Polemiche negli spogliatoi sul fallo del "penalty,, di Ferruccio Cavallero

Polemiche negli spogliatoi sul fallo del "penalty,, Polemiche negli spogliatoi sul fallo del "penalty,, Agroppi: "Mi hanno chiuso, in area,, Festa: "È stato molto bravo a cadere,, Giagnoni smentisce il suo Il vice presidente del Torino Traversa durante l'Intervallo aveva detto all'amico Bonetto: « Vedrai che batteremo II Cesena per 2-1 ed un gol lo realizzeremo su rigore ». A fine partita Bonetto si è avvicinato a Traversa e sorridendo gli ha sussurrato nell'orecchio: « Queste profezie fammele prima dell'Inizio dell'incontro. Ti prego, non farmi più soffrire ». In effetti I granata hanno tenuto a lungo sulla corda I loro tifosi. La rete di vantaggio della squadra romagnola, il terreno Impossibile per un controllo decente del pallone, un po' di nervosismo hanno fatto temere il peggio. Per tali motivi Giagnoni, quando ha spalancato la porta degli spogliatoi, ò apparso ancora agitato. « li gol del Cesena — ha detto il tecnico — ci ha reso la vita difficile, ma noi abbiamo dimostrato d'avere la voglia e la rabbia di vincere. Certo, quando si passa in svantaggio, è Impresa ardua rimontare su un campo cosi pesante. Pensavo alla solita partita ed invece siamo riusciti ad esprimere qualcosa In più ». — Il rigore concesso dall'arbitro Serafini per l'intervento su Agroppi ha lasciato qualche perplessità. Quale giudizio può dare lei dalla panchina? « Onestamente non posso commentare il fatto, Aldo comunque è caduto a terra in area ». — Perché, all'inizio della ripresa, quando s'è trattato di sostituire Rampanti, lei ha fatto « scaldare » sia Bui che Fossati? « Serlno lamentava un leggero stiramento alla gamba destra, non poteva continuare la partita. Ho aspettato quattro minuti per effettuare II cambio perché volevo riflettere bene sulla situazione. Ero tentato d'utilizzare Bui, ma forse con Gianni avremmo corso qualche rischio ». — Voi avete conquistato sette punti nelle ultime quattro partite, vi trovate con dlclotto punti ad un passo dalle « grandi ». Quali sono le vostre prospettive? « Abbiamo finalmente raggiunto — dice Giagnoni — un certo assestamento di reparti. Adesso dobbiamo confermare ulteriormente fuori casa questo momento felice. Questi successi voluti con II cuore sono Importanti sotto il profilo psicologico. Abbiamo meritato di vincere perché ci slamo dati da fare di più del nostri avversari. Certo II Cesena ha dimostrato d'essere un buon collettivo. Noi abbiamo iniziato la partita " alla grande ", "divorzio" dal Torino - Batt poi abbiamo stentato alla fine del primo tempo. I ragazzi erano un po' nervosi ». Al presidente Pianelll è tornato il buon umore. « Finalmente — dice — le nostre punte riescono a segnare. Se si continua di questo passo chissà dove si potrà arrivare. Il Torino d'oggi vince perché sa soffrire ». — Si dice — è stato rilevato al massimo dirigente — che nonostante questo clima idilliaco ci saranno grosse novità nella prossima stagione per quanto riguarda la conduzione tecnica della squadra. E' stato fatto il nome di Toneatto come probabile successore di Giagnoni... « Smentisco queste " voci " — interviene lo stesso Giagnoni — in maniera categorica. Sono tutte invenzioni ». Tra i giocatori granata ci sono 3uelia serenità e quello stato 'animo ideale che troppe amarezze avevano allontanato. Agroppi s'aggiusta davanti allo specchio un cappellino alla moda. Lo ha vinto scommettendo con Il dirigente Porzio. Qualcuno gli chiede la sua opinione sul discusso rigore. Agroppi non ha esitazioni: « Festa e Cera mi han¬ ibecco tra il figlio del presidente del Cesena e l'arbitro Il figlio del piesidente non ha gradito le prrole e le decisioni del direttore di gara. Al termine, entrando nello stanzino di Serafini, gli