Trionfo tedesco Bene gli azzurri

Trionfo tedesco Bene gli azzurri Trionfo tedesco Bene gli azzurri Nella "50 Km" di Falun si afferma Grimmer - Biondetti è arrivato ottavo (Dal nostro inviato speciale) Falun, 24 febbraio. Vincendo in modo clamoroso la gara dei cinquanta chilometri, il tedesco orientale Grimmer ha confermato aggi che il predominio dei nordici nel fondismo si sta, se non esaurendo, par lo meno attenuando di parecchio. Grimmer, che giovedì aveva contribuito in maniera determinante alla vittoria della Germania Orientale nella staffetta 4x10 chilometri, è forse II miglior fondista del momento e la sua classe è di certo pari a quella dei famosi « re delle nevi » degli Anni 60: lo svedese lernberg, Il finnico Hakkullnen e il sovietico Kusin. Il tempo di Grimmer è stato Il più veloce che si sia mai registrato sulla distanza, ma occorre rilevare che oggi le condizioni ambientali erano le migliori immaginabili per una gara dal genere: otto gradi sotto zero, sole e neve perfetta. Dietro a Grimmer s'è piazzato il cecoslovacco Henych, la rivelazione della giornata, che dopo una gara accorta ma iratissima ha relegato al terzo posto, e per soli 16", lo svedese Magnusson, reputato sino a una settimana fa la migliore promessa del fondismo mondiale. Ottima anche la prova del nostro Biondetti, che si è piazzato all'ottavo posto con circa 5' di distacco da Grimmer. Buoni i tempi degli altri azzurri, che proprio nella • 50 chilometri », cioè nella gara più dura di questi campionati del mon¬ do, hanno fornito le loro prestazioni migliori. Dei nordici si sono salvati un po' gli svedesi, con un terzo, un quarto e un settimo posto, mentre i norvegesi si sono classificati al nono, dodicesimo e tredicesimo posto. Catastrofica la prova del finnici, che hanno concluso solo con un 16°, un 24" e un 35° posto. I sovietici, che gli esperti davani per » finiti », hanno dimostrato invece di essere ancora ben validi, plazziandosl al quinto e sesto posto. In definitiva: una giornata nerissima per il fondismo nordico, sconfitto In modo inequivocabile proprio In casa e nella gara più classica, quella che sino a ora era sempre stata un appannaggio sicuro svedese, finnico, norvegese o sovietico. Delle trenta nazioni presenti a questi campionati mondiali di sci specialità nordiche, conclusisi oggi a Falun, la migliore s'è rivelata, nel complesso, la Germania Orientale, i cui atleti hanno fornilo.una serio di prestazioni veramente eccezionali e superiori a tutte le aspettative. Walter Rosboch CLASSIFICA: 1. Grimmer (Gemi. Est) 2 ore 19'45"; 2. Henych (Cec.) 2 li 21'33"; 3. Magnusson (Sve) 2h 21 "49"; 4. Lundbeck (Sve) 2h 22'36"; 5. Rochev (Urss) 2h 23'08"; 6. Byrikov (Urss) 2h 23'34". Gli azzurri: Biondetti (8°) 2h 24'21"; Kostner (21°) 2h 27'29"; Clocchettl (28°) 2h 29'46"; Favre (37°) 2h 31 '14". Trionfo tedesco Bene gli azzurri Trionfo tedesco Bene gli azzurri Nella "50 Km" di Falun si afferma Grimmer - Biondetti è arrivato ottavo (Dal nostro inviato speciale) Falun, 24 febbraio. Vincendo in modo clamoroso la gara dei cinquanta chilometri, il tedesco orientale Grimmer ha confermato aggi che il predominio dei nordici nel fondismo si sta, se non esaurendo, par lo meno attenuando di parecchio. Grimmer, che giovedì aveva contribuito in maniera determinante alla vittoria della Germania Orientale nella staffetta 4x10 chilometri, è forse II miglior fondista del momento e la sua classe è di certo pari a quella dei famosi « re delle nevi » degli Anni 60: lo svedese lernberg, Il finnico Hakkullnen e il sovietico Kusin. Il tempo di Grimmer è stato Il più veloce che si sia mai registrato sulla distanza, ma occorre rilevare che oggi le condizioni ambientali erano le migliori immaginabili per una gara dal genere: otto gradi sotto zero, sole e neve perfetta. Dietro a Grimmer s'è piazzato il cecoslovacco Henych, la rivelazione della giornata, che dopo una gara accorta ma iratissima ha relegato al terzo posto, e per soli 16", lo svedese Magnusson, reputato sino a una settimana fa la migliore promessa del fondismo mondiale. Ottima anche la prova del nostro Biondetti, che si è piazzato all'ottavo posto con circa 5' di distacco da Grimmer. Buoni i tempi degli altri azzurri, che proprio nella • 50 chilometri », cioè nella gara più dura di questi campionati del mon¬ do, hanno fornito le loro prestazioni migliori. Dei nordici si sono salvati un po' gli svedesi, con un terzo, un quarto e un settimo posto, mentre i norvegesi si sono classificati al nono, dodicesimo e tredicesimo posto. Catastrofica la prova del finnici, che hanno concluso solo con un 16°, un 24" e un 35° posto. I sovietici, che gli esperti davani per » finiti », hanno dimostrato invece di essere ancora ben validi, plazziandosl al quinto e sesto posto. In definitiva: una giornata nerissima per il fondismo nordico, sconfitto In modo inequivocabile proprio In casa e nella gara più classica, quella che sino a ora era sempre stata un appannaggio sicuro svedese, finnico, norvegese o sovietico. Delle trenta nazioni presenti a questi campionati mondiali di sci specialità nordiche, conclusisi oggi a Falun, la migliore s'è rivelata, nel complesso, la Germania Orientale, i cui atleti hanno fornilo.una serio di prestazioni veramente eccezionali e superiori a tutte le aspettative. Walter Rosboch CLASSIFICA: 1. Grimmer (Gemi. Est) 2 ore 19'45"; 2. Henych (Cec.) 2 li 21'33"; 3. Magnusson (Sve) 2h 21 "49"; 4. Lundbeck (Sve) 2h 22'36"; 5. Rochev (Urss) 2h 23'08"; 6. Byrikov (Urss) 2h 23'34". Gli azzurri: Biondetti (8°) 2h 24'21"; Kostner (21°) 2h 27'29"; Clocchettl (28°) 2h 29'46"; Favre (37°) 2h 31 '14".

Persone citate: Favre, Kostner, Magnusson, Walter Rosboch

Luoghi citati: Germania Orientale, Urss