Nostri gialli

Nostri gialli I limiti della denuncia Nostri gialli -, lora I cologica, proprio come Mail I gret. Teatro, cinema e giallo, alJeggevano francese. Il i o , i a e . l zri re. i, e : a lali o re a ao trno i- na nsi, n ss n l ni nie — aa o. fascismo, che vietava la cronaca nera, obbligò De Angelis a far recitare nei suoi libri tanti personaggi stranieri, che guastano un poco le cose e le fan troppo macchinose. Ma tutto il resto è giusto, cioè i soliti umili e aggrovigliati protagonisti dei « pasticciacci » di cronaca italiana e i paesaggi, i gesti, l'aria. Dalla Milano Anni 30 a quella d'oggi, con le bande meridionali ed i ricettatori locali. Ma questa storia de Il complice del suicidio, dopotutto è una storia d'amore (è stata premiata l'anno scorso a Cattolica al « Concorso del giallo inedi to ») raccontata seguendo il filo realista e romantico di nights ed entraineuses, San Vittore, baretti equivoci, que stura e carabinieri, drogati e ladri d'auto, leggere e pìsto Ieri. L'ha scritta Gaetano Gadda, giornalista anche lui e in origine le aveva dato un titolo molto bello « Il gal to, la luna, il vino » che poi gli hanno fatto cambiare. Gadda scrive liscio, pazien te, sensibile, di un ricettato re che s'innamora della ragaz za di un killer e che allora vuol liberarsi della moglie Tutto qui ma dunque, come per De Angelis, perché dire che in Italia non è possibile scrivere un « giallo »? Certo un poliziesco di denuncia al l'americana non lo stampe rebbe nessuno; un poliziotto cattivo garantisce sequestro e incriminazione, e così an che disegnare un magistrato poco intelligente, un carabi niere impigrito in provincia tra rispetto e mangiate, un politico maneggione e maneggiale. Escluso questo, dunque — e si vede che le difficoltà non sono migliorate, come costume, dal '36 ad oggi — restano ancora storie di delitti comuni, di delitti per interesse, di delitti poveri insomma. E allora abbiamo in compenso degli scrittori intelligenti e disperati: come certi cronisti ame ricani degli Anni 30. In due si indaga meglio. è una raccolta centrata su « coppie » di investigatori Non quelle famose come Wolfe e Goodwin, i due Queen, la Cool e Lam, Mason e Drake. Ma coppie forse più stimolanti, perché per molti inedite. Gli autori sono Palmer, Webb, Martin, Ames, Harrington. Claudio Savonuzzì l'Oe sesonyAmdatrsu« iteca(fdianzitichefilvoJeprabserivacoselacohogrneecAnmcotemscprraretichprmsiluesceremqumcotochbndntola a e e o o à a e . è o , e a e i e e a e e o i Augusto De Angelis: Commissario De Vincenzi », Ed. Feltrinelli, pagne 491, lire 2800. « IGaetano Gadda: « Il complce del suicidio », Ed. Fabbri, pag. 158, lire 1000. In due si indaga meglio, Antologia gialla a cura dAlberto Tedeschi e MarcTropea, Ed. Mondadorpag. 771, lire 4500. I gialli di Scerbanenco venvano da lontano. Dai rotocachi femminili milanesi degAnni 30 che gli avevano insegnato velocità e mestiere, manche dalle avventure milanesi di un certo commissario DVincenzi scritte da un giornalista-commediografo nel '36Si chiamava Augusto De Anglis, morì giovane nel '44 e ndopoguerra una bella ragaza, Monica l'itti, recitava ceti suoi atti unici spogliandomolto in un teatrino dei ferovieri su un LungoteverErano storie di fantasmmi pare, in vecchie camerintagliate e piccoloborghesgli stessi arredi, la stessaria polverosa e disfatta dala monotonia che comandno ai personaggi dei tre «giali» di De Angelis ripubblicaadesso da Oreste Del Buonper Feltrinelli. Ce li riproporà presto anche la televisioncon Paolo Stoppa e GiulianCalandra e speriamo che l'tmosfera rimanga: la Milandi Porta Garibaldi, albergheti antiquati, poliziotti che arivano in tram o se d'urgeza in taxi, un commissariconvinto che la verità è ps

Luoghi citati: Cattolica, Italia, Milano