ha gridato: « Oueste cose lei a me non le deve dire ». Serafini è stato costretto ad un energico intervento per allontanarlo. Manuzzi junior s'è sfogato allora con I giornalisti: « Noi rischiamo le coronarle — ha detto — e poi ci riservano questo trattamento (termine eufemistico). Per un motivo o per l'altro usciamo sempre sconfitti. Ora basta ». Più controllato il tecnico Bersellini: « Sono soddisfatto per quello che il Cesena ha saputo offrire. Sull'episodio del rigore non ho nulla da dire ». I giocatori invece con commenti telegrafici hanno messo in dubbio la validità del penalty. Festa: « Agroppi è stato bravo a cadere ». Cera: « Agroppi s'è buttato a terra da solo e poi mi ha travolto ». Polemico anche l'ex juventino Savoldi: « Certo — ha commentato " Titti " — che il Torino ha tre o quattro elementi molto abili nelle cadute! ». no " chiuso " In area. Se mi lasciavano andare in porta sarebbero stati grossi guai per Boranga ». Francesco Graziani è l'uomo più festeggiato. Ormai si fa l'abitudine alle sue reti decisive. Ha contribuito al pareggio di Bologna ed ha " regolato " gli incontri con la Lazio ed il Verona. Adesso anche il Cesena ne ha fatto le spese. Graziani è un ragazzo modesto, che suscita simpatia. I suoi elogi per la società, per Giagnoni, per I compagni sono sinceri. Nel Torino ha trovato l'ambiente adatto per perfezionare le sue indiscusse qualità. « Questa vittoria — dice — deve essere l'inizio d'un grande girone di ritorno. Noi potremo ritenerci soddisfatti se raggiungeremo una posizione che ci permetta di rientrare nella prossima stagione nel " giro " internazionale ». Atmosfera ben diversa nel clan ospite. Durante l'incontro l'arbitro Serafini si è avvicinato alla panchina dol Cesena e, rivolgendosi a Minuzzi Junior, ha detto: « Stia calmo, non faccia il professore. Ci sono già io in veste di professore in campo ». Ferruccio Cavallero Polemiche negli spogliatoi sul fallo del "penalty,, Polemiche negli spogliatoi sul fallo del "penalty,, Agroppi: "Mi hanno chiuso, in area,, Festa: "È stato molto bravo a cadere,, Giagnoni smentisce il suo Il vice presidente del Torino Traversa durante l'Intervallo aveva detto all'amico Bonetto: « Vedrai che batteremo II Cesena per 2-1 ed un gol lo realizzeremo su rigore ». A fine partita Bonetto si è avvicinato a Traversa e sorridendo gli ha sussurrato nell'orecchio: « Queste profezie fammele prima dell'Inizio dell'incontro. Ti prego, non farmi più soffrire ». In effetti I granata hanno tenuto a lungo sulla corda I loro tifosi. La rete di vantaggio della squadra romagnola, il terreno Impossibile per un controllo decente del pallone, un po' di nervosismo hanno fatto temere il peggio. Per tali motivi Giagnoni, quando ha spalancato la porta degli spogliatoi, ò apparso ancora agitato. « li gol del Cesena — ha detto il tecnico — ci ha reso la vita difficile, ma noi abbiamo dimostrato d'avere la voglia e la rabbia di vincere. Certo, quando si passa in svantaggio, è Impresa ardua rimontare su un campo cosi pesante. Pensavo alla solita partita ed invece siamo riusciti ad esprimere qualcosa In più ». — Il rigore concesso dall'arbitro Serafini per l'intervento su Agroppi ha lasciato qualche perplessità. Quale giudizio può dare lei dalla panchina? « Onestamente non posso commentare il fatto, Aldo comunque è caduto a terra in area ». — Perché, all'inizio della ripresa, quando s'è trattato di sostituire Rampanti, lei ha fatto « scaldare » sia Bui che Fossati? « Serlno lamentava un leggero stiramento alla gamba destra, non poteva continuare la partita. Ho aspettato quattro minuti per effettuare II cambio perché volevo riflettere bene sulla situazione. Ero tentato d'utilizzare Bui, ma forse con Gianni avremmo corso qualche rischio ». — Voi avete conquistato