Per il referendum

Per il referendum Per il referendum (Segue dalla 1" pagina) sostanziali valori familiari quando « sono insidiati da una legge permissiva che, di fatto, giunge a favorire il coniuge colpevole e non tutela adeguatamente i diritti dei figli, degli innocenti, dei deboli » (scrive il card. Pellegrino, citando il paragrafo tre della « Notificazione » della Cei). Dopo aver dichiarato non esservi « dubbi sul dovere di adoperarci perché siano salvati i valori fondamentali del matrimonio e della vita familiare cui si accennava, avendo sempre di mira il bene comune », il card. Pellegrino aggiunge una notazione che riteniamo fondamentale perché accoglie l'atteggiamento dei « cattolici democratici », di centinaia di gruppi spontanei, di larga parte del clero. Questa: « Sono tuttavia comprensibili sensibilità diverse per ciò che si riferisce al giudizio su una realtà cosi varia e complessa com'è quella della situazione politica e sociale italiana sulla quale il referendum può avere ripercussioni non facilmente prevedibili. E' da auspicare che questa consultazione popolare avvenga in clima di " con¬ fronto civile ". I risultati, qualunque essi siano, non potranno essere interpretati come " conta dei cattolici ", dal momento che tale consultazione verte su valori condivisi anche da uomini di orientamento diverso ». Altrettanto importante per la sua chiarezza assoluta, che non si riscontra nella notificazione della Cei, è quest'altro passo sulle direttive per le parrocchie e le organizzazioni cattoliche in vista del referendum: « Data la natura civile e politica del referendum, le varie comunità cristiane in quanto tali (diocesi, zone vicariali, organismi consultivi e commissioni diocesane, parrocchie, istituti e associazioni cattoliche ecc.) non prenderanno in proprio iniziative che significhino la assunzione di responsabilità diretta nei compiti che la legge sul referendum affida ai promotori ». Quindi, come già avvenne per la raccolta delle firme pro-referendum, nella diocesi di Torino non sono ammesse la propaganda attraverso la capillare rete diocesana e neanche la disponibilità di locali parrocchiali per i comitati civici, ad esempio. Lamberto Fumo

Persone citate: Lamberto Fumo

Luoghi citati: Torino