Torino e Genoa, campi squalificati
Torino e Genoa, campi squalificati Le società pagano per le gravi intemperanze dei loro sostenitori Torino e Genoa, campi squalificati Per una giornata - Granata e rossoblu, se non verranno accolti i ricorsi, dovranno giocare in campo neutro con Lanerossi Vicenza e Cesena - Gli incidenti nei "rapporti" degli arbitri • Giunti, su Torino-Samp, ha parlato anche di "contestazione dei tifosi nei confronti della società ospitante" (Dal nostro corrispondente) Milano, 12 marzo. Il giudice sportivo, esaminati i « rapporti » degli arbitri Giunti di Arezzo e Glalluisi di Barletta, ha squalificato per una giornata i campi del Torino e del Genoa. Le decisioni dell'avv. Barbe riguardano gli incontri Torino-Sampdoria e Genoa-Juventus, partite al termine delle quali si erano verificati incidenti. I punti sallenti del « referto » di Giunti in base al quale il giudice sportivo ha squalificato II campo del Torino sono i seguenti: a) all'ingresso in campo delle squadre e della terna arbitrale per l'inizio della gara, sostenitori locali effettuavano, seppure per contestazione verso la società ospitante, un fitto lancio di frutta e di bottigliette tipo « mignon -, in prevalenza vuote e di plastica senza colpire; b) al 38" del primo tempo sostenitori locali inveivano nei confronti dell'arbitro e lanciavano una bottiglietta di plastica tipo «mignon» in direzione di un guardalinee, senza raggiungerlo; c) al termine del primo tempo si verificava un nuovo lancio In campo di diverse bottigliette come sopra descritn senza colpire e si rinnovavano le ingiurie all'arbitro; d) raggiunto il corridoio di accesso agli spogliatoi l'arbitro udiva frasi di ingiuria e di minaccia nei suoi confronti ed il rumore di colpi inferti contro i vetri dei finestroni, il tutto proveniente dall'esterno; e) a pochi minuti dal termine dell'Incontro alcuni sostenitori del Torino si erano arrampicati sulla rete di recinzione; f) al termine della gara veniva effettuato un ulteriore e fitto lancio di frutta e di bottigliette: g) durante la permanenza negli spogliatoi un guardalinee sentiva il rumore di colpi portati sempre dell'esterno contro i vetri di una finestra; h) a causa della minacciosa presenza di sostenitori locali all'esterno dello stadio, l'arbitro e i guardalinee già pronti a lasciare gli spogliatoi trascorsa quasi una ora dalla fine della gara, dovevano forzatamente trattenersi nei medesimi per trenta minuti. L'avv. Barbe nel tirare le somme ha dovuto inoltre considerare le recidività del Torino a cui, oltre alla squalifica del campo per una giornata è stata inflitta una multa di 105 mila lire. Sempre riguardo a Torino-Sampdoria sono itati sospesi per un turno il granata Ferrini e i Sampdoriani Boni e Arnuzzo, tutti per scorrettezze di gioco. Anche per il Genoa ha pesato non poco la recidività nella quale era incorsa precedentemente la società ligure. Inoltre dal rapporto dell'arbitro l'avv. Barbe ha rilevato che: 1) al 15' del primo tempo un guardalinee era sfiorato al viso da una bottiglietta di vetro tipo « mignon »; 2) negli ultimi minuti del primo tempo, il medesimo guardalinee veniva anche raggiunto da diversi sputi; 3) dal 26' del primo tempo sino al termine della gara, sostenitori locali lanciavano verso l'arbitro e alcuni giocatori della squadra ospitata una quindicina di bottigliette di vetro tipo « mignon », due tubetti, due cuscini ed una ventina di monete, oggetti caduti sul terreno di gioco senza colpire; 4) nel corso del secondo tempo l'altro guardalinee era raggiunto da un rilevante numero di sputi; 5) sempre nel secondo tempo lo stesso guardalinee veniva fatto oggetto, senza essere colpito, del lancio di una trentina di bottigliette tipo « mignon » prevalentemente piene, e di pietre; 6) al 32' del secondo tempo sostenitori locali lanciavano contro detto guardalinee due bottigliette di vetro, una delle quali lo sfiorava al viso. Da notare che il sig. Gialluisi, lasciando Marassi da un'uscita diversa da quella solita, non ha potuto vedere, e quindi nel suo rapporto non ne fa menzione, l'assedio sostenuto dai tifosi genoani al pullman della Juventus. Riguardo Genoa-Juventus, c'è ancora da notare che gli allenatori delle due squadre, Silvestri e Vycpalek sono stati multati rispettivamente di 120 e 100 mila lire per comportamento antiregolamentare in campo. E' stato dunque un mercoledì piuttosto pesante per II giudice sportivo, costretto a prendere altri numerosi provvedimenti sia in serie A che in B. Morini (Roma) è stato squalificato per tre giornate per aver colpito un avversario a gioco fermo; i fioren tini Galdiolo e Pellegrini e il foggiano Rognoni saranno costretti a saltare, invece, un turno di campionato. Sempre in A, il medico sociale del Verona Giuseppe Costa è stato inibito a tutto il 20 marzo 1974 mentre il Milan dovrà pagare un'ammenda di 1 milione e 200 mila lire. Parecchi « cattivi » anche in B: Favalli (Palermo) ha avuto quattro giornate di squalifica, con una sono stati puniti Cagni (Brescia), Magherini (Arezzo), Moro (Brindisi) e Spagnolo (Catania). Guido Lajolo
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