sette punti nelle ultime quattro partite, vi trovate con dlclotto punti ad un passo dalle « grandi ». Quali sono le vostre prospettive? « Abbiamo finalmente raggiunto — dice Giagnoni — un certo assestamento di reparti. Adesso dobbiamo confermare ulteriormente fuori casa questo momento felice. Questi successi voluti con II cuore sono Importanti sotto il profilo psicologico. Abbiamo meritato di vincere perché ci slamo dati da fare di più del nostri avversari. Certo II Cesena ha dimostrato d'essere un buon collettivo. Noi abbiamo iniziato la partita " alla grande ", "divorzio" dal Torino - Batt poi abbiamo stentato alla fine del primo tempo. I ragazzi erano un po' nervosi ». Al presidente Pianelll è tornato il buon umore. « Finalmente — dice — le nostre punte riescono a segnare. Se si continua di questo passo chissà dove si potrà arrivare. Il Torino d'oggi vince perché sa soffrire ». — Si dice — è stato rilevato al massimo dirigente — che nonostante questo clima idilliaco ci saranno grosse novità nella prossima stagione per quanto riguarda la conduzione tecnica della squadra. E' stato fatto il nome di Toneatto come probabile successore di Giagnoni... « Smentisco queste " voci " — interviene lo stesso Giagnoni — in maniera categorica. Sono tutte invenzioni ». Tra i giocatori granata ci sono 3uelia serenità e quello stato 'animo ideale che troppe amarezze avevano allontanato. Agroppi s'aggiusta davanti allo specchio un cappellino alla moda. Lo ha vinto scommettendo con Il dirigente Porzio. Qualcuno gli chiede la sua opinione sul discusso rigore. Agroppi non ha esitazioni: « Festa e Cera mi han¬ ibecco tra il figlio del presidente del Cesena e l'arbitro Il figlio del piesidente non ha gradito le prrole e le decisioni del direttore di gara. Al termine, entrando nello stanzino di Serafini, gli ha gridato: « Oueste cose lei a me non le deve dire ». Serafini è stato costretto ad un energico intervento per allontanarlo. Manuzzi junior s'è sfogato allora con I giornalisti: « Noi rischiamo le coronarle — ha detto — e poi ci riservano questo trattamento (termine eufemistico). Per un motivo o per l'altro usciamo sempre sconfitti. Ora basta ». Più controllato il tecnico Bersellini: « Sono soddisfatto per quello che il Cesena ha saputo offrire. Sull'episodio del rigore non ho nulla da dire ». I giocatori invece con commenti telegrafici hanno messo in dubbio la validità del penalty. Festa: « Agroppi è stato bravo a cadere ». Cera: « Agroppi s'è buttato a terra da solo e poi mi ha travolto ». Polemico anche l'ex juventino Savoldi: « Certo — ha commentato " Titti " — che il Torino ha tre o quattro elementi molto abili nelle cadute! ». no " chiuso " In area. Se mi lasciavano andare in porta sarebbero stati grossi guai per Boranga ». Francesco Graziani è l'uomo più festeggiato. Ormai si fa l'abitudine alle sue reti decisive. Ha contribuito al pareggio di Bologna ed ha " regolato " gli incontri con la Lazio ed il Verona. Adesso anche il Cesena ne ha fatto le spese. Graziani è un ragazzo modesto, che suscita simpatia. I suoi elogi per la società, per Giagnoni, per I compagni sono sinceri. Nel Torino ha trovato l'ambiente adatto per perfezionare le sue indiscusse qualità. « Questa vittoria — dice — deve essere l'inizio d'un grande girone di ritorno. Noi potremo ritenerci soddisfatti se raggiungeremo una posizione che ci permetta di rientrare nella prossima stagione nel " giro " internazionale ». Atmosfera ben diversa nel clan ospite. Durante l'incontro l'arbitro Serafini si è avvicinato alla panchina dol Cesena e, rivolgendosi a Minuzzi Junior, ha detto: « Stia calmo, non faccia il professore. Ci sono già io in veste di professore in campo ». Ferruccio Cavallero

Luoghi citati: Bologna, Cesena, Lazio, Minuzzi Junior