Diamanti rubati Finiti in banca ?

Diamanti rubati Finiti in banca ? Diamanti rubati Finiti in banca ? Questa una delle possibilità secondo il questore - Sollecitata per Olette la libertà provvisoria Proseguono le Indagini della polizia sulla clamorosa rapina dei diamanti all'aeroporto di Caselle. Gli investigatori, diretti personalmente dal questore dott. Santillo, dal capo della Criml- nalpol, Montesano, e da quello della Mobile, Ioele, si muovono su varie piste alla ricerca della refurtiva. Il questore ha detto ieri che la preziosa refurtiva dovrebbe trovarsi ancora a Torino: « Contiamo di ritrovarla. E' vero che il Richieri compiva frequenti viaggi all'estero e avrebbe potuto già piazzare le pietre preziose Ma è altrettanto vero che varcare una frontiera con mezzo mi liardo in preziosi è molto pericoloso. Senza contare il rischio che qualche basista parli o venga fermato o fugga con l'intero frutto del "colpo" ». La polizia fruga attivamente nell'ambiente frequentato da Giuseppe Richieri alla ricerca di qualcosa che possa riallacciarsi alla rapina di Caselle. Gli agenti, inoltre, hanno controllato in questi giorni parecchie banche: il nascondiglio dei diamanti potrebbe essere una cassetta di sicurezza. « E' probabile che la refurtiva sia nascosta in una banca — ha confermato il dott. Ioele — per le solite ragioni di minor rischio. Difficile trovare un amico compiacente che si assuma la responsabilità di tenere in casa merce tanto scottante. O che, nel caso contrario, sia disposto ad aspettare il complice senza neppure toccare il "grisbi" ». « A volte — ha aggiunto il capo della Mobile — la refurtiva si trova nei posti più impensati: ricordo che a Cosenza recuperammo 50 milioni in oro parecchio tempo dopo aver arrestato un rapinatore. Erano sotto i sedili di una vecchia auto abbandonata. Ma questo è un caso limite ». Sempre meno plausibile l'Ipotesi di un terzo uomo che avrebbe collaborato con 11 Richieri e Toletta: « Un semplice ragionamento economico: vale la pena farsi accompagnare da un complice che magari si limiti soltanto a guidare e sorvegliare l'auto per poi pagarlo con almeno un centinaio di milioni in diamanti?.». Ieri, il difensore di Claudio Oletta, aw. De Marchi, ha pre- p,sentato in procura un'istanza di libertà provvisoria per il suo cliente. + Bruno Vallese, 45 anni, strada antica di Collegno 190/19, è grave alle Molinette per frattura delia volta e della Dase cranica. Domenica sera, attraversando in | ciclomotore l'incrocio di via Asinarl di Bernezzo e via Bellardi, si era scontrato con la « 850 cou. pé » di Pietro Catallnotto, 23 anni, operaio, piazza Chlroni 3. tMlllllIIIIIII 1I1IIILIIMIII11II 1 11 Il questore, dott. Santillo, e il capo della Mobile, dott. Ioele

Persone citate: Bruno Vallese, De Marchi, Giuseppe Richieri, Montesano, Richieri, Santillo

Luoghi citati: Collegno, Cosenza, Torino