I contributi unificati all'lnps

I contributi unificati all'lnps LE PENSIONI E LA SICUREZZA SOCIALE I contributi unificati all'lnps Il decreto 30/74 che aumenta i minimi di pensione, gli assegni familiari ed il sussidio di disoccupazione non è che lo stralcio dei provvedimenti economici contenuti in un più ampio disegno di legge che era già all'esame della Camera quando è sopraggiunta la crisi di governo. Tale disegno di legge prevede infatti anche la riscossione unificata dei contributi previdenziali. E' noto che per adempiere agli obblighi assicurativi le aziende devono compilare periodicamente separate denunce: una per ognuno degli istituti interessati — che sono l'Inps, l'Inani e l'Inail — con modalità e scadenze diverse. Gli uffici manodopera aziendali sono quindi soggetti a laboriosi adempimenti contabili resi più complessi dalle circolari che quegli istituti mandano a getto continuo. Il disegno di legge di cui la Camera ha dovuto interrompere l'esame propone Invece la riscossione unificata dei contributi. Alla scadenza prescritta basterà fare cioè una denuncia sola ed un unico versamento a favore dell'lnps per tutti I contributi d'obbligo e quindi anche per quelli dovuti all'Inani per l'assistenza di malattia e all'Inali per l'assicurazione contro gli infortuni. Sarà poi l'Inps a fare le ripartizioni di competenza. Gli adempimenti aziendali diventerebbero più spediti e l'evasione contributiva quasi impossibile. Il nuovo sistema avrebbe dovuto essere attuato gradualmente. A tal fine l'Inps aveva disposto in un primo tempo che la riscossione unificata con l'Inani (già sperimentata con esito soddisfacente in due province) venisse effettuata in Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto, ma il disegno di legge che sancisce l'innovazione non è passato in tempo a causa della sospensione dei lavori parlamentari. Ecco perché l'Inps (che aveva preceduto il legislatore) invita le aziende che operano in Piemonte, in Lombardia, Liguria, Veneto e nelle province di Bologna e Catanzaro a utilizzare i bollettini di conto corrente, già forniti da quell'istituto, per il versamento delle somme dovute soltanto all'Istituto di previdenza sociale, trascurando le voci riguardanti la contribuzione Inam. Il versamento dei contributi per l'assicurazione contro le malattie continuerà infatti, per ora, ad essere effettuato all'Inani, con le solite modalità. E le aziende che per il mese di gennaio avessero versato all'lnps I contributi spettanti all'Inani sono autorizzate a dettarli da quelli dovuti all'lnps per il mese di febbraio. Con lo stesso disegno di legge si prospetta anche l'istituzione della pensione unica che consiste nel far confluire in un solo trattamento pensionistico tutto ciò che spetta a chi abbia due o più pensioni. Diminuirà il lavoro degli istituti interessati e ne verranno più precise dimensioni alla personalità economica dei beneficiari attualmente spezzettata in direzioni diverse. Osvaldo Paita

Persone citate: Inam, Osvaldo Paita

Luoghi citati: Bologna, Catanzaro, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto