Sensibilizzare la scuola sui guasti ambientali

Sensibilizzare la scuola sui guasti ambientali Sensibilizzare la scuola sui guasti ambientali Un seminario destinato agli insegnanti aperto nella sede della Fondazione Agnelli Si è aperto ieri alla Fondazione Agnelli (via Giacosa 38) il «Seminario sperimentale sul patrimonio artistico, culturale e ambientale » destinato ad insegnanti delle scuole superiori della nostra provincia. I lavori dureranno un mese e si articoleranno in due runionl plenarie e otto di lavoro di gruppo più quattro incon. tri collaterali. La prima riunione è stata dedicata alla discussione collegiale dell'insieme della ricerca, per dar modo agli esperti di confrontare le singole tesi ed ai professori di avere una panoramica dei vari problemi da discutere. Gli altri incontri di gruppo sono programmati per il 7 e l'8; 14 e 15; 21 e 22; 28 e 29 marzo, dalle 16 alle 20. Il 4, 11, 25 marzo e 11 primo aprile si svolgeranno incontri per verificare analisi ed ipotesi con i ricercatori. Il seminarlo si concluderà il 5 aprile con una riunione plenaria. La partecipazione è limitata ad un centinaio di persone. L'iniziativa di organizzare il seminario è nata dall'incontro fra 1 programmi culturali della Provincia ed uno studio sul patrimonio artistico culturale ambientale della Fondazione Agnelli, condotto da un gruppo di operatori impegnati In settori diversi. L'assessore all'istruzione della Provincia on. Picchioni ha sottolineato: n La situazione attuale — in cui speculazione edilizia, caotici insediamenti industriali, congestioni urbane, esodo dalle campagne sono fattori che concorrono al deterioramento del nostro patrimonio culturale —, richiede interventi di tipo amministrativo, organizzativo, politico-legislativo, culturaledldattlco. Il nostro pro¬ posito è dì operare a livello scolastico, con la speranza che attraverso la scuola, st acquisisca la chiara coscienza di ciò che viene deturpato e distrutto. E si superi l'impotenza finora dimostrata; derivante essenzialmente dall'essersi convìnti che l'ineducazione degli italiani sia incorreggibile ». L'arch. Cannetta ha ricordato che il seminario vuol essere «elaborazione comune di un apparato critico, basata su un'ipotesi di partenza che rifiuta le visioni catastrofiche e tecnocratiche da più parti proposte ».

Persone citate: Picchioni