Prezioso punto dei grigi su un difficile campo: 1-1

Prezioso punto dei grigi su un difficile campo: 1-1 Prezioso punto dei grigi su un difficile campo: 1-1 La squadra di Ballacci, sotto tono, evita la sconfitta - I padroni di casa in vantaggio (65Q su autogol di Barbiero - Il "solito" Di Brino pareggia 4 minuti dopo (Dal nostro inviato speciale) Seregno, 17 febbraio. Pur giocando sottotono, l'Alessandria è riuscita a mantenere la sua perfetta media Inglese In vetta alla classifica del girone A della serie C. Anche se 11 Lecco ha « mangiato » un punticino alla capolista, 1 grigi hanno confermato la loro stagione positiva, strappando un prezioso pareggio (1 a 1) su un campo quanto mai ostico, di fronte ad una squadra, 11 Seregno, sulla cresta dell'onda e capace di strapazzare, in questo momento, molte avversarie. Non è stato un compito facile quello degli uomini di Ballacci, su un terreno piuttosto pesante e con l'handicap di aver avuto la difesa rivoluzionata in extremis per un infortunio capitato ieri mattina allo stopper Colombo. Il numero 6 dei grigi, in allenamento, per un banale scivolone sul bagnato si è procurato ima distorsione e 11 tecnico dei piemontesi si è visto costretto a relnserlre il terzino Unere che era fuori dalla partita di Clodia. Cosi DI Brino è stato spostato nel ruolo di stopper e Maldera è andato In campo con la maglia di Colombo. Ballacci avrebbe anche potuto invertire il ruolo del due difensori, ma ha saggiamente preferito rinunciare alle continue fluidificazioni di Di Brino per ave¬ re marcature più attente sugli uomini giusti, cioè su Vanazzl e Ganzi. Il Seregno comunque ha giocato una partita gagliarda, meritando di più, almeno sul plano dalle occasioni del risultato ottenuto. Per contro l'Alessandria, pratica e rlsparmiatrlce ha fatto tutto da sola: è passata in svantaggio, con un'autorete di Barbiero ed ha pareggiato le sorti dell'incontro con il « solito » Di Brino che è ormai alla sua terza rete decisiva dall'Inizio del campionato. I grigi si sono difesi per tutto il primo tempo con calma, correndo tuttavia qualche pericolo e poi hanno sfruttato l'esperienza ed una del¬ le poche azioni offensive per aggiudicarsi quel punto che era l'obiettivo minimo della trasferta. I lombardi hanno avuto un po' di sfortuna nelle conclusioni, mancando facili palle-gol che avrebbero potuto mettere in ginocchio 1 grigi e, un palo di volte, hanno reclamato il rigore che però l'arbitro Turlano non ha ritenuto di concedere. Fra gli alessandrini non è apparso brillante come negli ultimi tempi Arrigo Dolso, ma la prestazione dell'estrema sinistra va vista anche alla luce di un gioco complessivo, di una partita condotta con prudenza. Con Dolso In posizione arretrata, a dare man forte alla difesa, tutta la manovra offensiva piemontese ne ha risentito, cosicché non si sono notate le solite belle aperture di Reja e di Manuell ed i tentativi di conclusione di Baisi e Dalle Vedove. II Seregno quindi ha potuto giocare con un certo respiro e libertà d'azione, almeno sino a centrocampo. Fagnanl soprattutto ha messo in mostra doti di fondo e numeri di classe, anche perché Unere lo contrastava soltanto In zona. Il « motorino » azzurro, alutato nel compito da Alienti ha fornito buoni palloni per le manovre di Pozzoli '.ottimo nei primi 20 minuti, ma poi calato un poco), di Canzl e Vanazzl. Ma lo spirito agonistico e l'Impegno — come abbiamo detto — non sono bastati al lombardi per passare. Nel primo tempo, dopo una fulminea azione di Baisi che al 1' ha