Giovane disarmato dirotta un "Jumbo,, con 429 a bordo: catturato dopo 7 ore

Giovane disarmato dirotta un "Jumbo,, con 429 a bordo: catturato dopo 7 ore In Giappone, un ragazzo squilibrato di diciotto anni Giovane disarmato dirotta un "Jumbo,, con 429 a bordo: catturato dopo 7 ore Le sue richieste: 55 milioni di dollari, 200 milioni di yen, quindici paracadute, corde, piccozze e altro materiale alpinistico - Voleva "studiare la Terra" - Dopo l'atterraggio, sette agenti travestiti da assistenti di volo sono saliti a bordo e lo hanno immobilizzato senza difficoltà Tokyo, 12 marzo. Un ragazzo giapponese di diciotto anni ha tenuto per sette ore sotto il suo controllo, usando come unica arma l'intimidazione, un Jumbo Jet della « Japan Airlines » con 249 persone a bordo. E' poi stato catturato, con la massima facilità, da sette agenti saliti a bordo vestiti da assistenti di volo. II dirottamento era avvenuto stamane mentre il Jumbo si trovava in volo da Tokyo verso Naha (capitale di Okinawa); in prossimità dell'arrivo, il giovane è entrato nella cabina di pilotaggio e ha intimato al pilota di eseguire i suoi ordini, avanzando poi una serie di sconcertanti richieste: 55 milioni di dollari, 200 milioni di yen, quindici paracadute, quindici maschere ad ossigeno, corde, piccozze, pale e altro materiale alpinistico. Una volta atterrato il Jumbo a Okinawa, il giovane, che si chiama Katsuhito Owaki, ha tenuto sul chi vive un cospicuo dispositivo di forze di polizia per sette ore, al termine delle quali si è fatto prendere con irrisoria facilità: alla sua richiesta che si portassero viveri a bordo, le autorità hanno risposto mandando sette agenti vestiti da assistenti di volo, e tre di essi non hanno avuto difficoltà a immobilizzare il giovane nella cabina di pilotaggio. In una serie di note rimesse al pilota del Jumbo, il ragazzo aveva usato le parole «noi» e «loro», dando l'impressione di avere dei complici. In realtà era assolutamente solo e tutto lascia credere che no'n si sia trattato d'altro che di un colpo di testa senza intenzioni veramente serie, se non addirittura del gesto di uno squilibrato. Alla polizia egli ha dichiarato che voleva «studiare la Terra» e che pensava al dirottamento da un mese. Ha aggiunto che fin dall'infanzia si era interessato di geologia e di biologia, ma che non aveva denaro per proseguire gli studi. Quando l'aereo ha preso terra, il pilota ha segnalato alla torre di controllo quanto stava accadendo a bordo. A terra, 300 agenti di polizia prendevano posizione nelle vicinanze senza mostrarsi. Il pi- nn n o a oo o o A a ii- o i o iqdi ra adi e in rata chiedeva che l'aereo venisse rifornito di carburante e poco dopo, dietro sollecitazione delle autorità, permetteva lo sbarco di 111 donne, tre bambini e 48 uomini, questi ultimi tutti anziani o in precarie condizioni di salute. I contatti tra l'uomo e la torre di controllo proseguivano, ma il giovane informava le autorità che non avrebbe preso alcuna decisione fino all'arrivo a Naha del presidente delle aviolinee giapponesi, Shizuo Asada. L'arrivo di questo è coinciso pressappoco con il momento della cattura del dirottatore. Una delle donne fatte sbarcare dal pirata poco dopo l'atterraggio a Naha, ha raccontato che a bordo tutto si è svolto con la massima calma e che i passeggeri quasi non si erano accorti della situazione di emergenza.Una hostess a un certo punto ha avvertito: «E' in atto un dirottamento, siete pregati di rimanere calmi ai vostri posti». Alla calma ha contribuito anche il fatto che il dirottatore è rimasto per tutto il tempo all'interno della cabina di pilotaggio. (Ap) Tokio. Il dirottatore Katsuhito Owaki tra i poliziotti che lo hanno arrestato nell'aeroporto di Naha (telefoto Upi) letesite

Persone citate: Asada

Luoghi citati: Giappone, Naha, Tokio, Tokyo