La Pro contro il Clodia sbaglia tutto e perde

La Pro contro il Clodia sbaglia tutto e perde La Pro contro il Clodia sbaglia tutto e perde Sul fango del Robbiano: 1-2-1 vercellesi non approfittano di troppe occasioni - II resto lo fa l'arbitro negando un rigore (Dal nostro inviato speciale) Vercelli, 17 febbraio. Come perdere un incontro nel primi 30 secondi: la Pro Vercelli insegna, sbagliando una buona occasione con Guarnìeri alla prima azione di gioco. « Allegria », sembrano dire i vercellesi, mentre i veneti accendono ceri per la grazia ricevuta, « un attimo di pazienza ed arriva il gol ». Il pericolo invece insidia la porta di Castellazzi: dopo 9 minuti. Vianello supera Jusslch e Bonni liscia la palla toccandola sui piedi di Levantaccl, troppo sorpreso per tirare a rete. CI si mette anche la sfortuna, al 20', con un rasoterra diagonale di Scandroglio che carambola sul palo tre le braccia del portiere. La risposta degli ospiti è Immediata, dopo 5 minuti, ed anche Scaini colpisce un palo. A questo punto l'equilibrio è perfetto: un'occasione ed un palo per parte. La Pro non ha ancora intuito i rischi e non combatte. Bonni è In giornata nera e rimedia come può, ai limiti del regolamento. L'arbitro non ammonisce lo stopper per un calciane a Levantaccì, richiama invece Benvenuto per fallo di ostruzione. A 10 minuti dall'intervallo si sviluppa un'azione apparentemente innocua sulla destra, nella metà campo vercellese. Su un allungo di Scatni Castellazzi sta per impossessarsi della palla, Irrompe Bonni che scelleratamente gliela soffia porgendo a Quadalti la più facile delle occasioni, 0-1. Ci si aspetta una reazione che non viene e nella ripresa, dopo appena un mtnuto, Levantacci raddoppia, su azione sviluppata da Vianello. I bianchi sono umiliati e finalmente si scuotono dal torpore. Ma i risultati sono miseri: un bel tiro di Rossi dal limite, una palla non sfruttata nel piedi di Guarnìeri. Al 57' ancora un palo degli ospiti, con Levantacci, a portiere battuto. Il Clodia adesso si difende e gli assalti del padroni di casa si infrangono regolarmente contro la munita barricata della difesa blancogranata: una difesa, tanto per intenderci, composta da nove-dieci uomini. Per Qulntavalle e compagni l due punti conquistati al « Robbianò » avrebbero importanza vitale migliorando, alla viglila di due trasferte consecutive, una precaria posizione di classifica. La squadra dunque non st fa scrupolo di spezzare il gioco quanto più possìbile, e con tutti t trucchi del mestiere, compresa un'esasperante melina che smonta la « verve » degli avversari. Terzo errore di Guarnìeri, al 72', su cross di Sollier. Al 73' Rossi sfugge sulla sinistra e crossa, un palo di metri prima della lìnea di fondo, in piena area di rigore: ti tiro è nettamente deviato con un braccio da Boscolo. L'arbitro ha un'Incertezza, si volta verso il guardalinee, immobile, e fa segno di proseguire. Subito dopo Guarnìeri, sul dischetto del rigore. si Impossessa di un pallone, st sposta leggermente a sinistra Ingannando Visentin e batte imparabilmente Ricci. Sull'1-2 rinascono le speranze, ma non le forze e la Pro si ostina oltretutto a praticare il gioco corto, mentre il terreno estremamente fangoso im¬ porrebbe i lanci lunghi. Al 44' l bianchi reclamano per un atterramento di Pereni in area, durante una mischia, ma senza successo. A pochi secondi dal termine Ricci, che st è già imposto come il migliore In camini, si oppone brillantemente ad una stoccata di Sollier. Chi salvare della Pro Vercelli? Il pubblico, certamente, estremamente sportivo, anche verso gli avversari, e comprensivo nel confronti del propri beniamini, in una giornata in cui tutto, ma proprio tutto, sembra andar storto. Lo stesso Tognon, al termine, ammette che la partita sarebbe finita ben diversamente se la Pro fosse passata per prima in vantaggio. Il risultato è dunque soltanto da attribuirsi ad un errore iniziale? All'errore, Indirettamente, ed alla mancanza di concentrazione che l'ha determinato ed anche ad una rilassatezza generale che deve essere curata, o stroncata: non spetta a noi deciderlo. Salvatore Rotondo Pro Vercelli: Castellazzi; Balocco, Jusslch; Scandroglio, Bonni (dal 56' Sadocco), Rossetti; Rossi, Sollier, Maioni, Pereni, Guamieri. 12 Caligaris, 13 Valdlnoci. Clodlasottomarlna: Ricci; Visentin, Boscolo; Casagrande, Biasio, Benvenuto; Vianello, Qulntavalle, Levantacci, Quadalti, Scainl. 