Dominio belga in Spagna nei mondiali di ciclocross
Dominio belga in Spagna nei mondiali di ciclocross Dominio belga in Spagna nei mondiali di ciclocross Van Damne si impone tra i "prof" - Vermeire miglior dilettante In questa gara un eccellente quarto posto del nostro Vagneur (Nostro servizio particolare) Vera de Bidasoa, 24 febbraio. (a. g.) Trionfo dei belgi nei campionati mondiali di ciclocross per professionisti e dilettanti. Nella prima gara «doppietto» di Albert Van Damme e di Roger De Vlaeminck, nella seconda successo d< Vermeire. Van Damme ha preceduto di un ì minuto e mezzo circa De Vlaeminck e di quasi due minuti lo svizzero Peter Frischnecht. A De Vlaeminck non è cosi riuscito il proposito di aggiudicarsi quel titolo che fu un anno fa a Londra del fratello Erik. La corsa — cui non partecipavano corridori italiani — ha rispettato sin dal primo giro le previsioni della vigilia. Ai corridori belgi, autentici specialisti del ciclocross, non si vede chi possa oggi rendere la vita difficile. Sorprende, piuttosto, il terzo posto di Frischnecht; lo svizzero ha evi¬ tato che i mondiali si traducessero in un'apoteosi per la formazione belga, che, oltre al successo individuale, ha colto anche quello a squadre. Il circuito scelto dagli organizzatori si è dimostrato durissimo. Oltre al pavé e ad un lungo tratto d'. terreno erboso ed accidentato, i venti concorrenti hanno dovuto affrontare al termine di ognuno dei nove giri uno strappo di 250 metri che ha contribuito a rendere netta la selezione sin dal primo passaggio. Al secondo giro, dopo circa tre chilometri di corsa, è passato a condurre Van Damme, che ha appaiato e poi superato il francese André Wilhelm, che si era portato In testa subito dopo il via. Con Van Damme in prima posizione e quanto mai deciso a condurre dall'inizio alla fine, la battaglia era tutta per il secondo posto. Roger De Vlaeminck e Frischnecht han¬ no lottato a lungo, finché, all'ultimo giro, il belga di forza si scrollava di dosso il provatissimo elvetico. Nella gara dei dilettanti Vermeire ha battuto il campione uscente, 11 tedesco Thaler. Un altro germanico è giunto terzo (Teichreber) mentre Franco Vagneur si è piazzato al quarto posto il che costituisce la grande sorpresa della giornata. Gli altri azzurri: Signorini 19o, Flavian 23°, Livlan 37o. Pro/essionisfi: 1. Van Damme (Bel ) km 26 in un'ora 19'14"; 2. De Vlaeminck (Bel.) a l'46"; 3. Frischknecht (Svi.) a l'49"; 4. Bemet (Fr.) a 3'36"; 5. Hermantretener (Svi.) a 4'20". Dilettanti: 1. Vermeire (Bel.) km 21 in un'ora 08'100; 2. Peterthaler (Ger. Ovest) a l'13"; 3. Teichreber (Ger. Ovest) 2'26"; 4. Vagneur (It.) a 2'57"; 5. Polewiak (Poi.) 3'05". Dominio belga in Spagna nei mondiali di ciclocross Dominio belga in Spagna nei mondiali di ciclocross Van Damne si impone tra i "prof" - Vermeire miglior dilettante In questa gara un eccellente quarto posto del nostro Vagneur (Nostro servizio particolare) Vera de Bidasoa, 24 febbraio. (a. g.) Trionfo dei belgi nei campionati mondiali di ciclocross per professionisti e dilettanti. Nella prima gara «doppietto» di Albert Van Damme e di Roger De Vlaeminck, nella seconda successo d< Vermeire. Van Damme ha preceduto di un ì minuto e mezzo circa De Vlaeminck e di quasi due minuti lo svizzero Peter Frischnecht. A De Vlaeminck non è cosi riuscito il proposito di aggiudicarsi quel titolo che fu un anno fa a Londra del fratello Erik. La corsa — cui non partecipavano corridori italiani — ha rispettato sin dal primo giro le previsioni della vigilia. Ai corridori belgi, autentici specialisti del ciclocross, non si vede chi possa oggi rendere la vita difficile. Sorprende, piuttosto, il terzo posto di Frischnecht; lo svizzero ha evi¬ tato che i mondiali si traducessero in un'apoteosi per la formazione belga, che, oltre al successo individuale, ha colto anche quello a squadre. Il circuito scelto dagli organizzatori si è dimostrato durissimo. Oltre al pavé e ad un lungo tratto d'. terreno erboso ed accidentato, i venti concorrenti hanno dovuto affrontare al termine di ognuno dei nove giri uno strappo di 250 metri che ha contribuito a rendere netta la selezione sin dal primo passaggio. Al secondo giro, dopo circa tre chilometri di corsa, è passato a condurre Van Damme, che ha appaiato e poi superato il francese André Wilhelm, che si era portato In testa subito dopo il via. Con Van Damme in prima posizione e quanto mai deciso a condurre dall'inizio alla fine, la battaglia era tutta per il secondo posto. Roger De Vlaeminck e Frischnecht han¬ no lottato a lungo, finché, all'ultimo giro, il belga di forza si scrollava di dosso il provatissimo elvetico. Nella gara dei dilettanti Vermeire ha battuto il campione uscente, 11 tedesco Thaler. Un altro germanico è giunto terzo (Teichreber) mentre Franco Vagneur si è piazzato al quarto posto il che costituisce la grande sorpresa della giornata. Gli altri azzurri: Signorini 19o, Flavian 23°, Livlan 37o. Pro/essionisfi: 1. Van Damme (Bel ) km 26 in un'ora 19'14"; 2. De Vlaeminck (Bel.) a l'46"; 3. Frischknecht (Svi.) a l'49"; 4. Bemet (Fr.) a 3'36"; 5. Hermantretener (Svi.) a 4'20". Dilettanti: 1. Vermeire (Bel.) km 21 in un'ora 08'100; 2. Peterthaler (Ger. Ovest) a l'13"; 3. Teichreber (Ger. Ovest) 2'26"; 4. Vagneur (It.) a 2'57"; 5. Polewiak (Poi.) 3'05".
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