"Ci ha battuto un fuoriclasse,,

"Ci ha battuto un fuoriclasse,,"Ci ha battuto un fuoriclasse,, Simpatiche parole di Gustavo e Pierino - Radici (modesto) replica: "Sto ancora ai vostri piedi" - Soddisfatto Cotelli (Dal nostro inviato speciale) Aprica, 24 febbraio. (g. vigl.) Piero Gros taglia la linea del traguardo e dispone di dieci secondi esatti prima di essere sommerso dalla valanga bergamasca che vuole festeggiare Fausto Radici. Si scrolla di dosso qualche tifoso troppo violento e ride contento e soddisfatto, come se fosse lui il campione. « Certo che sono contento — dice — era ora che vincesse anche il Fausto, è bravo come noi, come me e Gustavo e doveva soltanto cominciare ad abituarsi ad arrivare primo, lo da due mesi non finivo uno slalom: oggi sono arrivato secondo, e mi andrebbe benissimo se riuscissi a fare altrettanto a Voss, alla prima gara di Coppa. Primo In gigante e secondo In slalom, la Coppa del Mondo l'avrei proprio vinta ». Gustavo Thoeni ha ancora parole più belle per il giovane compagno di squadra: « Un anno fa, poco più, mi ha battuto per la prima volta un grande campione, Piero Gros. Quest'oggi ci ha superato entrambi un fuoriclasse, vero. Fausto è fortissimo in slalom e II prossimo anno sarà altrettanto bravo anche In gigante, purché ci creda lui stesso ». Fausto gioca a fare il duro e cerca di non far trasparire l'emozione. Ride e scherza, ma poi quando Gustavo e Pierino vogliono metterlo in trionfo ha un'uscita favolosa: « Ragazzi, io vi devo stare ancora ai piedi, non In testa ». Il successo maggiore. In fondo, è per Mario Cotelli che vede lo sci italiano salire gradualmente e confermarsi, a onta di quanto è stato detto o scritto a sproposito. « lo credo — afferma — che questi campionati abbiano confermato l'ampiezza del movimento dello sci italiano. Besson in libera, Bieler In due gare su tre, Gross, Radici sono campioni favolosi che possono far da corona a Gustavo, magari standogli anche un posto in avanti. La risposta a chi cerca di danneggiarci, di distruggere il bel giocattolo dello sci Italiano, l'hanno data gli atleti ». "Ci ha battuto un fuoriclasse,,"Ci ha battuto un fuoriclasse,, Simpatiche parole di Gustavo e Pierino - Radici (modesto) replica: "Sto ancora ai vostri piedi" - Soddisfatto Cotelli (Dal nostro inviato speciale) Aprica, 24 febbraio. (g. vigl.) Piero Gros taglia la linea del traguardo e dispone di dieci secondi esatti prima di essere sommerso dalla valanga bergamasca che vuole festeggiare Fausto Radici. Si scrolla di dosso qualche tifoso troppo violento e ride contento e soddisfatto, come se fosse lui il campione. « Certo che sono contento — dice — era ora che vincesse anche il Fausto, è bravo come noi, come me e Gustavo e doveva soltanto cominciare ad abituarsi ad arrivare primo, lo da due mesi non finivo uno slalom: oggi sono arrivato secondo, e mi andrebbe benissimo se riuscissi a fare altrettanto a Voss, alla prima gara di Coppa. Primo In gigante e secondo In slalom, la Coppa del Mondo l'avrei proprio vinta ». Gustavo Thoeni ha ancora parole più belle per il giovane compagno di squadra: « Un anno fa, poco più, mi ha battuto per la prima volta un grande campione, Piero Gros. Quest'oggi ci ha superato entrambi un fuoriclasse, vero. Fausto è fortissimo in slalom e II prossimo anno sarà altrettanto bravo anche In gigante, purché ci creda lui stesso ». Fausto gioca a fare il duro e cerca di non far trasparire l'emozione. Ride e scherza, ma poi quando Gustavo e Pierino vogliono metterlo in trionfo ha un'uscita favolosa: « Ragazzi, io vi devo stare ancora ai piedi, non In testa ». Il successo maggiore. In fondo, è per Mario Cotelli che vede lo sci italiano salire gradualmente e confermarsi, a onta di quanto è stato detto o scritto a sproposito. « lo credo — afferma — che questi campionati abbiano confermato l'ampiezza del movimento dello sci italiano. Besson in libera, Bieler In due gare su tre, Gross, Radici sono campioni favolosi che possono far da corona a Gustavo, magari standogli anche un posto in avanti. La risposta a chi cerca di danneggiarci, di distruggere il bel giocattolo dello sci Italiano, l'hanno data gli atleti ».

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