Unicem: utile di due miliardi

Unicem: utile di due miliardi Unicem: utile di due miliardi Dividendo invariato a 160 lire nonostante l'allargamento della base azionaria (r.s.) Sotto la presidenza del dottor Gianluigi Gabetti si è riunito lunedì il Consiglio di amminastrazione dell'Unicem per esaminare l'andamento gestionale ed il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre scorso. Nel 1973 la domanda di cemento in Italia è stata sostenuta: i consumi sono passati dai 32,9 milioni d. tonnellate del 1972 ad oltre 35,7 con un incremento che si avvicina al 9 per cento; l'incremento nell'anno precedente tu del 4 per cento. Favorita dalla buona situazione d' mercato l'Unicem ha proseguito lo sforzo diretto al miglioramento dell'organizzazione di vendita; in tal modo le vendite di cemento sono aumentate più che proporzionalmente alla domanda italiana. Il fatturato lordo (al netto Iva) è salito dai 37,2 milioni del 1972 a 11,4 con un incremento dell'11,3 per cento e la quota di mercato è passata dal 10,8 per cento del '72 all'I 1,4 per cento del 1973. Anche i risultati gestionali sono stati molto favorevoli: il conto economico chiude con un utile di 2 miliardi, dopo che sono stati | 0 lire nonostante lallargam| stanziati 6 miliardi per ammortamenti, contro 1,7 miliardi di utile e 4,3 miliardi di ammortamenti nell'esercizio precedente. Sulla base di questi risultati, il Consiglio proporrà all'assemblea di distribuire agli azionisti un dividendo per azione di 160 lire, uguale a quello distribuito nel 1973, nonostante che la base azionaria sia stata notevolmente allargata in seguito all'aumento di capitale. All'inizio dell'anno in corso, il Cip ha concesso un apprezzabile aumento nel prezzo di vendita franco stabilimento dei leganti idraulici. Tale aumento, applicato ad un livello praticamente fermo da! 1958, è servito a ricostituire un certo equilibrio tra costi e ricavi, il cui divario in questi ultim. anni aveva assunto in molte aziende dimensioni insostenibili; negli ultimi mesi però i costi (soprattutto quelli energetici) hanno continuato a crescere a tassi accelerati, per cui si può ragionevolmente prevedere che il rapporto costi-ricavi sarà tornato alla fine del '74 al valore del 1972. Questo potrebbe pregiudicare la realizzazione degli investimenti per l'aumento della capacità pro- duttiva, aumento indispensabile per far fronte allo sviluppo delladomanda di cemento in Italia La riunione del Consiglio di amministrazione è terminata deliberando la convocazione dell'assemblea ordinaria degli azionisti il 12 aprile 1974 per l'esame e l'approvazione dell'ultimo bilancio e la nomina del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale per l'esercizio in corso ed i due successivi.

Persone citate: Gianluigi Gabetti

Luoghi citati: Italia