appostato sul lato destro dell'area, scaraventa al volo il pallone nell'angolo opposto della porta del Paok. Tiro assolutamente imparabile, gol magnifico. Il Paok reagisce con estrema decisione e si porta in avanti. Al 17' Sarafis segna un gol in fuorigioco e l'arbitro, che aveva già fermato l'azione, annulla giustamente In contropiede il Paok impegna (25') Vecchi per la prima volta: con un colpo di testa di Sarafis. Rovesciamento di fronte e Tresoldi chiama al lavoro Hatzioannu. Il Milan, è padrone della situazione e cerca, a tutti i costi, il raddoppio. Al 26' i rossoneri danno vita a una stupenda azione: Rivera serve Tresoldi che smista tempestivamente verso Chiarugi, il cui tiro va a stamparsi contro la traversa. E' la seconda volta che i legni della porta salvano il - guardiano » bianconero. Il Milan preme con tutte le sue forze e al 38' raddoppia. C'è un fallo di Paridis su Sabatini sullo spigolo destro dell'area di rigore greca. Chiarugi batte la punizione mandando il pallone a spiovere in area: Benetti si incunea e di sinistro fulmina Hatzioannu. Due a zero. Al 40' il Paok sostituisce l'infortunato Terjanidis con Lazos. Al 41' si verifica un episodio che farà discutere. Chiarugi dalla bandierina del corner calcia direttamente in porta: Pellios, con i piedi oltre la linea bianca, respinge di testa. Era gol? Forse. Non c'è tempo per protestare o verificare. Per l'arbitro tutto è regolare. Il gioco prosegue e Chiarugi. sempre su corner, impegna nuovamente il portiere del Paok. Su un tiro a lato di Sarafis, il primo tempo termina con il Milan meritatamente in vantaggio. Nella ripresa il Milan insiste. Ritrova temi di gioco che sembravano ormai dimenticati e sfiora il gol al 2' minuto con Tresoldi che, lanciato da Chiarugi, chia¬ ma in causa, con un violento tiro, il portiere avversario. Di colpo il Milan rallenta il ritmo: lo sforzo sostenuto nel primo tempo si fa sentire e ne approfitta il Paok per rifarsi vivo nei pressi di Vecchi. Al 7', a conclusione di una filtrante azione dei greci. Aslanidis sferra un tiro basso che Vecchi blocca con bravura. Il Milan non riesce più a tenere in pugno le redini del gioco. Rivera eccede in finezze e smarrisce la misura, cerca più il « tunnel » che il lancio in profondità, e Benetti pasticcia creando confusione e qualche guaio alla difesa rossonera. Al 23' un tiro di Aslanidis, tutt'altro che inr "^uo, sibila accanto al palo Poi, di 26', Maldini sostituisce inspiegabilmente Tresoldi, uno dei migliori, con Turini. Il nuovo venuto un minuto dopo manca il bersaglio da buona posizione. Altre scorrettezze. Al 28 Pellios colpisce Chiarugi al volto con una gomitata. Due minuti dopo Chiarugi supera in dribbling Josifidis che, non potendo far altro, lo aggancia da tergo e lo stende in piena area. L'arbitro indica il dischetto del rigore. Non ci sono dubbi sulla irregolarità dell'azio- ne, ma i greci protestano vivacemente, assediando con fare minaccioso il maltese Bonnet. Vogliono che consulti il guardalinee, ma è tutto inutile. Tre minuti dopo Rivera si appresta a battere la massima punizione: il suo tiro va a sbattere contro il palo. Rivera si porta le mani al volto, con un gesto di sconforto e di disperazione. Chiarugi lo consola. E' il secondo rigore che il capitano milanista sbaglia nel giro di quattro giorni. Se Rivera avesse trasformato il penalty, avrebbe messo una grossa ipoteca sulla qualificazione alla semifinale. Nel Paok c'è ancora una sostituzione: al 36° esce Paridis ed entra Kermanidis. I greci, sospinti a gran voce dai loro tifosi, si sbilanciano in avanti e vengono trafitti da Chiarugi, che rimedia all'errore di Rivera portando a tre le segnature del Milan e consentendo quindi ai rossoneri di avere grosse chances di passare II turno. L'azione (41") è promossa da Rivera per Chiarugi, che scambia con Benetti, riceve e anticipa d'un soffio il portiere in uscita: la palla rotola in rete mentre Chiarugi, sullo slancio, travolge Hatzioannu, che rimane semisvenuto al suolo. L'arbitro non ravvisa alcun fallo nell'azione di Chiarugi e concede il gol. Bruno Bernardi Milan: Vecchi; Anquilletti, Sabadini: Biasiolo, Schnellinger, Maldera III; Tresoldi (Turini dal 71'), Benetti, Bigon, Rivera, Chiarugi. Paok Salonicco: Hatzioannu; Hatziantoniu, Fundukidis; Josifidis, Pellios, Terjanidis (dal 40' Lazos); Paridis (dati'81' Kermanidis), Sarafis, Papadopulos, Kudas, Aslanidis. Arbitro: Bonnet (Malta). Marcatori: 13' Bigon, 38' Benetti. 87' Chiarugi. Spettatori: 25.993 con 66 milioni 619.300 lire d'incasso.