costretto con una secca girata Banfi ad un intervento acrobatico, si è giocato quasi costantemente nell'area alessandrina. Al 7' gli azzurri hanno reclamato un mani in area di Barbiero, ma l'arbitro aveva già fischiato un fuori gioco dei lombardi. Poi al 15' Canzi ha tirato alto sulla traversa, al 21' si è visto parare una girata di testa da Pozzanl ed al 44' una bella combinazione CanziVanazzl non ha avuto esito. Nella ripresa ancora tentativo « furbo » di Manuell e Dalle Vedove a sorpresa dopo 1 minuto di gioco, bloccato da un'uscita di Banfi e dominio successivo del Seregno. Al 65' 11 primo gol. C'è un angolo di Pozzoli che dà al centro, Vanazzi colpisce forte di testa proprio davanti a Pozzanl. Il portiere si prepara a bloccare ma Barbiero con il collo del piede dà una bella botta al pallone che finisce In rete. Non passano quattro minuti ed è il pareggio. Avanza Reja che cerca lo scambio con Baisi. Il pallone viene intercettato da Banfi che però respinge debole. Soppraggiunge Di Brino che scaraventa in rete. Il pallone viene buttato fuori con le mani da un difensore, arriva ancora Reja e di nuovo rete. Ma l'arbitro aveva già convalidato il gol di Di Brino. Si procede con una certa confusione ma l'Alessandria non si fa più sorprendere. A11'80' su tiro di Canzl c'è una mischia in area grigia. La palla viene respinta ed 1 giocatori del Seregno reclamano ancora il rigore per un presunto mani, ma l'arbitro non lo concede. Cristiano Chiavegato SEREGNO: Banfi; Corbetta, Cltterio; Cappelletti, Dorlnl, Dellaglovanna; Canzl, Arienti I, Vanazzi, Fagnanl, Pozzoli. ALESSANDRIA: Pozzanl; DI Brino, Unere; Reja, Barbiero, Maldera; Manuell, Volpato, Baisi, Dalle Vedove, Dolso. MARCATORI: Barbiero (autogol) al 65' e DI Brino al 69'. ARBITRO: Turlano. Prezioso punto dei grigi su un difficile campo: 1-1 Prezioso punto dei grigi su un difficile campo: 1-1 La squadra di Ballacci, sotto tono, evita la sconfitta - I padroni di casa in vantaggio (65Q su autogol di Barbiero - Il "solito" Di Brino pareggia 4 minuti dopo (Dal nostro inviato speciale) Seregno, 17 febbraio. Pur giocando sottotono, l'Alessandria è riuscita a mantenere la sua perfetta media Inglese In vetta alla classifica del girone A della serie C. Anche se 11 Lecco ha « mangiato » un punticino alla capolista, 1 grigi hanno confermato la loro stagione positiva, strappando un prezioso pareggio (1 a 1) su un campo quanto mai ostico, di fronte ad una squadra, 11 Seregno, sulla cresta dell'onda e capace di strapazzare, in questo momento, molte avversarie. Non è stato un compito facile quello degli uomini di Ballacci, su un terreno piuttosto pesante e con l'handicap di aver avuto la difesa rivoluzionata in extremis per un infortunio capitato ieri mattina allo stopper Colombo. Il numero 6 dei grigi, in allenamento, per un banale scivolone sul bagnato si è procurato ima distorsione e 11 tecnico dei piemontesi si è visto costretto a relnserlre il terzino Unere che era fuori dalla partita di Clodia. Cosi DI Brino è stato spostato nel ruolo di stopper e Maldera è andato In campo con la maglia di Colombo. Ballacci avrebbe anche potuto invertire il ruolo del due difensori, ma ha saggiamente preferito rinunciare alle continue fluidificazioni di Di Brino per ave¬ re marcature più attente sugli uomini giusti, cioè su Vanazzl e Ganzi. Il Seregno comunque ha giocato una partita gagliarda, meritando di più, almeno sul plano dalle occasioni del risultato ottenuto. Per contro l'Alessandria, pratica e rlsparmiatrlce ha fatto tutto da