Gros ha sciupato il grande "colpo,,

Gros ha sciupato il grande "colpo,, Speciale di Coppa a Zakopane Gros ha sciupato il grande "colpo,, Pierino ha sbagliato nella seconda "manche" ed è giunto decimo - Thoeni secondo (Dal nostro Inviato speciale) Zakopane, 6 marzo. Piero Gros ha perso quest'oggi l'occasione buona per aggiudicarsi definitivamente la Coppa del Mondo, non certamente la Coppa stessa, che rimane sempre saldamente in mano sua con probabilità almeno immutate rispetto all'inizio di questo ultimo turno. La rabbia per Piero è di aver buttato via un successo probabile o, comunque, un alto piazzamento (dal primo al terzo posto) nel modo più banale dopo aver messo le basi per una nuova affermazione con una prima discesa sicura e precisa pur in mezzo ai pali disordinati piantati nella neve dal polacco Gasienica. Via per la seconda prova: la spinta potente, la prima porta passa via dritta, poi la prima curva a destra e la prima a sinistra, che subito l'inganna. La punta dello sci va sul palo e Gros piroetta attorno come una ballerina, fa un giro di 360 gradi, ripassa nella porta e, da fermo, si rilancia giù come un forsennato. Pierino ha tanta rabbia in corpo che recupera terreno e nell'unico ragguaglio cronometrico possibile, quello dall'intermedio al traguardo, infligge un secondo netto a Hinterseer e guadagna quattro decimi sul vincitore Ochoa. E' la dimostrazione che in questo momento il più forte è lui. ma è dimostrazione platonica che può servire in prospettiva per i pronostici sulle prossime gare senza insistere più sulla odierna, che intanto sta cercando altri possibili vincitori. Non è valido Hinterseer, viziato da una prima prova lenta, e persino Gustavo Thoeni appare meno incisivo del solito. Salta Neureuther, così come nella prima manche erano volati fuori Tresch e Radici dopo aver stabilito un tempo intermedio praticamente identico. Campo libero, allora, per Francisco Fernandez Ochoa, detto «Paco», il più allegro campione olimpionico, Il più triste in medaglia a St. Moritz (prima piangeva per essere soltanto quarto, poi piangeva per l'emozione dopo la squalifica di Hinterseer che lo riportava al terzo posto). Oggi, come domenica a Voss, e come sempre del resto « Paco » è corso dietro agli sci, Il ha sterzati a volte soltanto col pensiero fino a raggiungere II traguardo. Questo suo sciare completamente arretrato comporta rischi folli, ma, in compenso, fa scorrere gli sci a velocità ben maggiore dove anche qualche sbandata in più non compromette il risultato cronometrico finale. E' il primo successo in Coppa del Mondo per Ochoa, il secondo dopo quello olimpico a livello mondiale. Thoeni ha perso la gara dopo una prima manche percorsa con un ottimo tempo, ma con numerosi errori propiziati da un percorso spezzaritmo che ha eliminato due terzi dei concorrenti, quasi fosse una manche di marca Hinterseer. Radici, Pegorari, Stricker, Demetz, Bleler e Senoner hanno trovato almeno un punto insuperabile, proiettati a velocità folli in angoli strettissimi, e con loro praticamente tutti gli austriaci da classifica per non parlare di svizzeri e tedeschi. Nella seconda prova Thoeni si è trovato con la responsabilità sulle spalle di una vittoria difficile e di un piazzamento Importante per sé e per la squadra — leggi Gros —. Ha reagito scendendo in margini di sicurezza rivelatisi ovviamente alla fine eccessivi, ma tali da permettergli di conquistare un secondo posto prezioso. • Dimmi grazie, tante volte » diceva Gustavo con la sua voce nasale a Pierino, trovando anche la voglia di scherzare dopo essersi visto sfuggire una vittoria su cui contava parecchio. Hinterseer, dal canto suo, aveva ringraziamenti importanti da fare allo svedese Stenmark, nuovamente fra i migliori, ma quarto per un solo decimo alle sue spalle, e al compagno Kniewasser, sceso per ordini di scuderia in assoluta deconcentrazione per evitare di passare davanti al compagno e togliergli punti preziosi. Giorgio Viglino Classifica: 1. Francesco Fernandez Ochoa (Sp.) 1'58"50; 2. Gustavo Thoeni (It.) 1'59"25; 3. Hans Hinterseer (Aus.) 1'59"92; 4. Stenmark (Sve.) 2'00"04; 5. Kniewasser (Aus.) 2'00"41; 6. Bachleda (Poi.) 2'01"61: 7. Rieger (Germ. Occ.) 2'01"77; 8. Pletrogiovanna (It.) 2'02"25; 9. Schlager (Germ. Occ.) 2'02"30; 10. Gros (It.) 2'03"05; 15. Schmaltzl (Italia) 2'04"69.

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