L'arbitro fischiato

L'arbitro fischiato CINEMA L'arbitro fischiato L'arbitro di Luigi Filippo D'Amico, con Landò Buzzanca, Joan Collins. Gabriella Pallotta, Marisa Solinas. Italia, colori. Cinema Lux. (s.c.) Il tiranno assoluto dei pomeriggi calcistici, l'impuntato principe della « moviola», il bersaglio favorito del turpiloquio domenicale: l'arbitro. Ecco un personaggio che mancava all'antologia macchlettistica della commedia di costume nostrana. Luigi Filippo D'Amico ha tentato di colmare la lacuna raccontando le disavventure di Carmelo Lo Cascio (un nome allusivo), incorruttibile arbitro siciliano che agogna e raggiunge l'ambita qualifica Internazionale. A metà tra il bozzetto socio-familiare e l'indagine psicoanalitica, il film racconta le ultime tappe della carriera di Lo Cascio, i suoi violenti contrasti con il figlio contestatore, il grigio e metodico ménage coniugale, le ambizioni imprenditoriali, e, la cotta, subito rientrata, per una avvenente giornalista che rischiava di compromettere il suo avvenire professionale. Carmelo Lo Cascio vive soltanto in funzione del suo fischietto che è insieme un simbolo sessuale e di potere. La eccitazione di un incontro di calcio 16 ripaga di ogni frustrazione. A casa impera come sul campo. I tifosi lo chiamano « 11 ducetto », il figlio, che ha capito quanta aridità si nasconda dietro la disumana intransigenza e l'ostentata Inflessibilità morale, commenta con sonori pernacchi ogni discorso del paSre. Logorato da.'ls sua forzata integrità, Carmelo Lo Cascio finisce col perdere il senno durante un incontro: i barellieri lo porteranno via dopo il.centesimo minuto giocato In tèmpo supplementare. La sceneggiatura si preoccupa di dare spessore alla storia e al personaggio, ma il soggetto stenta ad offrire materia sufficiente 8 due ore di proiezione. La figura dell'arbitro non riesce qui a trovare una dimensione sociale che giustifichi un cosi grande sforzo e tutto lo spettacolo si affida all'istrionismo caricaturale di Landò Buzzanca. Per dare più credibilità all'ambiente di sfondo, gli autori si sono preoccupati di reclutare alcuni giornalisti sportivi come Barendson, Pizzul e Carosio, hanno inserito brani di partite vive,.e addi: rittura la voce di Giorgio Chinatila che canta fuori schérmo'. Con Buzzanca che fischia, saltella-e' strappa qualché'7'iSata"sceMdohóln eampJTJoàfl Collins, Gabriella Pallotta e Marisa Solinas. > Cinema tedesco — Domani alle 16 e aire 20,30, al teatro Gobetti, proiezione del film di F. Zelnlk «Die Weber» (I Tessitori), 1827. Spettacolo In lingua tedesca — Martedì sera alle 20,30, al Gobetti, unica rappresentazione in lingua tedesca di « Der Kater » (Il gatto) di Ludwig Tleck. La manifestazione è organizzata dal Goethe Institut col Teatro Stabile. « La leggenda di Lillom » — Dà mercoledì a domenica 10 marzo, al Gobetti, fuori abbonamento per lo Stabile, la compagnia <t Teatro del Giovani » presenta « La leggenda di Lillom » di F. Molnar. La regia è di John Karlsen. Tra gli Interpreti: Arnaldo Nlnchi, Teresa Ricci, Mariella Furgiueje, Ennio Libralesso e Roberto Bruni. Teatro Gianduia — Oggi alle 16, nel teatrino di via Santa Teresa 5, proseguono le repliche dello spettacolo « Cappuccetto Ros so 11 con le marionette di Luigi Lupi VI. Mostra di Mastroianni — La rassegna dedicata allo scultore nella Galleria di arte moderna (via Magenta) è aperta tutti 1 giorni, salvo 11 lunedi, dalle 9 alle 20, orarlo continuato. Nelle stesse ore i visitatori possono accedere alle collezioni stabili del Museo

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