sola: è passata in svantaggio, con un'autorete di Barbiero ed ha pareggiato le sorti dell'incontro con il « solito » Di Brino che è ormai alla sua terza rete decisiva dall'Inizio del campionato. I grigi si sono difesi per tutto il primo tempo con calma, correndo tuttavia qualche pericolo e poi hanno sfruttato l'esperienza ed una del¬ le poche azioni offensive per aggiudicarsi quel punto che era l'obiettivo minimo della trasferta. I lombardi hanno avuto un po' di sfortuna nelle conclusioni, mancando facili palle-gol che avrebbero potuto mettere in ginocchio 1 grigi e, un palo di volte, hanno reclamato il rigore che però l'arbitro Turlano non ha ritenuto di concedere. Fra gli alessandrini non è apparso brillante come negli ultimi tempi Arrigo Dolso, ma la prestazione dell'estrema sinistra va vista anche alla luce di un gioco complessivo, di una partita condotta con prudenza. Con Dolso In posizione arretrata, a dare man forte alla difesa, tutta la manovra offensiva piemontese ne ha risentito, cosicché non si sono notate le solite belle aperture di Reja e di Manuell ed i tentativi di conclusione di Baisi e Dalle Vedove. II Seregno quindi ha potuto giocare con un certo respiro e libertà d'azione, almeno sino a centrocampo. Fagnanl soprattutto ha messo in mostra doti di fondo e numeri di classe, anche perché Unere lo contrastava soltanto In zona. Il « motorino » azzurro, alutato nel compito da Alienti ha fornito buoni palloni per le manovre di Pozzoli '.ottimo nei primi 20 minuti, ma poi calato un poco), di Canzl e Vanazzl. Ma lo spirito agonistico e l'Impegno — come abbiamo detto — non sono bastati al lombardi per passare. Nel primo tempo, dopo una fulminea azione di Baisi che al 1' ha costretto con una secca girata Banfi ad un intervento acrobatico, si è giocato quasi costantemente nell'area alessandrina. Al 7' gli azzurri hanno reclamato un mani in area di Barbiero, ma l'arbitro aveva già fischiato un fuori gioco dei lombardi. Poi al 15' Canzi ha tirato alto sulla traversa, al 21' si è visto parare una girata di testa da Pozzanl ed al 44' una bella combinazione CanziVanazzl non ha avuto esito. Nella ripresa ancora tentativo « furbo » di Manuell e Dalle Vedove a sorpresa dopo 1 minuto di gioco, bloccato da un'uscita di Banfi e dominio successivo del Seregno. Al 65' 11 primo gol. C'è un angolo di Pozzoli che dà al centro, Vanazzi colpisce forte di testa proprio davanti a Pozzanl. Il portiere si prepara a bloccare ma Barbiero con il collo del piede dà una bella botta al pallone che finisce In rete. Non passano quattro minuti ed è il pareggio. Avanza Reja che cerca lo scambio con Baisi. Il pallone viene intercettato da Banfi che però respinge debole. Soppraggiunge Di Brino che scaraventa in rete. Il pallone viene buttato fuori con le mani da un difensore, arriva ancora Reja e di nuovo rete. Ma l'arbitro aveva già convalidato il gol di Di Brino. Si procede con una certa confusione ma l'Alessandria non si fa più sorprendere. A11'80' su tiro di Canzl c'è una mischia in area grigia. La palla viene respinta ed 1 giocatori del Seregno reclamano ancora il rigore per un presunto mani, ma l'arbitro non lo concede. Cristiano Chiavegato SEREGNO: Banfi; Corbetta, Cltterio; Cappelletti, Dorlnl, Dellaglovanna; Canzl, Arienti I, Vanazzi, Fagnanl, Pozzoli. ALESSANDRIA: Pozzanl; DI Brino, Unere; Reja, Barbiero, Maldera; Manuell, Volpato, Baisi, Dalle Vedove, Dolso. MARCATORI: Barbiero (autogol) al 65' e DI Brino al 69'. ARBITRO: Turlano.

Luoghi citati: Alessandria, Lecco, Seregno