12 Vadala, 13 Sambo, 14 Baravelli. Arbitro: Bel. Marcatori: Quadalti al 35'; Levantacci al 46'; Guamieri al 74'. La Pro contro il Clodia sbaglia tutto e perde La Pro contro il Clodia sbaglia tutto e perde Sul fango del Robbiano: 1-2-1 vercellesi non approfittano di troppe occasioni - II resto lo fa l'arbitro negando un rigore (Dal nostro inviato speciale) Vercelli, 17 febbraio. Come perdere un incontro nel primi 30 secondi: la Pro Vercelli insegna, sbagliando una buona occasione con Guarnìeri alla prima azione di gioco. « Allegria », sembrano dire i vercellesi, mentre i veneti accendono ceri per la grazia ricevuta, « un attimo di pazienza ed arriva il gol ». Il pericolo invece insidia la porta di Castellazzi: dopo 9 minuti. Vianello supera Jusslch e Bonni liscia la palla toccandola sui piedi di Levantaccl, troppo sorpreso per tirare a rete. CI si mette anche la sfortuna, al 20', con un rasoterra diagonale di Scandroglio che carambola sul palo tre le braccia del portiere. La risposta degli ospiti è Immediata, dopo 5 minuti, ed anche Scaini colpisce un palo. A questo punto l'equilibrio è perfetto: un'occasione ed un palo per parte. La Pro non ha ancora intuito i rischi e non combatte. Bonni è In giornata nera e rimedia come può, ai limiti del regolamento. L'arbitro non ammonisce lo stopper per un calciane a Levantaccì, richiama invece Benvenuto per fallo di ostruzione. A 10 minuti dall'intervallo si sviluppa un'azione apparentemente innocua sulla destra, nella metà campo vercellese. Su un allungo di Scatni Castellazzi sta per impossessarsi della palla, Irrompe Bonni che scelleratamente gliela soffia porgendo a Quadalti la più facile delle occasioni, 0-1. Ci si aspetta una reazione che non viene e nella ripresa, dopo appena un mtnuto, Levantacci raddoppia, su azione sviluppata da Vianello. I bianchi sono umiliati e finalmente si scuotono dal torpore. Ma i risultati sono miseri: un bel tiro di Rossi dal limite, una palla non sfruttata nel piedi di Guarnìeri. Al 57' ancora un palo degli ospiti, con Levantacci, a portiere battuto. Il Clodia adesso si difende e gli assalti del padroni di casa si infrangono regolarmente contro la munita barricata della difesa blancogranata: una difesa, tanto per intenderci, composta da nove-dieci uomini. Per Qulntavalle e compagni l due punti conquistati al « Robbianò » avrebbero importanza vitale migliorando, alla viglila di due trasferte consecutive, una precaria posizione di classifica. La squadra dunque non st fa scrupolo di spezzare il gioco quanto più possìbile, e con tutti t trucchi del mestiere, compresa un'esasperante melina che smonta la « verve » degli avversari. Terzo errore di Guarnìeri, al 72', su cross di Sollier. Al 73' Rossi sfugge sulla sinistra e crossa, un palo di metri prima della lìnea di fondo, in piena area di rigore: ti tiro è nettamente deviato con un braccio da Boscolo. L'arbitro ha un'Incertezza, si volta verso il guardalinee, immobile, e fa segno di proseguire. Subito dopo Guarnìeri, sul dischetto del rigore. si Impossessa di un pallone, st sposta leggermente a sinistra Ingannando Visentin e batte imparabilmente Ricci. Sull'1-2 rinascono le speranze, ma non le forze e la Pro si ostina oltretutto a praticare il gioco corto, mentre il terreno estremamente fangoso im¬ porrebbe i lanci lunghi. Al 44' l bianchi reclamano per un atterramento di Pereni in area, durante una mischia, ma senza successo. A pochi secondi dal termine Ricci, che st è già imposto come il migliore In camini, si oppone brillantemente ad una stoccata di Sollier. Chi salvare della Pro Vercelli? Il pubblico, certamente, estremamente sportivo, anche verso gli avversari, e comprensivo nel confronti del propri beniamini, in una giornata in cui tutto, ma proprio tutto, sembra andar storto. Lo stesso Tognon, al termine, ammette che la partita sarebbe finita ben diversamente se la Pro fosse passata per prima in vantaggio. Il risultato è dunque soltanto da attribuirsi ad un errore iniziale? All'errore, Indirettamente, ed alla mancanza di concentrazione che l'ha determinato ed anche ad una rilassatezza generale che deve essere curata, o stroncata: non spetta a noi deciderlo. Salvatore Rotondo Pro Vercelli: Castellazzi; Balocco, Jusslch; Scandroglio, Bonni (dal 56' Sadocco), Rossetti; Rossi, Sollier, Maioni, Pereni, Guamieri. 12 Caligaris, 13 Valdlnoci. Clodlasottomarlna: Ricci; Visentin, Boscolo; Casagrande, Biasio, Benvenuto; Vianello, Qulntavalle, Levantacci, Quadalti, Scainl. 12 Vadala, 13 Sambo, 14 Baravelli. Arbitro: Bel. Marcatori: Quadalti al 35'; Levantacci al 46'; Guamieri al 74'.

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