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"Oplà, aiutateci a vivere,, "Oplà, aiutateci a vivere,, « Slamo nati nel circo, abbiamo lo spettacolo nel sangue ». Carlo Niemen, 56 anni, è vestito da clown. Zazzera irsuta sulla fronte, occhi mobilissimi dietro un cerone variopinto, casacca sformata a toppe. Scuote la testa e con voce disperata che stride con la sua maschera, aggiunge: « Per tirare avanti abbiamo dovuto vendere ad uno ad uno gli ultimi animali che ci rimanevano, due ponles e anche l'asinelio ». Una storia triste. Ma in fondo al cuore la fiducia che la sorte si riveli un giorno forse meno grama. Il circo Niemen è composto da una troupe di 20 persone. Carlo Niemen è il capo, il più piccolo è suo nipote Giampiero, di 2 anni. Una inondazione ha distrutto lo scorso ottobre tutta l'attrezzatura per gli spettacoli. « Ora — dice Niemen — ci esibiamo nelle palestre delle scuole. Per lo spettacolo, 1 bambini pagano 200 lire se sono In grado di farlo, altrimenti nulla. Con fatica, a poco a poco cerchiamo di rimettere insieme i ferri del mestiere ». La dolorosa situazione è stata segnalata a Specchio dei tempi da un insegnante del liceo Gioberti. Abbiamo portato, a nome dei lettori, un primo aiuto a Carlo Niemen. « L'accetto — ha affermato con le lacrime nella voce — perché ho due figlie malate. Ma quello che chiedo è il lavoro: abbiamo bisogno che ie scuole ci ospitino ». Sarà una lezione di umanità. Carlo Niemen durante lo spettacolo in una scuola torinese